Unione europea e Marocco

Il Commissario europeo per il vicinato e l'allargamento Olivér Várhelyi ha annunciato nuovi programmi di cooperazione per un valore complessivo di 624 milioni di euro, volti a sostenere la transizione del Marocco verso l'energia verde, a rafforzare la cooperazione nella gestione della migrazione irregolare e a sostenere gli ambiziosi piani di riforma del Marocco in settori chiave quali la protezione sociale, la politica climatica, la riforma della pubblica amministrazione e del sistema giudiziario.

Il nuovo pacchetto di assistenza comprende cinque programmi:

1.    Rafforzare la protezione sociale - Il programma "KARAMA", del valore di 130 milioni di euro, sosterrà un'importante riforma della protezione sociale, comprese azioni specifiche per garantire un accesso equo alla copertura sanitaria universale, agli assegni familiari, all'assicurazione contro la disoccupazione e alle pensioni per la popolazione marocchina;

2.    Sostenere la transizione verde - Il programma "Terre Verte", del valore di 115 milioni di euro, mira a sostenere le strategie marocchine in materia di agricoltura e silvicoltura, nonché a migliorare l'occupazione dignitosa, l'imprenditoria "verde" e la copertura previdenziale dei lavoratori;   

3.    Affrontare la migrazione irregolare - Un programma globale sulla migrazione del valore di 152 milioni di euro rafforzerà le azioni di gestione delle frontiere del Marocco nella lotta contro le reti di contrabbando, la Strategia nazionale del Marocco sull'immigrazione e l'asilo, nonché il rimpatrio volontario e la reintegrazione dei migranti nei loro Paesi d'origine, in conformità con gli standard internazionali in termini di diritti umani;

4.    Sostegno alla riforma della pubblica amministrazione - Un programma da 50 milioni di euro rafforzerà l'accesso e la qualità dei servizi pubblici per i cittadini e le imprese, attraverso la semplificazione e la digitalizzazione delle procedure amministrative, la maggiore trasparenza e il monitoraggio della qualità dei servizi pubblici erogati;

5.    Migliorare l'inclusione finanziaria - Un programma da 51 milioni di euro sosterrà la Strategia nazionale marocchina per l'inclusione finanziaria, che mira ad aumentare l'accesso ai finanziamenti per le PMI e le start-up e si rivolge in particolare alle popolazioni vulnerabili come i giovani, le donne e le persone che vivono nelle zone rurali.

Gli altri programmi adottati nell'ambito del Piano d'azione annuale 2022 annunciato comprendono:

-    Un programma da 50 milioni di euro denominato "Energie verte", volto a promuovere l'ecologizzazione dell'economia e del settore energetico del Marocco, in linea con gli impegni assunti nell'ambito del Partenariato verde UE-Marocco;

-    Un programma di 46 milioni di euro sull'istruzione superiore per sostenere il Piano di accelerazione marocchino per la trasformazione dell'istruzione superiore, della ricerca scientifica e dell'innovazione (Patto ESRI). Il programma promuoverà le opportunità per studenti, laureati, ricercatori e insegnanti e rafforzerà il ruolo delle università marocchine nello sviluppo socio-economico dei territori;

-    Un programma da 10 milioni di euro per sostenere le industrie culturali e creative in Marocco e la creazione di posti di lavoro per i giovani in questo settore. Una parte di questo programma sarà dedicata anche alla protezione del patrimonio ebraico nel Paese;

-    Un programma di 10 milioni di euro per la giustizia, a sostegno dell'obiettivo del Marocco di rafforzare lo Stato di diritto attraverso il potenziamento dell'indipendenza delle istituzioni giudiziarie, la promozione della loro efficienza ed efficacia e l'aumento dell'accessibilità dei cittadini attraverso il miglioramento della qualità dei procedimenti giudiziari.

Il Marocco beneficerà del progetto di connettività digitale transmediterranea "MEDUSA", un sistema di cavi sottomarini con 16 punti di approdo che collegherà quattro Paesi del Nord Africa (Marocco, Algeria, Tunisia ed Egitto) con cinque Paesi europei (Portogallo, Spagna, Francia, Italia e Cipro). Il nuovo sistema, sostenuto dal Piano economico e di investimento per il Mediterraneo meridionale con una sovvenzione dell'UE di 40 milioni di euro, dovrebbe essere operativo entro il 2026.

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Aggiornato al:
30.03.2023
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149324845