I salumi toscani nel mondo: il percorso internazionale della Salumeria di Monte San Savino

Beneficiario: Salumeria di Monte San Savino Srl Società unipersonale (sito web dell'azienda) - Arezzo

Programma di sviluppo rurale (Psr) Feasr 2014-2022: sostegno a investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli (misura 4.2)

Importo: contributo erogato, 237.433,31 euro

Durata: 2017 - 2019

 

Il progetto

Nata come piccola bottega a conduzione familiare, oggi la Salumeria di Monte San Savino è una realtà ben affermata, leader nazionale nella produzione di alcune tra le eccellenze della salumeria toscana, come il Prosciutto Toscano DOP, la Finocchiona IGP e la Porchetta di Monte San Savino. Nel suo nuovo stabilimento le parole d’ordine sono tradizione e tecnologia: un connubio perfetto che, con il sostegno del Psr Toscana, sta permettendo all’azienda di penetrare anche i mercati internazionali.

Nel 1968, nasceva la Salumeria di Monte San Savino. Da piccola realtà familiare, l’azienda è riuscita a fare passi da gigante, conquistandosi una fetta di mercato davvero importante e popolando con i suoi prodotti le tavole e le cucine di tutta Italia. Negli anni, l’attenzione per la qualità diventa il tratto distintivo dell’azienda, e il suo marchio sinonimo di rispetto per la tradizione: un impegno vivo per la Salumeria, come dimostrato anche dalla partecipazione a diversi Consorzi di tutela italiani.

A complicare le cose, però, c’è un mercato nazionale in crisi, che registra cali costanti dei consumi e della domanda. Anche in uno scenario preoccupante, però, la Salumeria ha saputo reagire con un investimento coraggioso, teso ad aumentare le capacità produttive dell’azienda per soddisfare la richiesta proveniente dal resto dell’Europa, dagli Stati Uniti, dal Canada e dal Giappone: tutti mercati nei quali i consumi di carne continuano ad aumentare. Ed è proprio con lo sguardo puntato all’estero che la Salumeria si è rivolta al Psr Toscana 2014-2022, con l’obiettivo di aumentare la produzione salvaguardando la qualità del prodotto per soddisfare l’aumento della richiesta internazionale e avviare un processo di ammodernamento radicale.

Grazie al cofinanziamento del Psr Toscana, lo stabilimento dell’azienda ha conquistato una nuova vita. I nuovi macchinari per la trasformazione, la conservazione, l’immagazzinamento e il confezionamento permettono di reggere a pieno l’aumento dei ritmi di produzione senza però sacrificare qualità e artigianalità, i tratti distintivi dell’azienda. Allo stesso tempo, la nuova centrale termica integra il sistema di produzione energetica attualmente in uso per soddisfare a pieno l’aumento del fabbisogno. Infine, parte dei fondi è stata destinata anche all’adeguamento dei locali delle sedi produttive, come il reparto di stagionatura, adesso dotato di nuove celle specializzate e in grado di garantire un processo di lavorazione più concentrato e efficace.

Ma non finisce qui. Il cofinanziamento, infatti, ha anche permesso di migliorare gli standard igienici dell’azienda grazie all’installazione di una lavatrice di ultima generazione per la pulizia dei carelli utilizzati nella stagionatura dei prodotti. Allo stesso tempo, si è anche puntato molto sulla logistica, andando ad aumentare la connessione tra le due unità produttive dell’azienda (Monte San Savino e Pieve al Toppo) a garanzia di un processo di lavorazione più controllato, collaborativo e efficiente.
 

Risultati

L’intervento ha permesso all’azienda di rispondere in maniera adeguata all’aumento della domanda proveniente dai mercati internazionali, mantenendo un’alta competitività anche in un momento cruciale come quello di apertura verso i mercati esteri.

Nella realizzazione dell’intervento, sono stati raggiunti anche altri risultati importanti:

  • l’incremento della produttività dell’azienda senza sacrificare la tradizione e l’artigianalità del prodotto finale
  • l’agevolazione del lavoro dei dipendenti, che ora possono fare affidamento su un parco macchine più moderno e efficiente
  • l’aumento della qualità del processo di lavorazione e degli standard igienici, a garanzia di un prodotto più buono e sicuro per tutti i consumatori


Infine, il percorso intrapreso dalla Salumeria ha anche avuto un forte impatto sul tessuto economico-sociale di Monte San Savino: l’azienda, infatti, è una realtà storica, molto conosciuta, apprezzata e presa come punto di riferimento dalle numerose attività agricole che qui operano. Il successo riscontrato dall’intervento ha quindi permesso anche di stimolare la crescita e l’ammodernamento di realtà produttive minori, a beneficio della diffusione di un prodotto più buono e di maggiore qualità per tutti i consumatori.
 

Per maggiori informazioni: misure del Psr Feasr 2014-2022 Toscana

https://www.youtube.com/embed/0cVk-o6FSTo

 

Parole chiave: Filiera, ambiente, sostenibilità, investimenti, trasformazione, commercializzazione

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Aggiornato al:
07.10.2022
Article ID:
83337895