Più legna per Samuele: tra diversificazione e innovazione

Beneficiario: Samuele Ferroni (Agriturismo Fontandrone) - Arezzo

Programma di sviluppo rurale (Psr) Feasr 2014-2022: Sottomisura 8.6 “Sostegno a investimenti in tecnologie silvicole, trasformazione, mobilitazione, commercializzazione dei prodotti delle foreste”

Importo: contributo erogato, € 103.048,28

Durata: 2017 - 2018

 

Il progetto

La valle del Casentino, in provincia di Arezzo, è una zona incontaminata dove la popolazione è rada e la natura regna sovrana. Qui, troviamo Samuele, un biologo toscano che da quasi 30 anni scommette su queste terre portando avanti un’azienda davvero poliedrica. Grazie al cofinanziamento del Psr Toscana 2014-2022, Samuele è riuscito a trovare il modo di gestire al meglio i suoi 83 ettari bosco, aumentando le sue entrate e destagionalizzando il suo reddito.

L’azienda di Samuele affronta la prima diversificazione nel 1994, quando decide di affiancare l’agricoltura e l’allevamento a un’attività ricettiva: ecco che apre l’agriturismo Fontandrone, una struttura accogliente e familiare dove gli ospiti possono riposarsi, rilassarsi o assaporare i gusti genuini della zona. Nell’agriturismo, infatti, c’è un piccolo ristorante a km 0 che privilegia la qualità del cibo e il gusto delle piccole produzioni. Qui, oltre ai piatti più tradizionali, si serve anche il Black Angus, una razza piuttosto difficile da trovare in questa zona, più nota per le Chianina e la Limousine.

Presto Samuele capisce che per un’azienda come la sua, situata in una delle zone meno popolate della Toscana, puntare sulla destagionalizzazione del reddito è fondamentale per generare entrate stabili e durature. Con questo obiettivo in mente, il biologo decide di avviare una nuova linea di attività per sfruttare al meglio la rigogliosità degli 83 ettari di bosco di sua proprietà, puntando sulla produzione e vendita di legna da ardere.

Il contributo del Psr Toscana ha permesso a Samuele di conseguire questo obiettivo andando a valorizzare la sua attività selvicolturale attraverso il potenziamento e l’ammodernamento del suo parco macchine, divenuto obsoleto con il passare degli anni. L’obiettivo? Puntare sul bosco per conquistare una fonte di reddito più stabile e costante, per aumentare i guadagni e concentrarsi anche su tutte le altre attività portate avanti dall’azienda.

Nello specifico, il cofinanziamento ha permesso di acquistare una nuova attrezzatura di ultima generazione per accompagnare Samuele nella procedura di esbosco: uno strumento fondamentale, in grado di ridurre drasticamente i tempi e velocizzare il lavoro, tagliando anche i costi. Inoltre, i fondi sono anche stati impiegati nel miglioramento delle piste forestali, ora perfettamente agibili, a garanzia di una maggiore sicurezza di Samuele e di tutti gli operatori coinvolti nelle attività boschive. 
 

Risultati

Grazie all’intervento, Samuele ha potuto raggiungere diversi traguardi in termini di efficientamento e redditività della sua azienda agricola. In particolare:

  • il potenziamento del parco macchine dedicato all’attività boschiva ha permesso di valorizzare al massimo gli ettari di bosco di proprietà dell’azienda, andando ad aumentare le sue potenzialità produttive
  • l’aumento della meccanizzazione ha permesso di superare tutti quegli ostacoli che impedivano a Samuele di rendere il bosco una fonte di reddito stabile, garantendo tempi di lavorazione molto più corti e, quindi, ricavi più alti
  • la riduzione dei tempi di lavorazione permette a Samuele di dedicare meno tempo alla selvicoltura e di dedicarsi anche a tutte le altre attività portate avanti dalla sua azienda, a garanzia di una maggiore diversificazione e destagionalizzazione dell’azienda

 

I numeri del progetto

  • 83 ettari di bosco valorizzati

 

Per maggiori informazioni: misure del Psr Feasr 2014-2022 Toscana

https://www.youtube.com/embed/aFqXHx2LATw

 

Parole chiave: Investimenti, innovazione, competitività, sostenibilità 

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Aggiornato al:
30.01.2023
Article ID:
83334330