Patata rossa di Cetica
Patata rossa di Cetica
Categoria:
Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati;
Denominazione del Prodotto:
Patata rossa di Cetica
Sinonimi:
Patata rossa del Pratomagno, patata rossa del Casentino
Descrizione sintetica del prodotto:
La patata rossa di Cetica ha forma rotonda, globosa, abbastanza regolare. La buccia ha colore violaceo, i germogli sono profondi e di colore viola scuro. La pasta è bianca con grana molto fine.
Territorio interessato alla produzione:
Pratomagno casentinese e valdarnese sopra ai 500 m s.l.m., in particolare nel comune di Castel San Niccolò, località Cetica, provincia di Arezzo.
Produzione in atto:
(scomparso/a rischio/attivo) attivo
Descrizione dei processi di lavorazione:
La patata rossa di Cetica viene coltivata su terreni sciolti, sabbiosi, acidi, spesso ricchi di sostanza organica. Le produzioni migliori, dal punto di vista qualitativo, si ottengono nelle zone in cui sono presenti faggio e castagno. Si semina, a seconda dell'altitudine, da metà aprile fino alla fine di maggio; la maturazione è abbastanza precoce, la produzione è attualmente scarsissima. È una pianta molto resistente alla peronospora sia sul cespo che sul tubero. Il cespo è di medio sviluppo con foglie piuttosto strette; è facilmente attaccato dalla dorifora e, a causa del ridotto apparato fogliare, ne riceve forti danni.
Il tubero è facilmente soggetto a problemi di virosi. Per ovviare a tale problema è stato avviato un programma di rigenerazione di questa cultivar.
Osservazioni sulla tradizionalità, la omogeneità della diffusione e la protrazione nel tempo delle regole produttive:
Si hanno notizie certe della produzione di questa patata sin dai primi anni del ventennio che separa le due guerre tanto che si pensa che si tratti di una cultivar derivata dalla scozzese Red King Eduard.
Questa varietà, interessante per le caratteristiche organolettiche, si presta molto bene per essere utilizzata in stufati o gnocchi; regge molto bene la cottura ed ha un gusto molto pronunciato.
Produzione:
Sono rimasti pochi produttori di patata rossa di Cetica. È questa una varietà che dal dopoguerra ad oggi è stata progressivamente soppiantata da altre varietà più produttive provenienti dal nord Europa.
E' in corso tuttavia un'attività di recupero e di valorizzazione del prodotto.