Le Consulte del Terzo settore sono nate per garantire un luogo di incontro tra organizzazioni no profit ed istituzioni, enti locali in primo luogo.
Sono lo strumento creato dal mondo associativo che opera senza scopo di lucro per avere una propria rappresentanza nelle relazioni istituzionali, nei tavoli di co-programmazione e nei processi concertativi.
Con il crescente coinvolgimento del Terzo settore, non soltanto nell'erogazione dei servizi ma anche nella costruzione delle politiche di welfare, consentono anche di semplificare i rapporti con le istituzioni e di favorire un sistema di relazione capace di estendere i benefici a tutte le associazioni.
Attualmente esistono tre Consulte regionali, istituite con altrettante leggi regionali: la Consulta Regionale del volontariato (l.r. 28/93), la Consulta Regionale dell'associazionismo di Promozione Sociale (l.r. 42/02 - regolamento 59R/2004) e la Consulta Regionale della Cooperazione (l.r. 87/97).
Iter per l'insediamento di Consulte del terzo settore
Per giungere all'insediamento delle Consulte del terzo settore è necessario effettuare i seguenti passi:
- verifica con il competente Settore della Direzione Generale Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà, le procedure da adottare in ottemperanza delle disposizioni di cui alla LR n. 5/2008, smi;
- indicazioni alle Province per le modalità di candidatura dei componenti delle Consulte (rappresentanza di genere) ed i tempi di comunicazione dei nominativi al Settore Reti di Solidarietà;
- individuazione, a cura della Presidenza, dei componenti delle Consulte tra le candidature pervenute;
- nomina dei componenti delle Consulte con Decreto del Presidente;
- insediamento delle Consulte.