Il progetto si propone di rilanciare itinerari turistici e sportivi per incentivare l'offerta del cicloturismo; la Toscana è la regione capofila, le altre regioni coinvolte sono Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Sardegna, Umbria, Veneto. Il mercato del cicloturismo è in continua crescita (circa +10%) e gli indicatori generali danno un ulteriore incremento per i prossimi anni.
I numeri del ciclismo e del cicloturismo sono importanti sia per la quantità di persone che sono in grado di muovere, sia perché stanno emergendo tratti socio economici del cicloturista medio molto interessanti. In Italia si stimano 2.000.000 di ciclisti, 6.000.000 in Europa.
L'offerta del cicloturismo Italia è prevalentemente del settore alberghiero che si è organizzato nel fornire servizi specifici per il cicloturismo: costruendo dei depositi sicuri, mettendo a disposizione city bike e mountain bike, officine attrezzate, assistenza tecnica di esperti, o servizi di lavanderia.
Il cicloturismo è viaggiare in bicicletta, con ritmi lenti e seguendo facili percorsi, significa rifiutare il turismo asettico, frettoloso e spesso superficiale degli spostamenti in pullman o in automobile. E' turismo slow, che ricerca una dimensione più vera, più vicina alla natura, dove sia possibile rallentare il tempo e ridurre lo spazio da esplorare, quindi vedere meglio, entrare in pieno nell'atmosfera di un paese, scoprendone anche i piccoli particolari che di solito sfuggono.
Progetto interregionale sul cicloturismo - linee progettuali
Progetto cicloturismo fase 1 - fase 2
Italia a ruota libera - seconda edizione del seminario nazionale sul Cicloturismo
Pedalitalia! - idee e proposte per la promozione del Cicloturismo italiano