Normativa UE per completare il mercato unico delle macchine mobili non stradali
Normativa UE per completare il mercato unico delle macchine mobili non stradali
Il regolamento proposto sarà ora discusso e approvato dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell'Unione europea prima della sua adozione ed entrata in vigore.
La Commissione europea ha proposto un regolamento per facilitare l'uso di macchine mobili non stradali quali gru, raccoglitrici, carrelli elevatori e spalaneve sulle strade pubbliche. Tali norme sono destinate a sostituire i diversi regimi normativi attualmente in vigore negli Stati membri.
Armonizzando a livello dell'UE i requisiti tecnici per l'omologazione delle macchine non stradali, le nuove norme contribuirebbero a eliminare la frammentazione del mercato unico e a eliminare gli ostacoli alla libera circolazione di tali macchine, garantendo nel contempo un elevato livello di sicurezza stradale.
Le nuove norme dovrebbero ridurre inoltre gli oneri amministrativi e di conformità, con risparmi sui costi stimati fino a 846 milioni di euro su un periodo di 10 anni.
Attualmente non esistono requisiti armonizzati per l'uso sulle strade pubbliche dell'UE di macchine mobili non stradali. Di conseguenza i fabbricanti dell'UE devono far fronte a un mosaico di quadri giuridici che possono differire notevolmente da uno Stato membro all'altro, generando ritardi e costi significativi. Inoltre gli utenti finali, come gli imprenditori agricoli o le imprese edili, potrebbero non essere in grado di utilizzare le loro macchine mobili non stradali in diversi Stati membri.
Questa iniziativa colma una lacuna del mercato unico, che celebra quest'anno il suo 30° anniversario. Le nuove norme sono un esempio di come la Commissione continui a realizzare nuove iniziative per ridurre gli ostacoli e i costi, innalzare gli standard e aumentare la competitività delle industrie dell'UE.
Il regolamento proposto intende:
- completare il mercato unico delle macchine mobili non stradali: la proposta istituisce un quadro normativo armonizzato per l'omologazione per la circolazione stradale delle macchine mobili non stradali, garantendone la libera circolazione e facilitando l'uso transfrontaliero di tali macchine all'interno dell'UE;
- ridurre gli oneri amministrativi e i costi per i fabbricanti: i fabbricanti e i distributori avranno la possibilità di richiedere l'omologazione per la circolazione stradale una sola volta, in un paese dell'UE, e le macchine saranno ammesse all'uso su strada in tutti i paesi dell'UE.
Questo semplificherà l'ingresso sul mercato di nuovi modelli, eliminerà i ritardi legati alle molteplici omologazioni e consentirà al settore di ridurre i costi di conformità.
Gli utilizzatori come le società di noleggio beneficeranno di una riduzione dei costi di conformità, utilizzeranno e rivenderanno più facilmente le macchine all'interno dell'UE e disporranno di una scelta più ampia di macchine mobili non stradali, nonché dell'accesso a modelli più innovativi. I conducenti beneficeranno invece di norme armonizzate che garantiscono un livello elevato di sicurezza stradale nell'UE;
- garantire la proporzionalità e la certezza del diritto: le nuove norme disciplinano solo gli aspetti tecnici più rilevanti e propongono una procedura semplificata in un'unica fase, proporzionata, che tiene conto delle caratteristiche delle macchine mobili non stradali, in particolare del fatto che abitualmente non circolano su strada, e sarà applicata in modo uniforme in tutta l'UE;
- istituire una vigilanza del mercato più efficace: il regolamento comprende procedure di vigilanza del mercato e misure di salvaguardia nei confronti dei prodotti macchina non stradali non conformi allineate a quelle presenti nel più ampio quadro legislativo dell'UE in materia di prodotti.
Il regolamento proposto sarà ora discusso e approvato dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell'Unione europea prima della sua adozione ed entrata in vigore.
Parallelamente, i lavori preparatori relativi agli atti delegati previsti dal presente regolamento, quali i requisiti tecnici dettagliati e le prove richieste per ciascuna delle pertinenti caratteristiche della macchina (freni, sterzo, illuminazione, campo visivo, masse, dimensioni, ecc.), saranno svolti dalla Commissione in stretta collaborazione con gli Stati membri e le altre parti interessate.
Maggiori informazioni:
Proposta di regolamento relativo alle macchine mobili non stradali
Scheda informativa
La competitività dell'UE dopo il 2030: volgere lo sguardo al futuro in occasione del 30º anniversario del mercato unico