Rinnovato impegno UE per il lavoro di rifugiati e migranti
Rinnovato impegno UE per il lavoro di rifugiati e migranti
La Commissione UE, insieme alle parti sociali ed economiche, ribadisce l'impegno per una migliore integrazione dei rifugiati e dei migranti nel mercato del lavoro
Nell'ambito del Partenariato europeo per l'integrazione, la Commissione europea e cinque parti sociali ed economiche europee - CES, BusinessEurope, SGI Europe, SMEUnited ed Eurochambres - hanno rinnovato il loro impegno a integrare più efficacemente i rifugiati e gli altri migranti nel mercato del lavoro dell'UE.
In una dichiarazione congiunta, la Commissione e le parti sociali ed economiche ribadiscono l'importanza di un approccio multi-stakeholder per facilitare un'integrazione precoce e senza problemi nel mercato del lavoro. Tale approccio va a vantaggio sia dei migranti che del Paese ospitante, grazie a misure mirate e coordinate.
Attraverso il Partenariato europeo per l'integrazione (firmato nel 2017), la Commissione e le parti sociali ed economiche europee collaborano strettamente per sostenere l'integrazione dei rifugiati e di altri migranti nel mercato del lavoro dell'UE. Gli obiettivi del partenariato sono migliorare l'integrazione precoce dei rifugiati nel mercato del lavoro, garantire che l'integrazione vada a beneficio sia dei rifugiati che dell'economia e della società in generale e promuovere un approccio multi-stakeholder dal livello europeo a quello nazionale, regionale e locale.
Negli ultimi anni, il partenariato ha generato una serie di risultati tangibili. Ha sviluppato e diffuso buone pratiche, ha creato nuove strutture di cooperazione e ha inserito le persone nel mondo del lavoro, anche attraverso vari progetti cofinanziati dalla Commissione europea e attuati dalle parti sociali ed economiche.
Garantire pari opportunità nel mercato del lavoro dell'UE
In vista dell'Anno europeo delle competenze 2023, i firmatari concordano sulla necessità di facilitare la valutazione, il riconoscimento e la convalida delle competenze e delle qualifiche. Ciò migliorerà la corrispondenza tra competenze e posti di lavoro vacanti. Questo approccio consentirà ai migranti e ai rifugiati di trovare lavoro al livello delle loro qualifiche e ai datori di lavoro di sfruttare appieno il potenziale dei migranti per colmare le carenze di manodopera.
Inoltre, continueranno a facilitare l'integrazione nel mercato del lavoro dell'UE e a promuovere le pari opportunità, anche attraverso una stretta collaborazione per l'attuazione del progetto EU Talent Pool Pilot per i beneficiari di protezione temporanea. La Commissione continuerà a collaborare con le parti sociali ed economiche per l'attuazione del pool di talenti e dei partenariati per i talenti con i principali Paesi partner, al fine di migliorare i percorsi legali per i cittadini di Paesi terzi nell'UE. I firmatari si adopereranno per sensibilizzare e condividere le migliori pratiche nell'uso dei finanziamenti UE per l'integrazione nel mercato del lavoro. In linea con il Piano d'azione per l'integrazione e l'inclusione 2021-27, la Commissione sosterrà i progetti che promuovono le iniziative di più parti interessate attraverso un invito a presentare proposte sull'integrazione dei migranti nell'ambito dello strumento tematico Asilo, migrazione e integrazione (AMIF).
Maggiori informazioni:
Partenariato europeo per l'integrazione
Pilastro europeo dei diritti sociali
Piano d'azione per l'integrazione e l'inclusione 2021-2027
Pacchetto competenze e talenti