Nuove misure e 500 milioni per industria delle munizioni

La Commissione ha adottato la legge a sostegno della produzione di munizioni (ASAP), concretizzando la linea di azione 3 del piano concordato dal Consiglio il 20 marzo, volto a fornire urgentemente munizioni e missili all'Ucraina e aiutare gli Stati membri a ricostituire le loro scorte.

Con l'introduzione di misure mirate, anche di finanziamento, la legge mira a potenziare la capacità di produzione dell'UE e a rimediare all'attuale carenza di munizioni e missili, e dei relativi componenti. Sosterrà lo smaltimento delle scorte degli Stati membri (linea d'azione 1) e le acquisizioni congiunte di munizioni (linea d'azione 2).

In particolare rafforzerà la reattività e la capacità dell'industria della difesa dell'Unione di assicurare l'approvvigionamento tempestivo di munizioni e missili in Europa. Data la ricomparsa di un conflitto ad alta intensità in Europa, la disponibilità tempestiva di volumi sufficienti di tali prodotti è fondamentale per la nostra sicurezza e per i nostri sforzi continui a sostegno dell'Ucraina.

La proposta di nuovo regolamento comprende:

-    uno strumento per il sostegno finanziario al potenziamento delle capacità di produzione industriale dell'Unione per i pertinenti prodotti della difesa;

-    un meccanismo per mappare, monitorare e prevedere meglio il verificarsi di strozzature nelle relative catene di approvvigionamento;

-    l'introduzione di un quadro normativo temporaneo per rimediare a carenze dell'approvvigionamenti di munizioni.  
La Commissione propone lo stanziamento di 500 milioni di euro a prezzi correnti. Grazie alla ridistribuzione degli stanziamenti, l'importo è alimentato da diversi strumenti, in particolare il Fondo europeo per la difesa e il futuro EDIRPA.

Sostegno finanziario per produrre di più e più rapidamente

Il regolamento proposto comprende misure per sostenere il potenziamento industriale della produzione di munizioni e missili nell'UE, compresi i relativi fattori di produzione. Il sostegno finanziario sarà erogato sotto forma di sovvenzioni concesse per vari tipi di azioni grazie alle quali l'industria europea della difesa potrà aumentare le capacità di produzione e di rimediare alle strozzature individuate.

Sarà fornito sostegno finanziario alle azioni che agevoleranno:

-    l'ottimizzazione, l'espansione, la modernizzazione, il miglioramento o il cambio di destinazione delle capacità di produzione esistenti;

-    la realizzazione di nuove capacità di produzione;

-    la formazione di nuovi partenariati industriali transfrontalieri, anche tra soggetti pubblici e privati, finalizzati ad esempio a garantire l'accesso a scorte di componenti strategici o materie prime, o a riservarle;

-    la costruzione e la messa a disposizione di capacità di fabbricazione aggiuntive riservate;

-    processi di collaudo o ricondizionamento (per far fronte all'obsolescenza) nell'obiettivo di rendere utilizzabili munizioni e missili esistenti;

-    la riqualificazione e il miglioramento delle competenze della relativa forza lavoro.
Inoltre la legge faciliterà l'accesso delle imprese dell'UE ai finanziamenti nel settore delle munizioni e dei missili, eventualmente con un meccanismo dedicato, il "Fondo di potenziamento". Il Fondo sarebbe finalizzato ad aiutare le imprese delle catene di approvvigionamento delle munizioni e dei missili ad ottenere l'accesso a finanziamenti sia pubblici che privati per accelerare gli investimenti necessari a potenziare le capacità di produzione.

Individuare, mappare e monitorare le strozzature e carenze
La legge garantirà la raccolta delle informazioni necessarie a livello dell'UE e consentirà alla Commissione e agli Stati membri di prevedere le carenze tali da incidere sulla sicurezza dell'approvvigionamento di munizioni e missili. A tale fine la Commissione, insieme agli Stati membri e alla task force per le acquisizioni congiunte nel settore della difesa, condurrà un esercizio di mappatura per individuare e monitorare continuamente la disponibilità di munizioni e missili, dei relativi componenti e fattori di produzione. L'esercizio servirà a indirizzare meglio il ricorso al sostegno finanziario e le misure normative.

Garantire la sicurezza degli approvvigionamenti
Le misure normative previste dalla legge proteggeranno il mercato interno da qualsiasi malfunzionamento attuale o potenziale individuato, e in tal modo rafforzeranno la resilienza della base industriale e tecnologica di difesa europea (EDTIB), oltre a garantire la sicurezza dell'approvvigionamento di munizioni e missili. In particolare la Commissione propone:

-    misure temporanee di emergenza, quali la possibilità di attivare, su richiesta di uno Stato membro appaltante e in accordo con gli Stati membri interessati, ordinativi classificati come prioritari nei confronti delle imprese europee interessate;

-    misure mirate per accelerare i processi amministrativi a livello nazionale attribuendo priorità al rilascio delle pertinenti autorizzazioni e ai processi di certificazione;

-    misure specifiche finalizzate ad accelerare le procedure di acquisizione congiunta (gli Stati membri avranno la possibilità di ampliare un accordo quadro esistente ad altri Stati membri che originariamente non ne facevano parte) e i trasferimenti (per i quali non saranno più necessarie autorizzazioni preventive all'interno dell'Unione europea).

In risposta all'urgenza della situazione, in 5 settimane dall'accordo sull'approccio tripartito in sede di Consiglio dell'Unione europea, la Commissione ha adottato la proposta di regolamento in via altamente prioritaria e la trasmetterà ai co-legislatori. La Commissione conta su una rapida adozione prima dell'estate 2023 in modo da far partire il sostegno al potenziamento delle capacità di produzione di munizioni e missili dell'industria della difesa dell'UE. Lo strumento cesserà di operare a metà del 2025.

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Aggiornato al:
25.05.2023
Article ID:
155686114