Piercing e tatuaggi
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Farsi un piercing o un tatuaggio
Rispettare le norme igienico sanitarie fondamentali, in particolare nell'uso dell'attrezzatura e dei locali di lavoro riduce il rischio di contrarre infezioni, in alcuni casi anche gravi.
Cosa è importante ricordare
• rivolgersi esclusivamente a tatuatori e piercer autorizzati e qualificati
• è vietato l'esercizio dell'attività di tatuaggio e piercing in forma itinerante o di posteggio
• non si possono eseguire tatuaggi e piercing ai minori di quattordici anni, fatta eccezione per il piercing all'orecchio per il quale è previsto il consenso informato reso dai genitori o tutori del minorenne
• per i minori di diciotto anni è previsto il consenso informato reso personalmente dai genitori o tutori del minorenne
• l'operatore deve informare sui rischi e sulle precauzioni da osservare in seguio all'esecuzione di tatuaggi e piercing
• deve rilasciare apposita informativa scritta
• prima dell'esecuzione del trattamento, il richiedente o il tutore sottoscrive lo specifico modulo di consenso informato (allegati D ed E del regolamento)
• verificare sempre che l'operatore faccia uso esclusivo di attrezzatura sterilizzata, imbustata singolarmente o monouso e di guanti anch'essi monouso.
Queste norme sono contenute nella legge regionale n. 28 del 2004 e nel regolamento di attuazione, il decreto del presidente della giunta regionale 2 ottobre 2007, n. 47/R. Garantiscono l'applicazione delle norme igienico – sanitarie fondamentali e dei requisiti minimi strutturali obbligatori per l'esercizio dell'attività di estetica, tatuaggio e piercing.
L'obiettivo è quello di salvaguardare la salute dei clienti e degli operatori.
Diventare tatuatore o piercer
Il regolamento di attuazione costituisce l'anno zero per le figure professionali di tatuatori e piercer.
Coloro che esercitavano tale attività prima all'entrata in vigore del regolamento devono conseguire il riconoscimento della qualifica professionale, presentando autocertificazione sull'attività svolta e frequentando un corso obbligatorio di 90 ore in materia igienico – sanitaria. Per continuare a svolgere l'attività devono inoltre adeguarsi a ai requisiti minimi strutturali, gestionali ed igienico sanitari previsti dal regolamento nei termini fissati dal regolamento attuativo della legge regionale 28/2004.
Chi vuole intraprendere l'attività deve essere in possesso della qualifica professionale di tecnico qualificato in tatuaggio o piercing, qualifica che si ottiene frequentando corsi della durata di 600 ore secondo gli standard minimi previsti dagli allegati I e L del regolamento.
Coloro che sono in possesso della qualifica di estetista devono frequentare un corso i cui contenuti sono definiti negli allegati M (tatuatore) ed N (piercer).
L'attività può essere quindi esercitata presentando una dichiarazione di inizio attività (Dia) al Comune territorialmente competente, il quale verificati i requisiti minimi strutturali, gestionali ed igienico sanitari previsti al Titolo II del regolamento, rilascia l'autorizzazione all'esercizio.
Requisiti igienico sanitari
I requisiti igienico sanitari e le procedure per l'esecuzione di tatuaggi e piercing sono definiti nelle linee guida approvate con decreto del dirigente n.1328 del 30 marzo 2009
- Linee guida per la pulizia dei pavimenti, delle pareti e degli arredi e la manutenzione degli impianti di ventilazione e degli impianti di scarico >>>
- Linee guida per il lavaggio delle mani e la pulizia delle unghie >>>
- Informativa inerente i rischi legati all'esecuzione dei trattamenti di tatuaggio e sulle precauzioni da tenere dopo l'effettuazione degli stessi >>>
- Informativa inerente i rischi legati all'esecuzione dei trattamenti di piercing e sulle precauzioni da tenere dopo l'effettuazione degli stessi >>>
Aggiornamenti
Vedi tuttiIl Papillomavirus Umano (HPV) è un virus molto diffuso. Ne esistono più di 100 sierotipi ma i più importanti sono il 16 e il 18 (responsabili del 70% dei tumori del collo dell'utero).
19 dicembre 2023 - Convegno ISPRO "Strategie per la lotta al Papillomavirus (HPV)"