Presentata la nuova norma Euro 7

La Commissione europea ha presentato una proposta volta a ridurre l'inquinamento atmosferico causato dai veicoli a motore nuovi venduti nell'UE al fine di conseguire l'obiettivo "inquinamento zero" del Green Deal europeo, mantenendo nel contempo accessibile il costo dei veicoli per i consumatori e promuovendo la competitività dell'Europa.  

I parametri fissati dalla nuova norma Euro 7 garantiranno veicoli più puliti sulle strade europee e una migliore qualità dell'aria, a tutela della salute dei cittadini e dell'ambiente. La sinergia tra la norma Euro 7 e le norme in materia di emissioni di CO2 determinerà un miglioramento dell'aria respirata dai cittadini. Questi due tipi di normative indirizzano chiaramente la catena di approvvigionamento del settore automobilistico verso la riduzione delle emissioni inquinanti, anche avvalendosi di tecnologie digitali.

I nuovi parametri di emissione fissati dalla norma Euro 7 faranno in modo che autovetture, furgoni, autocarri e autobus siano molto più puliti in condizioni di guida reali che meglio riflettono la situazione nei centri abitati, dove i problemi di inquinamento atmosferico sono più gravi, e per un periodo molto più lungo rispetto alle norme vigenti.

La proposta contempla sia le emissioni prodotte dagli scarichi sia quelle generate da freni e pneumatici, e contribuisce inoltre al rispetto delle nuove e più rigorose norme in materia di qualità dell'aria proposte dalla Commissione il 26 ottobre scorso.

Anche se le norme sulle emissioni di CO2 favoriranno la diffusione di veicoli a emissioni zero, è comunque importante fare in modo che tutti i veicoli che circolano sulle nostre strade siano molto più puliti.  Nel 2035 saranno in vendita nell'UE solo autovetture e furgoni a zero emissioni di CO2.

Ciononostante si prevede che nel 2050 più del 20% delle autovetture e dei furgoni e più della metà dei veicoli più pesanti circolanti sulle nostre strade continueranno a emettere sostanze inquinanti dallo scarico.

Anche i veicoli elettrici a batteria producono sostanze inquinanti dai freni e microplastiche dagli pneumatici. Le disposizioni della norma Euro 7 ridurranno queste emissioni e manterranno i veicoli a prezzi accessibili per i consumatori.

Le nuove prescrizioni basate sulla norma Euro 7
La proposta sostituisce e semplifica le norme in materia di emissioni nelle quali era in precedenza operata una distinzione tra autovetture e furgoni (Euro 6) e autocarri e autobus (Euro VI). Le disposizioni della norma Euro 7 prevedono limiti di emissione per tutti i veicoli a motore, vale a dire autovetture, furgoni, autobus e autocarri, riuniti in un unico contesto normativo. Le disposizioni della nuova norma, che sono neutre dal punto di vista dei carburanti e della tecnologia e fissano gli stessi limiti indipendentemente dal fatto che il veicolo utilizzi benzina, diesel, propulsione elettrica o combustibili alternativi, contribuiranno a:

-    migliorare il controllo delle emissioni di inquinanti atmosferici di tutti i veicoli nuovi, ampliando la gamma delle condizioni di guida oggetto delle prove delle emissioni su strada per meglio riflettere le diverse condizioni che i veicoli possono incontrare nelle varie zone d'Europa, tra cui temperature fino a 45 ºC o spostamenti brevi tipici dei tragitti casa-lavoro;

-    aggiornare e rendere più stringenti i limiti per le emissioni inquinanti: i limiti saranno resi più stringenti per gli autocarri e gli autobus, e si applicheranno i limiti più bassi vigenti per le autovetture e i furgoni indipendentemente dal carburante utilizzato dal veicolo; la nuova normativa fissa inoltre limiti di emissione per inquinanti precedentemente non regolamentati, come le emissioni di protossido di azoto dei veicoli pesanti;

-    regolamentare le emissioni dei freni e degli pneumatici: le disposizioni della norma Euro 7 saranno le prime a livello mondiale in materia di emissioni a non limitarsi a regolamentare le emissioni dei gas di scarico, fissando limiti aggiuntivi per le emissioni di particolato prodotte dai freni e parametri relativi alle emissioni di microplastiche causate dagli pneumatici; tali disposizioni si applicheranno a tutti i veicoli, compresi quelli elettrici;

-    garantire che le autovetture nuove rimangano pulite più a lungo: tutti i veicoli dovranno rispettare le norme per un periodo più lungo rispetto a quanto accade oggi; la conformità per le autovetture e i furgoni sarà verificata fino al raggiungimento dei 200 000 chilometri e dei 10 anni di età; risulta così raddoppiata la durabilità prescritta in base alle norme Euro 6/VI (100 000 chilometri e 5 anni di età); incrementi analoghi si verificheranno per gli autobus e gli autocarri;

-    sostenere la diffusione dei veicoli elettrici: le nuove disposizioni disciplineranno la durabilità delle batterie installate nelle autovetture e nei furgoni al fine di aumentare la fiducia dei consumatori nei veicoli elettrici; ciò limiterà anche l'esigenza di sostituire le batterie nelle prime fasi di vita del veicolo, riducendo di conseguenza il bisogno di nuove materie prime critiche necessarie per produrle;

-    sfruttare appieno le possibilità digitali: le disposizioni della norma Euro 7 faranno in modo che i veicoli non siano manomessi e che le emissioni possano essere facilmente controllate dalle autorità utilizzando sensori all'interno del veicolo per misurare le emissioni durante l'intero ciclo di vita del veicolo.

La proposta della Commissione sarà presentata al Parlamento europeo e al Consiglio in vista della sua adozione da parte dei colegislatori.

Maggiori informazioni:
Proposta di regolamento relativo all'omologazione dei veicoli a motore per quanto riguarda le emissioni e la durabilità delle batterie (Euro 7)
Scheda informativa
Emissioni nel settore automobilistico

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Aggiornato al:
23.11.2022
Article ID:
135713011