Epidemia coronavirus, misure UE per l'agroalimentare europeo

Proroga della scadenza per le domande di pagamenti a titolo della Pac, potenziamento degli aiuti di Stato. "Corsie verdi" in cordinamento con gli stati per garantire flusso regolare dei prodotti alimentari in tutta l'UE: i controlli di frontiera non superano i 15 minuti, passaggio ora autorizzato per tutte le merci, compresi i prodotti agroalimentari.

Bruxelles - Di fronte all'epidemia di coronavirus, il settore agroalimentare dell'Unione europea dà prova di resilienza e continua a fornire ai cittadini europei alimenti sicuri e di elevata qualità. Gli agricoltori e i produttori si trovano tuttavia a dover affrontare difficoltà e crescenti sollecitazioni. Garantire la sicurezza alimentare e un'efficace catena di approvvigionamento alimentare in tutto il continente resta una delle priorità della Commissione. La Commissione continua a sorvegliare attentamente tutti i mercati agricoli e gli scambi di prodotti alimentari aggiornando regolarmente gli osservatori del mercato dell'UE. Dall'inizio della crisi la Commissione ha adottato le seguenti misure a sostegno del settore agroalimentare:

  • proroga della scadenza per le domande di pagamenti a titolo della PAC: il nuovo termine per la presentazione delle domande è posticipato al 15 giugno 2020, anziché al 15 maggio, per consentire agli agricoltori maggiore flessibilità nella compilazione delle domande;
  • potenziamento degli aiuti di Stato: conformemente al quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato recentemente adottato, gli agricoltori possono ora beneficiare di aiuti fino a un massimo di 100. 000 euro per azienda agricola, mentre le imprese di trasformazione e commercializzazione di prodotti alimentari possono ricevere aiuti fino a un massimo di 800. 000 euro. Tale importo può essere integrato da un aiuto de minimis, una forma di sostegno nazionale specifico per il settore agricolo che può essere concessa senza l'approvazione preventiva della Commissione. Di recente il massimale di tale aiuto è stato portato a 20.000 euro (25. 000 euro in taluni casi specifici). Ciò significa che, conformemente al quadro temporaneo, il totale degli aiuti nazionali che possono essere concessi per azienda può raggiungere i 120.000euro (o 125.000 euro);
  • flusso regolare dei prodotti alimentari in tutta l'UE: in stretto coordinamento con gli Stati membri, la Commissione si sta adoperando per garantire il funzionamento del mercato unico delle merci mediante la creazione di "corsie verdi". La durata dei controlli di frontiera effettuati in tali corsie verdi, predisposte presso valichi di frontiera cruciali appositamente designati, non supererà i 15 minuti. Il passaggio è ora autorizzato per tutte le merci, compresi i prodotti agroalimentari.

Per ulteriori informazioni:

Aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali

Consultazione sul regolamento "de minimis"

 

Proroga della scadenza per le domande di pagamenti a titolo della Pac, potenziamento degli aiuti di Stato. "Corsie verdi" in cordinamento con gli stati per garantire flusso regolare dei prodotti alimentari in tutta l'UE: i controlli di frontiera non superano i 15 minuti, passaggio ora autorizzato per tutte le merci, compresi i prodotti agroalimentari.

Bruxelles - Di fronte all'epidemia di coronavirus, il settore agroalimentare dell'Unione europea dà prova di resilienza e continua a fornire ai cittadini europei alimenti sicuri e di elevata qualità. Gli agricoltori e i produttori si trovano tuttavia a dover affrontare difficoltà e crescenti sollecitazioni. Garantire la sicurezza alimentare e un'efficace catena di approvvigionamento alimentare in tutto il continente resta una delle priorità della Commissione. La Commissione continua a sorvegliare attentamente tutti i mercati agricoli e gli scambi di prodotti alimentari aggiornando regolarmente gli osservatori del mercato dell'UE. Dall'inizio della crisi la Commissione ha adottato le seguenti misure a sostegno del settore agroalimentare:

  • proroga della scadenza per le domande di pagamenti a titolo della PAC: il nuovo termine per la presentazione delle domande è posticipato al 15 giugno 2020, anziché al 15 maggio, per consentire agli agricoltori maggiore flessibilità nella compilazione delle domande;
  • potenziamento degli aiuti di Stato: conformemente al quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato recentemente adottato, gli agricoltori possono ora beneficiare di aiuti fino a un massimo di 100. 000 euro per azienda agricola, mentre le imprese di trasformazione e commercializzazione di prodotti alimentari possono ricevere aiuti fino a un massimo di 800. 000 euro. Tale importo può essere integrato da un aiuto de minimis, una forma di sostegno nazionale specifico per il settore agricolo che può essere concessa senza l'approvazione preventiva della Commissione. Di recente il massimale di tale aiuto è stato portato a 20.000 euro (25. 000 euro in taluni casi specifici). Ciò significa che, conformemente al quadro temporaneo, il totale degli aiuti nazionali che possono essere concessi per azienda può raggiungere i 120.000euro (o 125.000 euro);
  • flusso regolare dei prodotti alimentari in tutta l'UE: in stretto coordinamento con gli Stati membri, la Commissione si sta adoperando per garantire il funzionamento del mercato unico delle merci mediante la creazione di "corsie verdi". La durata dei controlli di frontiera effettuati in tali corsie verdi, predisposte presso valichi di frontiera cruciali appositamente designati, non supererà i 15 minuti. Il passaggio è ora autorizzato per tutte le merci, compresi i prodotti agroalimentari.

Per ulteriori informazioni:

Aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali

Consultazione sul regolamento "de minimis"

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Aggiornato al:
07.04.2020
Article ID:
24653298