Toscana: valle regionale dell'innovazione

Toscana: valle regionale dell'innovazione

Nell'ambito delle azioni che la Commissione europea ha definito per dare attuazione alla nuova agenda europea per l'innovazione (NEIA), i Commissari Iliana Ivanova (Commissario per l'Innovazione, la Ricerca, la Cultura, l'Istruzione e la Gioventù) ed Elisa Ferreira (Commissario per la Coesione e le Riforme) hanno annunciato durante la Plenaria del Comitato delle regioni che la Toscana risulta tra le 151 regioni europee che hanno ottenuto il marchio di valle regionale dell'innovazione (RIV).

L’annuncio arriva a un anno dal lancio da parte della Commissione europea dell'invito a manifestare interesse per stimolare le regioni europee a diventare valli regionali dell'innovazione (RIV). Riunendo una serie di regioni di tutta Europa con diversi livelli di innovazione e collegando i loro principali attori dell'innovazione, le RIV mirano a rafforzare gli ecosistemi regionali dell'innovazione, a colmare il divario in materia di innovazione in Europa e a migliorare i risultati complessivi dell'Europa in materia di innovazione.

A seguito della valutazione e del parere di esperti indipendenti nominati dalla Commissione europea, la Regione Toscana ha dimostrato un chiaro impegno a:

- migliorare il coordinamento e l'orientamento degli investimenti e delle politiche di R&I verso le priorità dell'UE;

- impegnarsi in una collaborazione interregionale per l'innovazione con altre regioni, basata su specializzazioni intelligenti condivise o complementari;

- rafforzare il proprio ecosistema regionale dell'innovazione e collegarlo ad altre regioni per costituire valli regionali dell'innovazione connesse.

L'assegnazione da parte della Commissione UE del marchio di valle regionale dell'innovazione (RIV - Regional Innovation Valley) è un riconoscimento del raggiungimento dei suddetti impegni e un inizio di un percorso che la Toscana potrà portare avanti insieme al suo ecosistema dell’innovazione. Nei prossimi anni, la Commissione europea sosterrà le regioni RIV attraverso finanziamenti dedicati, attività di creazione di comunità, eventi di scambio tra le regioni e azioni di comunicazione mirate.

L'innovazione è una priorità trasversale che contribuisce alla transizione verde e digitale, alla competitività europea, alla sicurezza economica e all'autonomia strategica aperta. Nel luglio 2022 la Commissione europea ha lanciato la nuova agenda europea per l'innovazione (NEIA) per porre l'Europa all'avanguardia nella nuova ondata di innovazioni ad elevatissimo contenuto tecnologico.  

Le 25 azioni proposte nella NEIA, raggruppate in cinque settori faro, mirano a: 

1) migliorare i finanziamenti per le scale-up ad elevatissimo contenuto tecnologico;

2) consentire l'innovazione a contenuto estremamente avanzato attraverso spazi di sperimentazione e appalti pubblici;

3) accelerare e rafforzare l'innovazione negli ecosistemi europei dell'innovazione in tutta l'UE e affrontare il divario in materia di innovazione;

4) promuovere, attrarre e trattenere talenti ad elevatissimo contenuto tecnologico;

5) migliorare gli strumenti di definizione delle politiche.

La candidatura della Regione Toscana a questo importante riconoscimento è stata curata dall'Ufficio di Coordinamento della Regione Toscana a Bruxelles, oggi parte della Direzione Competitività Territoriale e Autorità di Gestione, su indirizzo dell'Assessore Marras con delega al trasferimento tecnologico.

La candidatura al marchio RIV era aperta alle regioni impegnate a migliorare il coordinamento e l'orientamento degli investimenti e delle politiche di R&I a livello regionale verso le priorità chiave dell'UE, a rafforzare i loro ecosistemi di R&I e a impegnarsi nella collaborazione in materia di R&I tra regioni più e meno avanzate con specializzazioni intelligenti complementari (S3).

Maggiori informazioni:

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