Misure e freno di emergeza, anche per i vaccinati, per viaggiare d'estate

Se la situazione covid.19 peggiorasse rapidamente o se fosse segnalata un'elevata prevalenza di varianti, gli Stati membri dovrebbero ripristinare misure sui viaggi anche nei confronti delle persone vaccinate e guarite dal virus Sars-Cov2 del 2019


La Commissione UE propone agli Stati membri l’allentamento graduale delle misure sui viaggi, soprattutto per i titolari del certificato covid digitale UE. I principali aggiornamenti apportati all'approccio comune alle misure sui viaggi nell'UE in base alla mappa cromatica pubblicata dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) sono esposti qui di seguito.

  • 14 giorni dopo aver ricevuto l'ultima dose, le persone che hanno completato il percorso vaccinale, attestato da un certificato di vaccinazione conforme al certificato COVID digitale UE, dovrebbero poter viaggiare senza necessità di test o quarantena. La stessa esenzione dovrebbe valere per le persone guarite dalla covid-19 che hanno ricevuto una delle due dosi di un vaccino bidose. Lo Stato membro che accetti anche in altre situazioni una prova di avvenuta vaccinazione per esentare dalle limitazioni della libertà di circolazione, ad esempio dopo la somministrazione della prima dose di un vaccino bidose, dovrebbe accettare anche, alle stesse condizioni, il certificato di vaccinazione con un vaccino contro la covid-19.
     
  • Nei 180 giorni successivi a un test PCR positivo, le persone guarite dalla covid in possesso di un certificato conforme al certificato COVID digitale UE dovrebbero poter viaggiare senza necessità di test o quarantena.
     
  • Le persone in possesso di un certificato di test valido, conforme al certificato covid digitale UE, dovrebbero essere esentate dagli eventuali obblighi di quarantena. La Commissione propone un durata di validità uniforme dei test: 72 ore per i test PCR e, se lo Stato membro li accetta, 48 ore per i test antigenici rapidi.
     
  • Freno di emergenza: se la situazione epidemiologica peggiorasse rapidamente o se fosse segnalata un'elevata prevalenza di varianti, gli Stati membri dovrebbero ripristinare misure sui viaggi anche nei confronti delle persone vaccinate e guarite dalla covid 19
     
  • Precisazione e semplificazione delle condizioni imposte dagli Stati membri con decisione autonoma:

- in provenienza dalle zone verdi: nessuna limitazione;

- in provenienza dalle zone arancioni: possibile obbligo di test preliminare alla partenza (antigenico rapido o PCR);

- in provenienza dalle zone rosse: possibile obbligo di quarantena in mancanza di test preliminare alla partenza (antigenico rapido o PCR);

- in provenienza dalle zone rosso scuro: viaggi non essenziali da scoraggiare fortemente; test e quarantena ancora obbligatori.

  • Per assicurare uniformità alle famiglie, i minori che viaggiano con i genitori dovrebbero essere esentati dalla quarantena quando non devono sottoporvisi i genitori, ad esempio perché vaccinati. I bambini di età inferiore ai 6 anni dovrebbero poter viaggiare senza sottoporsi a test.
     
  • La Commissione propone di adeguare le soglie della mappa cromatica dell'ECDC in funzione della situazione epidemiologica e dell'evoluzione della vaccinazione. Per le zone contrassegnate in arancione propone di innalzare da 50 a 75 la soglia del tasso cumulativo dei casi da covid19 registrati negli ultimi 14 giorni; nella stessa ottica, per le zone rosse si tratterebbe di innalzare la soglia dall'attuale forcella 50-150 a 75-150.
     
  • La Commissione esorta a intensificare l'impegno ai fini di un'introduzione fluida del certificato COVID digitale UE, invitando gli Stati membri a sfruttare al massimo le possibilità offerte dal diritto nazionale per iniziare a rilasciarlo già prima dell'entrata in applicazione, il 1º luglio 2021, del regolamento di base. Nei casi in cui il diritto nazionale prevede la verifica del certificato covid, i titolari del certificato covid digitale UE potrebbero già viaggiare con quello.
     
  • Le più recenti informazioni sulle misure contro covid19 e sulle restrizioni di viaggio fornite dagli Stati membri alla Commissione UE sono disponibili sulla piattaforma Re-open EU.

Maggiori informazioni:
Proposta Commissione UE relativa alla modifica della raccomandazione del Consiglio europeo, del 13 ottobre 2020, per approccio coordinato alla limitazione della libertà di circolazione in risposta alla pandemia da covid
Re-openEU
Certificato coviddigitale UE – Domande e Risposte
Mappa cromatica dell'ECDC
 

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Aggiornato al:
16.06.2021
Article ID:
66731350