Unione europea e Kazakhstan concludono partenariato strategico

La Presidente della Commissione Ursula von der Leyen e il Primo ministro del Kazakhstan Alikhan Smailov hanno firmato un protocollo d'intesa che istituisce un partenariato tra l'UE e il Kazakhstan.

L'accordo mira a garantire lo sviluppo di un approvvigionamento sicuro e sostenibile di materie prime e materiali raffinati. Mira inoltre a sviluppare le catene del valore dell'idrogeno rinnovabile e delle batterie per potenziare la trasformazione verde e digitale delle economie di entrambe le parti.

Il partenariato è incentrato su 3 ambiti di collaborazione:

1.    raggiungere una più stretta integrazione economica e industriale nelle catene del valore strategiche delle materie prime, delle batterie e dell'idrogeno rinnovabile anche mediante:

-    l'individuazione di progetti comuni lungo le rispettive catene del valore, compreso il riciclaggio, e l'attrazione di investimenti privati;

-    l'allineamento degli standard ambientali, sociali e di governance (ESG) a un livello elevato;

-    la modernizzazione dei processi e delle tecnologie minerarie e di raffinazione mediante l'introduzione di nuove tecnologie e di pratiche sostenibili;

2.    rafforzare la resilienza delle catene di approvvigionamento delle materie prime, delle batterie e dell'idrogeno rinnovabile, anche attraverso:

-    una maggiore trasparenza e migliori informazioni sulle misure riguardanti gli investimenti, le operazioni e le esportazioni attinenti all'ambito di applicazione del partenariato;

3.    conseguire una più stretta cooperazione bilaterale in materia di sviluppo delle capacità, competenze, ricerca e innovazione su questioni riguardanti, tra l'altro:

-    la decarbonizzazione della catena del valore delle materie prime critiche, anche mediante l'uso di energie rinnovabili e la digitalizzazione;

-    l'inverdimento e la sostenibilità dei processi minerari;

-    la gestione dei rifiuti minerali industriali e l'estrazione di materie prime critiche da tali rifiuti.

L'UE e il Kazakhstan si sono impegnati a elaborare una tabella di marcia per il periodo 2023-2024 con specifiche azioni congiunte da concordare entro sei mesi dalla firma del partenariato. Tali azioni dovranno essere realizzate in stretta collaborazione con i portatori di interessi del settore industriale e finanziario degli Stati membri dell'UE e del Kazakhstan.

Le catene del valore delle materie prime, delle batterie e dell'idrogeno rinnovabile sono fondamentali per le transizioni verde e digitale. Le materie prime critiche sono essenziali per la diffusione di tecnologie come le turbine eoliche (con magneti in terre rare), le batterie (litio e cobalto) e i semiconduttori (polisilicio).

Analogamente, le batterie sono fondamentali per la nostra transizione energetica e il passaggio a trasporti a zero emissioni, mentre la tecnologia dell'idrogeno rinnovabile sostiene la decarbonizzazione delle industrie ad alta intensità energetica e dei settori in cui la riduzione delle emissioni è difficile da realizzare.

  • La Commissione ha già concluso due partenariati strategici sulle materie prime, con il Canada (giugno 2021), con l'Ucraina (luglio 2021) e con la Namibia (novembre 2022).

I partenariati consentono a entrambe le parti di far progredire gli scambi e gli investimenti rendendo la catena del valore delle materie prime sicura, sostenibile e resiliente: si tratta di un elemento fondamentale per realizzare la transizione verso economie climaticamente neutre e digitalizzate.

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Aggiornato al:
24.11.2022
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135896374