Racconti di sviluppo rurale in Toscana

A Pistoia un vivaio che tutela la risorsa acqua

Vivai Piante Gieffe è un’azienda specializzata nella coltivazione di piante in vaso e per farlo necessita di importanti quantitativi di acqua per l’irrigazione. Grazie al Psr Toscana 2014-2022 l’azienda è riuscita a realizzare un sistema per razionalizzare l’uso di questa risorsa con vantaggi economici e ambientali.

Progetto: A Pistoia un vivaio che tutela la risorsa acqua

Beneficiario: Vivai Piante Gieffe Società Agricola Semplice (Vivaigieffe) - Pistoia

Programma di sviluppo rurale (Psr) Feasr 2014-2022:

Gestione della risorsa idrica per scopi irrigui da parte delle aziende agricole (misura 4.1.4)

Importo: 95.628,86 euro

Durata: 2019 - 2022

Il progetto

Nel Comune di Serravalle Pistoiese, in provincia di Pistoia, in un’area dedicata al florovivaismo, ossia alla coltura di fiori e di piante in vivaio, nasce Vivai Piante Gieffe, un’azienda impegnata da oltre 20 anni nella produzione di piante ornamentali destinate al commercio all’ingrosso. Nel corso degli anni, l’azienda si è specializzata nella coltivazione in vaso e, in collaborazione con una società partner, è in grado di produrre circa 500.000 piante ogni anno.

L’azienda è supportata dalla collaborazione di personale esperto che realizza tecniche ti potatura moderne ed effettua controlli agronomici costanti. In particolari periodi dell’anno vengono eseguiti trattamenti quanto più possibile naturali per contrastare l’insorgere di patologie fungine e parassitarie.

Per ottenere piante sane, viene posta particolare attenzione alla scelta dei substrati di coltivazione, ossia dei materiali, organici e inorganici, che costituiscono il terreno artificiale sul quale vivono le piante coltivate in vaso e che determinano il corretto sviluppo delle radici.

Coltivando esclusivamente piante in vaso, il vivaio necessita costantemente di importanti quantitativi di acqua per l’irrigazione, in particolar modo nei periodi più caldi e caratterizzati da siccità prolungata. Razionalizzare l’utilizzo dell’acqua, dunque, è una scelta obbligatoria.

Con il cofinanziamento del Psr Toscana 2014-2022, l’azienda è riuscita a realizzare un sistema di raccolta, conservazione e razionalizzazione delle acque su un’area di circa 34.000 mq. Si è intervenuti in particolar modo sul sistema di recupero delle risorse idriche attraverso:

l’aumento della capienza del bacino artificiale utilizzato per la raccolta delle acque (capacità idrica pari a circa 20.000 mc)
il posizionamento di un sistema di tubazioni e pompe in grado di migliorare il deflusso delle acque piovane provenienti dai sovrastanti terreni aziendali
la realizzazione di un sistema di drenaggio per il recupero delle acque in eccesso utilizzate durante l’irrigazione

Il progetto ha consentito, inoltre, di realizzare un sistema capace di depurare le acque recuperate, correggerne i parametri e arricchirle mediante l’aggiunta di sostanze fertilizzanti.

È stato, infine, realizzato un moderno impianto di irrigazione a pioggia e a goccia capace di ridurre fino al 47% il consumo d’acqua. L’impianto è gestibile da remoto attraverso un’applicazione che consente di monitorare in tempo reale la distribuzione delle acque e di rilevare eventuali anomalie.

Risultati

Grazie all’intervento, l’impresa ha ridotto sensibilmente il consumo di acqua con conseguenze positive in termini economici oltre che ambientali. Il risparmio idrico ottenuto, infatti, ha avuto ricadute positive anche sul territorio circostante considerando il ridotto impatto sulle riserve idriche della zona.

Inoltre si è notato un miglioramento della qualità delle piante coltivate, infatti l’acqua piovana, priva di cloro e calcare, è ottima per lo sviluppo di piante vigorose.
Tutto questo ha portato al raggiungimento di importanti risultati: