Aggiornamento in: Salute

Sesto senso: numero 14

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Periodico della Regione Toscana - Numero 14, novembre 2013

In questo numero:
pag. 1 Totem PuntoSI, sanità sempre più vicina al cittadino
pag. 2 Violenza di genere, aumentano gli accessi ai Centri antiviolenza
pag. 3 Prestito sociale fino a tremila euro, via agli aiuti
pag. 4 Famiglie in difficoltà, 1,5 mln di euro per mutui più facili
pag. 5 Test non invasivo per identificare anomalie cromosomiche
pag. 6 Microcredito, sostegno ai lavoratori in difficoltà
pag. 7 1,5 mln di euro per buoni scuola a famiglie
pag. 8 Online l'Annuario 2013 dei dati ambientali Arpat
pag. 9 Immobili e proprietà della Regione a portata di click
pag. 10 La Via Francigena ha due nuove tappe

Pag. 1
Totem PuntoSI, sanità sempre più vicina al cittadino
Stampare un referto di laboratorio? O di radiologia? Oppure l'attestato di esenzione dal ticket? Oggi si può fare anche da uno dei circa 80 Totem installati, o in via di installazione, in poliambulatori, distretti, ospedali, Case della salute. I Totem fanno parte del progetto PuntoSI - Servizi e Informazioni, varato dalla Regione per semplificare e sburocratizzare l'accesso del cittadino ai servizi sanitari. I Totem touch screen sono interattivi e forniscono servizi on-line al cittadino, in modo semplice, sicuro e senza nessun costo aggiuntivo. Senza code e con orari estremamente ampi. Vi si accede con la propria Carta sanitaria elettronica attivata e il Pin consegnato al momento dell'attivazione. I Totem ad oggi installati e attivi sono 64, in quasi tutte le aziende sanitarie toscane. Altri sono in arrivo. Info: www.regione.toscana.it/cittadini/salute-e-sport

Pag. 2
Violenza di genere, aumentano gli accessi ai Centri antiviolenza
Violenze e abusi nei confronti delle donne, un fenomeno purtroppo in aumento ma che, grazie soprattutto al coraggio di un numero sempre maggiore di vittime che decidono di venire allo scoperto, ogni anno che passa ha contorni sempre più definiti. Il V Rapporto sulla violenza di genere in Toscana conferma la tendenza delle precedenti edizioni: aumentano gli accessi ai centri antiviolenza sebbene resti ancora troppo alto il 'sommerso'. Dal 1 luglio 2009 al 30 giugno 2013 si sono rivolte ai 20 Centri antiviolenza toscani 8.218 donne, un dato che è via via cresciuto. Il sistema toscano di intervento, oltre ai 20 Centri antiviolenza, comprende anche 53 sportelli di ascolto e 10 case rifugio con 75 posti letto/nucleo (1 ogni 49 mila abitanti circa: le raccomandazioni internazionali ne richiedono almeno 1 ogni 10 mila; la media nazionale è di 1 ogni 120 mila). La mappa georeferenziata su http://mappe.rete.toscana.it/

Pag. 3
Prestito sociale fino a tremila euro, via agli aiuti
Il progetto regionale, per sostenere con prestiti fino a 3.000 euro (senza garanzie e senza interessi) persone e famiglie in situazioni di particolare difficoltà o fragilità socio-economica, è partito con l'inizio dell'attività dei circa 300 centri di ascolto ai quali possono rivolgersi le persone interessate. Alla chiusura del bando i progetti pervenuti agli uffici regionali sono stati in tutto 49, quelli approvati 38. Attualmente sono coperte dai centri di ascolto 32 zone socio-sanitarie su 34 ma entro la fine dell'anno dovrebbe essere pubblicato un nuovo bando per arrivare ad una copertura totale. I centri di ascolto, che opereranno in stretto raccordo con i servizi sociali territoriali, nell'accogliere le domande daranno priorità a coloro che si trovano in condizione di particolare fragilità socio-economica. All'indirizzo www.regione.toscana.it/prestitosociale i nomi dei centri, gli indirizzi, i numeri di telefono, gli indirizzi email e gli orari di apertura.

Pag. 4
Famiglie in difficoltà, 1,5 mln di euro per mutui più facili
Immediatamente operativo uno dei provvedimenti stabiliti dalla legge regionale 45, entrata in vigore ad agosto per dare sostegno finanziario a famiglie e lavoratori in difficoltà,ovvero il fondo regionale da 1,5 milioni di euro per fornire garanzie integrative ed agevolare l'accensione di mutui alle famiglie toscane in gravi difficoltà finanziarie. Regione e Fondazione Toscana per la Prevenzione Usura ONLUS hanno firmato un accordo secondo il quale la Fondazione, che opererà a titolo completamente gratuito, può rilasciare una garanzia del 25% dell'importo del mutuo concesso dalla banca fino ad un massimo di 50 mila euro. Per informazioni e per sapere qual è il centro di ascolto più vicino tra i 42 che operano su tutto il territorio, si può contattare il numero verde dell' URP della Regione 800.860.070 oppure si può consultare il sito www.prevenzioneusuratoscana.it.


Pag. 5
Test non invasivo per identificare anomalie cromosomiche
Un test di screening per la diagnosi prenatale in grado di individuare in maniera non invasiva le più frequenti anomalie cromosomiche. La Toscana è la prima a validarlo in Italia grazie ad un progetto approvato dalla giunta regionale che ha destinato all'azienda ospedaliero universitaria di Careggi 249 mila euro. Dal 2007 la Regione Toscana attua un protocollo di screening del primo trimestre biochimico ed ecografico. Il trial oggetto di finanziamento è parte di un progetto pilota avviato a fine 2012 dal Centro unico diagnosi prenatale ospedale Palagi dell'azienda sanitaria fiorentina e dalla SOD (Struttura organizzativa dipartimentale) Diagnostica genetica di Careggi, con il principale obiettivo di ottimizzare un test non invasivo a partire da un prelievo di sangue periferico, sfruttando l'esperienza e la strumentazione delle due strutture, al fine di inserirlo nel percorso di screening del primo trimestre.

Pag. 6
Microcredito, sostegno ai lavoratori in difficoltà
Dallo scorso 7 novembre, lavoratori e lavoratrici toscani in difficoltà economiche possono accedere al microcredito regionale che, da una parte concede una garanzia totale sul prestito e, dall'altra, attraverso Fidi Toscana, copre integralmente il costo degli interessi. I lavoratori interessati troveranno tutto quanto necessario all'indirizzo www.regione.toscana.it/toscanasolidale, oppure possono rivolgersi alle organizzazioni sindacali. Il finanziamento massimo è di 3 mila euro, erogati in una unica soluzione. I destinatari dell'intervento sono lavoratori e lavoratrici dipendenti, residenti in Toscana, che da almeno due mesi non ricevono lo stipendio o che sono in attesa di percepire gli ammortizzatori sociali. Il prestito potrà essere restituito in 36 mesi, con una rateazione mensile. I lavoratori e le lavoratrici che ritengono di poter accedere a questa misura possono farsi assistere dai sindacati per istruire la pratica.

Pag. 7
1,5 mln di euro per buoni scuola a famiglie
Per l'anno scolastico in corso la Regione ha stanziato 1,5 milioni di euro per buoni scuola che le famiglie con Isee inferiore a 30 mila euro possono utilizzare per ridurre la tariffa per la frequenza da parte dei loro figli di scuole dell´infanzia paritarie private e degli enti locali (3-6 anni). L'erogazione dei buoni scuola viene gestita dai Comuni che possono aderire al bando regionale (con scadenza il 6 dicembre) se hanno scuole paritarie sul territorio (o private o degli enti locali). I Comuni dovranno poi emanare un bando per le famiglie interessate e con i requisiti necessari per ottenere i buoni scuola a rimborso delle tariffe pagate. Avviso pubblico e modulistica sono consultabili e scaricabili da www.regione.toscana.it nel menù Cittadini - Educazione e istruzione - Scuola dell'infanzia. Per eventuali quesiti è possibile utilizzare la mail dedicata progetto.buoniscuola@regione.toscana.it

Pag. 8
Online l'Annuario 2013 dei dati ambientali Arpat
E' disponibile online su www.regione.toscana.it il volume con il compendio dei dati ambientali in Toscana nel 2012 a cura di ARPAT. Attraverso cartogrammi, grafici e tabelle sono messi a disposizione del pubblico i dati ambientali più significativi per le diverse tematiche, i "numeri" e le informazioni che l'Agenzia ha prodotto a seguito delle attività di monitoraggio dello stato dell'ambiente, di controllo ambientale sul territorio, di campionamento e relativo accertamento analitico svolte durante l'anno. I dati sono consultabili sia in una versione sfogliabile, sia in una scaricabile. E' inoltre disponibile - per dispositivi Apple e Android, nell'Apple Store e nel Google-market - una App con cui si può accedere da smartphone o tablet a vari servizi informativi messi a disposizione da ARPAT.

Pag. 9
Immobili e proprietà della Regione a portata di click
La Regione è proprietaria di 931 fabbricati e di terreni per 117 mila ettari, sparsi per tutta la Toscana e in qualche caso anche oltre: la sede a Bruxelles ad esempio. Alcuni sono affittati e la Regione incassa ogni anno 2 milioni e mezzo. Altri sono occupati da uffici E poi ci sono gli immobili che la Regione, per esigenze varie, è costretta a prendere in affitto. E quelli ancora che ha deciso di vendere, gli ultimi di una serie visto che dal 1997 ad oggi di immobili ne sono stati venduti oltre 500 incassando, solo negli ultimi sei anni, più di 20 milioni. L'applicazione per navigare all'interno del patrimonio immobiliare della Regione è accessibile dal sito della Regione dall'indirizzo www.regione.toscana.it/-/patrimonio-georeferenziato, nella sezione dedicata all'amministrazione trasparente nelle pagine che riguardano appunto il patrimonio immobiliare.

Pag. 10
La Via Francigena ha due nuove tappe
Inaugurate due nuove tappe attrezzate della Via Francigena: da Pontremoli ad Aulla e da Aulla ad Avenza. Non tutti i lavori previsti sulle tratte sono terminati, ma sono finiti quelli che ne permettono la percorribilità in sicurezza. Nel corso dei prossimi mesi il percorso subirà ulteriori migliorie, come ad esempio, a livello di Villafranca, sarà costruito un ponte capace di accorciare il percorso di circa 4 chilometri di strada asfaltata e verrà completato un ospitale a Filattiera. Il completamento della percorribilità dei 450 chilometri toscani sarà portato a compimento con un anno di anticipo: per la prossima Pasqua 2014 l'itinerario toscano sarà interamente attrezzato e in sicurezza. Un percorso europeo, un investimento su una infrastruttura storica da valorizzare per apprezzare una Toscana spesso sconosciuta, costruita dal lavoro di tanti che ci hanno preceduto nei secoli. Info: http://www.regione.toscana.it/via-francigena.

Sesto senso
Direttore responsabile: Susanna Cressati
Redazione: Federico Taverniti, Leonardo Calugi
Stampato presso: Regione Toscana – Stamperia Braille

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Aggiornato al:
28.11.2013
Article ID:
11256729