Il Sistema delle Conferenze
La Delegazione di Roma
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Tutte le informazioni sulle Istituzioni della Regione, in particolare su Enti locali associati, persone giuridiche, elezioni e partecipazione.Il Sistema delle Conferenze
Il Sistema delle Conferenze costituisce la principale sede istituzionale di raccordo tra lo Stato e le autonomie territoriali.
E’ stato riconosciuto dalla Corte costituzionale (sentenza n.31/2006) come «una delle sedi più qualificate per l'elaborazione di regole destinate ad integrare il parametro della leale collaborazione», al cui interno «si sviluppa il confronto tra i due grandi sistemi ordinamentali della Repubblica, in esito al quale si individuano soluzioni concordate di questioni controverse».
Con il termine “Sistema delle Conferenze” ci si riferisce a organismi a composizione mista, in quanto costituiti da rappresentanti dello Stato e delle autonomie territoriali: la Conferenza Stato-Regioni; la Conferenza Stato - Città ed autonomie locali; la Conferenza Unificata. Ad essi si affianca la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
Si tratta di organismi che rappresentano le sedi istituzionali privilegiate di confronto e raccordo tra lo Stato, le regioni e gli enti locali.
- Conferenza delle Regioni e delle Province autonome (CRPA) (Regioni.it)
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome si costituisce nel 1981. E’ un organismo di coordinamento politico fra i Presidenti delle Giunte Regionali e delle Province autonome che nasce con lo scopo di migliorare il raccordo e il confronto con lo Stato Centrale attraverso l'elaborazione di documenti condivisi, per rappresentare in modo costante il sistema dei Governi regionali e sottolineare il ruolo delle Regioni nella costruzione dell'Unione Europea.
La Conferenza in particolare valorizza e garantisce il ruolo istituzionale delle Regioni e delle Province autonome alla luce del quadro costituzionale e promuove forme di coordinamento tra esse.
La Conferenza è articolata in:
- Assemblea: è composta da tutti i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome ed è la sede dove si prendono le principali decisioni e si dibattono i temi previsti dall’ordine del giorno delle sedute;
- Presidente e Vicepresidente: il Presidente o, in caso di assenza il Vicepresidente, presiede l’Assemblea. Il Presidente ha molteplici compiti: convoca e presiede l’Assemblea; stabilisce l'ordine del giorno; individua gli argomenti da esaminare in seduta riservata; adotta tutte le misure necessarie per l'attuazione degli indirizzi e delle decisioni dell'Assemblea e per il buon funzionamento della Conferenza. Il Presidente e il Vicepresidente sono eletti dai componenti dell’Assemblea e durano in carica 5 anni.
Il Presidente della Conferenza è Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia.
Il Vicepresidente è Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia.
L'Ufficio di Presidenza è composto dal Presidente, dal Vicepresidente e da tre altri rappresentanti eletti dall’Assemblea. Aiuta il Presidente a esaminare gli argomenti da discutere e approvare durante l'Assemblea.
L’Ufficio di Presidenza è composto dai Presidenti Marco Marsilio (Regione Abruzzo), Francesco Roberti (Regione Molise) e Eugenio Giani (Regione Toscana).
La Conferenza nel 1981 ha istituito il Cinsedo (Centro interregionale di studi e documentazione), struttura associativa con compiti di informazione, di studio e di supporto operativo, tecnico e giuridico, che svolge funzioni di segreteria della Conferenza stessa.
La Conferenza si riunisce di norma seguendo il calendario delle Conferenze Unificata e Stato-Regioni.
Sedute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
I lavori della Conferenza sono ripartiti tramite Commissioni istruttorie tematiche formate dai componenti delle Giunte delle Regioni e delle Province autonome e designati dai Presidenti.
Organizzazione delle Commissione della Conferenza.
La Regione Toscana è coordinatrice della Commissione Lavoro e Formazione Professionale. Le materie di cui si occupa sono: Politiche del lavoro, formazione professionale, professioni, tutela e sicurezza del lavoro.
- Conferenza Stato-Regioni. (Statoregioni.it)
La Conferenza Stato-Regioni, istituita con DPCM del 12 ottobre 1983 e regolata dalla Legge 400 del 1988 (Disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri) e dal Dlgs 281/1997, è la sede di confronto e negoziazione politica tra lo Stato e le Regioni.
Costituisce la sede dove il Governo acquisisce l’avviso delle Regioni sui più importanti atti amministrativi e normativi di interesse regionale; persegue l’obiettivo di realizzare la leale collaborazione tra Amministrazioni centrale e regionali.
Si riunisce in una apposita sessione comunitaria per la trattazione di tutti gli aspetti della politica comunitaria che sono anche di interesse regionale e delle province autonome.
Alla Conferenza partecipano, su invito del Presidente, i Presidenti delle Regioni a statuto speciale e ordinario e i Presidenti delle Province autonome di Trento e di Bolzano, i Ministri ed i rappresentanti politici delle amministrazioni statali e degli enti pubblici interessati agli argomenti iscritti all'ordine del giorno delle sedute. E’ istituita presso la Presidenza del Consiglio ed è presieduta dal Presidente del Consiglio dei Ministri o, su delega, dal Ministro per gli Affari regionali.
La Conferenza Stato-Regioni si riunisce secondo un calendario concordato.
L'attività della Conferenza Stato-Regioni è regolata dal decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e si sostanzia in pareri; intese; deliberazioni; accordi; raccordo, informazione e collaborazione Stato-Regioni; interscambio di dati e informazioni; istituzione di comitati e gruppi di lavoro; designazioni di rappresentanti regionali.
Sedute della Conferenza Stato-Regioni.
- Conferenza Unificata (Statoregioni.it)
La Conferenza Unificata, sede congiunta della Conferenza Stato-Regioni e della Conferenza Stato-Città ed autonomie locali, è stata istituita con il D.lgs 281 del 1997. La Conferenza Unificata ha funzioni consultive, opera al fine di favorire la cooperazione tra l'attività dello Stato e il sistema delle autonomie. Esamina materie e compiti di comune interesse.
E' competente in tutti i casi in cui Regioni, Province e Comuni sono chiamate ad esprimersi su un medesimo oggetto.
E’ convocata e presieduta dal Presidente del Consiglio dei Ministri o, su delega dal Ministro per gli affari regionali; ne fanno parte il Ministro dell’Interno, il Ministro dell’economia e finanze, il Ministro delle infrastrutture, il Ministro della salute, i rappresentanti politici delle amministrazioni statali e degli enti pubblici interessati agli argomenti iscritti all'ordine del giorno delle sedute, i Presidenti delle Regioni a statuto speciale e ordinario e i Presidenti delle Province autonome di Trento e di Bolzano, il Presidente dell'Associazione nazionale dei comuni d'Italia (ANCI), il Presidente dell'Unione province d'Italia (UPI), il Presidente dell'Unione nazionale comuni, comunità ed enti montani (UNCEM).
All’interno della Conferenza unificata opera la Conferenza permanente per il coordinamento della Finanza pubblica che tratta obiettivi di finanza pubblica, fondi perequativi, funzionamento del nuovo ordinamento finanziario degli enti territoriali e relazioni finanziarie tra i livelli diversi di governo, realizzazione del percorso di convergenza ai costi e ai fabbisogni standard e agli obiettivi di servizio e promozione della conciliazione degli interessi, parere sul Documento di economia e finanza per la predisposizione della legge di bilancio dello Stato.
La Conferenza Unificata si riunisce secondo un calendario concordato.
L'attività della Conferenza Unificata e si sostanzia in espressione di pareri; intese; deliberazioni; accordi; interscambio di dati e informazioni; designazioni di rappresentanti regionali e locali.
Sedute della Conferenza Unificata.