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Misurazione degli oneri amministrativi: la Moa in Toscana

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Sviluppando il percorso tracciato dalla legge regionale 40/2009, la Regione Toscana è da tempo impegnata sul fronte della riduzione dei tempi e dei carichi burocratici, della semplificazione delle procedure e del ripensamento dei processi in termini digitali, al fine di rendere il rapporto tra l’amministrazione e la società civile più diretto e trasparente, eliminare vincoli e liberare risorse per lo sviluppo e la competitività delle imprese, velocizzare i tempi di risposta della pubblica amministrazione.

Nell'ambito della semplificazione e qualità della regolazione la misurazione e riduzione dei tempi burocratici e degli oneri amministrativi (Moa) gioca un ruolo strategico

La Moa è stata assunta come linea di intervento della politica regionale di semplificazione già a partire dal Programma regionale di sviluppo Prs 2006-2010 e costituisce oggi uno degli interventi del Progetto regionale n. 5 Agenda digitale, banda ultralarga, semplificazione e collaborazione del Prs 2016-2020.

A livello regionale la Moa è declinata come:

a) Moa ex post ovvero misurazione e riduzione dei tempi burocratici e degli oneri amministrativi imposti dalla legislazione regionale vigente, al fine di razionalizzare e semplificare lo stock esistente di regole, prassi e procedure regionali.

Dopo una prima sperimentazione condotta nel 2008, nell'ambito di un progetto promosso dal Formez su incarico della Funzione pubblica - che ha avuto come oggetto gli oneri amministrativi derivanti dalla legislazione regionale in materia di somministrazione di alimenti e bevande, a far data dal 2010 sono state realizzate 9 Moa nonché una Moa congiunta Stato Regioni ed Enti locali in materia di edilizia privata.

b) Moa ex ante ossia come valutazione ex ante degli oneri amministrativi introdotti, modificati e/o eliminati da provvedimenti normativi regionali di nuova emanazione.

L’attività di Moa ex ante è stata avviata nel 2014 con deliberazione della Giunta regionale n. 249/2014 e viene svolta in modo sistematico su tutte le proposte di legge e regolamento regionale al fine di intervenire sui flussi di attività normativa e amministrativa regionale prima della loro adozione e prevenire la formazione di nuovi oneri burocratici a carico di imprese e cittadini.

Nel 2019 sono stati esaminati 67 provvedimenti legislativi ed effettuate 21 Moa ex-ante.

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21.04.2020
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