Sicurezza ambientale

Le attività di controllo ambientale consistono nel campionamento, nell’analisi e misura, nel monitoraggio e nell’ispezione delle componenti ambientali, nella verifica delle forme di autocontrollo previste dalle normative comunitarie e statali vigenti.

L’agenzia regionale ARPAT svolge accertamenti sulle fonti di inquinamento e sugli impatti che ne derivano, provvede alle ispezioni sul territorio toscano, per controllare il rispetto delle norme in materia di tutela ambientale - compresa la recente normativa in materia di ecoreati – e per verificare che le prescrizioni contenute negli atti autorizzativi rilasciati dagli enti competenti siano rispettate dai gestori degli impianti. Effettua i controlli tecnici che serviranno alle autorità per adottare i provvedimenti necessari alla tutela dell’ambiente.

Nel 2018, ad esempio, Arpat ha svolto 2853 controlli con sopralluogo, ha controllato 2400 aziende, ha offerto supporto per 3589 pareri emessi, ha analizzato 18566 campioni.

A partire dal 2014 la Giunta regionale ha impegnato ARPAT anche a redigere un progetto speciale di potenziamento dei controlli ambientali e sanitari finalizzati a contrastare l’insorgere di un’economia illegale in alcuni settori produttivi della Toscana.

Sulla sicurezza ambientale vigilano allo stesso modo gli uffici regionali competenti al rilascio delle autorizzazioni che hanno tra le loro funzioni anche quelle di verificare la corretta adesione delle aziende alle prescrizioni degli atti autorizzativi.

Tema importante, quello relativo alle aziende a rischio di incidente rilevante (in base alla normativa Seveso). In Toscana ci sono 11 stabilimenti a rischio rilevante di soglia inferiore e 26 di soglia superiore.

Le ispezioni vengono condotte dalle Commissioni Ispettive costituite da ARPAT, INAIL e vigili del Fuoco con compiti di coordinamento.

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Aggiornato al:
10.09.2020
Article ID:
25515910

chiuso in redazione il 15 luglio 2020