Microcredito per creazione di impresa

Professionisti, partite IVA, imprese gestite da donne, piccole aziende in fase di avvio, attività turistiche o commerciali: un mondo, in buona parte fatto da giovani.

La Regione ha varato una serie di misure, con l’obiettivo di sostenere gli investimenti di chi ha idee ma non gli strumenti per realizzarle. Fra queste il Bando per il microcredito per creazione di impresa, giovanile, femminile e per chi gode di ammortizzatori sociali: uno strumento che può essere attivato facendo domanda in qualunque momento, che prevede finanziamenti a start up e nuove imprese, fino all’esaurimento delle risorse. Finanziato col Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020 e promosso nell’ambito di Giovanisì, a oggi ha sostenuto la creazione di 1.437 imprese, corrispondente ad un importo di finanziamenti concessi pari ad 31 milioni e 233 mila euro. Destinatari del bando sono le micro e piccole imprese (giovanili, femminili o di destinatari di ammortizzatori sociali), i liberi professionisti (che la Toscana per prima ha equiparato alle imprese nell’accesso ai fondi europei) e le persone intenzionate ad avviare un’attività imprenditoriale o un’attività di libera professione entro sei mesi dalla domanda.

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Aggiornato al: Article ID: 24182003

chiuso in redazione il 15 luglio 2020