Regno Unito e CE: raggiunto accordo politico di massima sul Quadro di Windsor

Nuove prospettive per il protocollo su Irlanda / Irlanda del Nord. L'obiettivo del protocollo è proteggere l'accordo del Venerdì santo (accordo di Belfast) in tutte le sue dimensioni, mantenendo la pace e la stabilità nell'Irlanda del Nord.

La Commissione europea e il governo del Regno Unito hanno raggiunto un accordo politico di massima sul Quadro di Windsor. Si tratta di una serie completa di soluzioni comuni volte a risolvere definitivamente le difficoltà pratiche cui devono far fronte i cittadini e le imprese dell'Irlanda del Nord, garantendo certezza e prevedibilità a lungo termine.  

Il protocollo su Irlanda/Irlanda del Nord, quale parte integrante dell'accordo di recesso, è stato concordato congiuntamente e ratificato sia dall'UE che dal Regno Unito. È in vigore dal 1º febbraio 2020 e produce effetti giuridici ai sensi del diritto internazionale.

L'obiettivo del protocollo è proteggere l'accordo del Venerdì santo (accordo di Belfast) in tutte le sue dimensioni, mantenendo la pace e la stabilità nell'Irlanda del Nord, evitando una frontiera fisica sull'isola d'Irlanda e preservando al contempo l'integrità del mercato unico dell'UE.

Le soluzioni comuni previste nell’accordo politico prevedono, per esempio, nuove disposizioni in materia di dogane, agroalimentare, medicinali, IVA e accise, e strumenti specifici volti a garantire che si tenga maggiormente conto delle esigenze dei cittadini dell'Irlanda del Nord per quanto riguarda questioni specifiche particolarmente rilevanti per le comunità locali.

Le nuove disposizioni si fondano su solide garanzie che tutelano l'integrità del mercato unico dell'UE, al quale l'Irlanda del Nord ha un accesso peculiare.   

L'accordo politico di massima apre un nuovo capitolo del partenariato, basato sulla fiducia reciproca e sulla piena collaborazione, che consente anche di sfruttare appieno le potenzialità della relazione tra UE e Regno Unito.

Le soluzioni comuni, elaborate nel quadro dell'accordo di recesso, si basano sulle seguenti esigenze:

  • una soluzione completa, trasversale e definitiva alle difficoltà pratiche di applicazione del protocollo;
  • un punto di equilibrio tra la flessibilità prevista per la circolazione delle merci destinate all'uso finale in Irlanda del Nord e una serie di garanzie efficaci a tutela del mercato unico dell'UE;
  • una distinzione netta tra merci a rischio e non a rischio di immissione nel mercato unico dell'UE.

Nel settore sanitario e fitosanitario (SPS) le soluzioni comuni garantiscono che sugli scaffali dei supermercati nordirlandesi si troveranno gli stessi prodotti alimentari disponibili nel resto del Regno Unito.

In pratica i prodotti agroalimentari al dettaglio destinati al consumo finale in Irlanda del Nord potranno essere spediti dalla Gran Bretagna con obblighi di certificazione e controlli minimi. Le norme del Regno Unito in materia di salute pubblica si applicheranno ai prodotti agroalimentari al dettaglio destinati al consumo finale in Irlanda del Nord, mentre le norme dell'UE sulla salute vegetale e animale rimarranno applicabili per la protezione del mercato unico dell'UE.

A questo regime si associa una serie di misure di garanzia nuove ed esistenti, tra cui le strutture di ispezione SPS e l'etichettatura che saranno introdotte gradualmente. Una volta che tali garanzie saranno definitivamente in vigore, i controlli di identità saranno ridotti ad appena il 5%. I controlli fisici seguiranno un approccio basato sui rischi e l'informazione.

Sarà inoltre più facile viaggiare con gli animali da compagnia, grazie a un semplice documento di viaggio per animali, un microchip e una dichiarazione del proprietario che attesta che l'animale non entrerà nell'UE.

Le nuove disposizioni nel settore delle dogane sono basate su un sistema esteso di operatori fidati che sarà aperto anche alle imprese della Gran Bretagna. Le merci trasportate da operatori fidati e non a rischio di immissione nel mercato unico dell'UE beneficeranno di procedure e dichiarazioni estremamente semplificate con minori requisiti in materia di dati.

Sono state previste notevoli agevolazioni per il trasporto delle merci e la circolazione di tutti i tipi di pacchi: quelli inviati da impresa a impresa, da impresa a consumatore e da consumatore a consumatore. Questi ultimi saranno completamente esenti dai principali obblighi doganali.

Queste nuove soluzioni sono possibili soprattutto grazie alle nuove disposizioni in materia di condivisione dei dati che consentono di effettuare valutazioni dei rischi, le quali costituirebbero il principio di base per i controlli.

Fungeranno da garanzie anche un'autorizzazione e un monitoraggio solidi del sistema degli operatori fidati, una maggiore vigilanza sul mercato e un'applicazione più rigorosa delle norme da parte delle autorità del Regno Unito. Alle merci a rischio di immissione nel mercato unico dell'UE si applicherà integralmente il corrispondente regime doganale.

È stata trovata una soluzione permanente per garantire che in Irlanda del Nord le persone abbiano accesso a tutti i medicinali, compresi i nuovi medicinali, contemporaneamente e alle stesse condizioni del resto del Regno Unito.

Questa soluzione integra quella adottata dall'UE nell'aprile 2022 per la fornitura di medicinali generici all'Irlanda del Nord. Le nuove disposizioni sono rese possibili da nuove garanzie, in particolare l'etichettatura, finalizzate a evitare l'immissione dei medicinali nel mercato unico dell'UE.  

Sono previste nuove flessibilità per alcune norme in materia di IVA e accise, accompagnate da garanzie che tutelano l'UE da rischi di frode o potenziali distorsioni della concorrenza. Queste disposizioni comprendono la possibilità di fissare le aliquote IVA del Regno Unito al di sotto delle aliquote IVA minime dell'UE per i beni immobili non a rischio di immissione nel mercato unico dell'UE (per esempio la pompa di calore destinata a una casa).

Un regime di esenzione dall'IVA per le PMI del Regno Unito è ora applicabile sia ai beni che ai servizi purché il Regno Unito rispetti la soglia UE relativa alle dimensioni delle PMI. Vige ora anche la possibilità di tassare tutte le bevande alcoliche in funzione della gradazione alcolica e di applicare aliquote del dazio ridotte alle bevande alcoliche destinate al consumo immediato in strutture ricettive in Irlanda del Nord, purché l'aliquota non sia inferiore alle aliquote minime dell'UE.

Un nuovo meccanismo, il "freno di emergenza" di Stormont, consentirà al governo del Regno Unito, su richiesta di 30 membri dell'Assemblea legislativa nordirlandese, di interrompere in Irlanda del Nord l'applicazione di disposizioni modificate o sostitutive del diritto dell'UE contemplato dal protocollo che possono avere un impatto significativo e duraturo per la vita quotidiana delle comunità locali.

Il meccanismo sarebbe attivato in circostanze del tutto eccezionali e come ultima risorsa, in un processo ben definito illustrato in una dichiarazione unilaterale del Regno Unito.

La Corte di giustizia dell'Unione europea rimane l'unico e supremo interprete del diritto dell'UE.
Le soluzioni comuni affrontano le difficoltà di attuazione legate ai contingenti tariffari per le categorie più sensibili di prodotti dell'acciaio e precisano l'applicazione delle norme sugli aiuti di Stato. 

Queste nuove disposizioni trovano attuazione nel quadro dell'accordo di recesso, di cui il protocollo su Irlanda/Irlanda del Nord è parte integrante. Nel rispetto di questi parametri giuridici predefiniti, una serie di modifiche mirate del protocollo risolvono definitivamente il problema delle circostanze impreviste o delle lacune emerse dall'inizio dell'applicazione del protocollo. 

La Commissione europea e il governo del Regno Unito procederanno, nell'ambito delle rispettive competenze, ad adottare le misure necessarie per tradurre le soluzioni comuni in strumenti giuridicamente vincolanti e per attuare tali strumenti rapidamente e in buona fede.

Maggiori informazioni:

 

 

Condividi
Aggiornato al:
29.03.2023
Article ID:
149454142