Per semplificare il rapporto tra cittadini, imprese e pubblica amministrazione a volte basta poco: l’uovo di Colombo, ovvero in questo caso una piattaforma on line, facilmente accessibile da smartphone e tablet, capace di adattarsi automaticamente ai vari dispositivi e dove sono stati raggruppati tutti i servizi della Regione Toscana. Uno spazio che offre una serie di ‘stanze’ anche per partecipare e dare il proprio contributo.
Questo luogo fino al 2014 non c’era, poi è stato creato. È open.toscana.it. Da allora si è arricchito, continua ad arricchirsi di contenuti e di recente ha visto rinnovarsi pure la propria veste grafica, come quella di tutto il sito regionale. Adesso c’è pure una app dedicata
Da Open Toscana, che ora ospita anche servizi di comuni ed altri enti locali. si può accedere alle pagine per pagare il bollo, altre tasse regionali oppure con pochi click verificare la propria posizione con la pubblica amministrazione. Si può consultare il proprio fascicolo sanitario e pagare il ticket, accedere ai servizi della cancelleria telematica per seguir l’iter di tutti i procedimenti civili in cui uno è parte in causa.
È poi ancora una porta aperta su musei, biblioteche, misure ed opportunità per i giovani, il portale della fatturazione elettronica per le imprese, appalti, Durc, Suap. Il tutto in maniera semplice e sicura. Da Open Toscana si può accedere agli open data toscani: statistiche, numeri e informazioni sulla Regione e il suo territorio, liberamente fruibili e riutilizzabili, strumento di trasparenza ma anche ‘materia prima’ per alimentare applicazioni e dunque generare sviluppo. La Toscana è tra le regioni con il più vasto data set.