Osservatorio regionale educazione e istruzione: cos'è


Nella convinzione di fondo che interventi efficaci possano nascere solo dalla consapevolezza delle criticità e dei fenomeni che caratterizzano la nostra realtà, in questi ultimi anni si è lavorato per far prendere corpo progressivamente all'Osservatorio regionale educazione e istruzione.

L'osservatorio mette a disposizione dei decisori regionali e territoriali - e degli operatori dell'educazione e dell'istruzione in generale - uno "strumentario" di conoscenza utile a supportare le scelte e l'agire quotidiano.

Per gettare le basi delle informazioni si sono costituite e potenziate le diverse banche dati che raccolgono notizie di contesto e di performance dei segmenti costitutivi dell'offerta del Sistema toscano di educazione e di istruzione - dai servizi per la prima infanzia alle scuole di secondo grado -, allo stesso modo si sono raccolte le notizie sugli interventi e progetti che vengono promossi all'interno del sistema, procedendo verso una progressiva digitalizzazione dei flussi di dati relativi alla programmazione e monitoraggio di tutte le iniziative.

Il patrimonio informativo dell'Osservatorio poggia così una molteplicità di fonti, che vengono costantemente rafforzate ed ampliate (banche dati S.I.R.IA. - Sistema Informativo Regionale Infanzia -, S.I.S.I.P. - Sistema Informativo Scuole dell'Infanzia Paritarie-, Anagrafe regionale degli studenti, Banca dati Progetti Educativi Zonali -P.E.Z.-, Banca dati Diritto allo studio scolastico).

A partire da queste fonti regionali, integrate con altri dati quando necessario, l'Osservatorio costruisce e rende disponibili, con cadenza periodica, strumenti di conoscenza che possono assumere forme diverse nella loro presentazione al lettore: dai dati statistici aggregati ed elaborati in forma di dashbord, per un'accessibilità immediata e un'agevole lettura dell'informazione (le pubblicazioni interattive "Uno sguardo sui servizi educativi" e "Uno sguardo sulla scuola", accessibili dalla pagina delle Pubblicazioni, nate dall'evoluzione dei precedenti rapporti statistici regionali della collana "Dal nido alla scuola superiore", anch'esse accessibili dalla pagina delle Pubblicazioni), alle elaborazioni tabellari pubblicate sulla piattaforma regionale in formato "open data", per rendere accessibili con immediatezza dati aggiornati grezzi (che ogni operatore può a sua volta ulteriormente elaborare in maniera personalizzata), alla fornitura diretta, infine, di set informativi dedicati a particolari utenze accreditate.

Questo approccio ha permesso di raggiungere una copertura completa di tutto il territorio regionale, con elaborazioni d'impostazione omogenea e continuativa, che permettono quindi di compiere comparazioni territoriali e analisi storiche di tendenza.

L'attività dell'Osservatorio nasce e si sviluppa prioritariamente in funzione della programmazione degli interventi realizzati dai soggetti del sistema territoriale toscano, in particolare dalle Conferenze zonali per l'educazione e l'istruzione individuate come ambito ottimale dalla Legge regionale n. 32 del 2002.

Le Zone agiscono attraverso gli organismi tecnici di cui sono chiamate a dotarsi (il coordinamento gestionale e pedagogico dei servizi per l'infanzia e il coordinamento educazione e scuola) e potranno trovare - come pure, per la loro parte, le Province - nel lavoro dell'Osservatorio un supporto fondamentale per affrontare con maggior consapevolezza ed efficacia i molteplici temi su cui sono chiamate ad operare, tra cui la programmazione del sistema dei servizi per l'infanzia, la programmazione e dimensionamento della rete scolastica, il contrasto alla dispersione scolastica, l'inclusione della disabilità, l'integrazione interculturale, l'educazione non formale e così via.

L'Osservatorio regionale educazione e istruzione si avvale anche della collaborazione del Centro regionale per l'infanzia e l'adolescenza (costituito assieme all'Istituto degli Innocenti) e dell'OSP della Provincia di Pisa.

Già il Piano di Indirizzo Generale Integrato 2012-2015 (PIGI), aveva evidenziato la necessità di accedere ad una base conoscitiva aggiornata e di condurre un´analisi costante delle variabili relative agli ambiti dell´educazione e dell´istruzione e conteneva le linee di indirizzo per procedere con il consolidamento dei sistemi informativi regionali dell´educazione e dell´istruzione, per favorirne lo sviluppo e migliorarne la fruibilità per tutti gli attori coinvolti.

Il Programma Regionale di Sviluppo 2016-2020 (PRS) si propone di utilizzare tutti gli strumenti attivabili a valere sulla programmazione nazionale e comunitaria per ridurre il tasso di dispersione scolastica e formativa e dedica al successo scolastico il Progetto regionale n. 12.

Il progetto sostiene l´ingresso e la permanenza dei giovani nei processi di apprendimento, per promuoverne lo sviluppo personale, l´integrazione sociale e la successiva occupabilità, anche mediante il mantenimento e lo sviluppo dei sistemi informativi per l'educazione prescolare e l'istruzione.

Il progetto e le sue finalità sono ribaditi nel Documento di economia e finanza regionale DEFR annuale.
Referenti:

Sandra Traquandi
Silvia Ghiribelli
Antonio Casile

E-mail: osservatorioeducazioneistruzione@regione.toscana.it

 

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Aggiornato al:
02.03.2023
Article ID:
14189076

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