La disabilità è stata fin dall’inizio al centro dell’agenda di governo regionale: tra i 25 punti del programma da realizzare nei primi 100 giorni di legislatura, vi erano più punti che la richiamavano.
Così, nel 2015 è nato il Portale Toscana Accessibile, per aiutare i cittadini a reperire informazioni sui progetti e i percorsi dedicati alla disabilità.
Per mantenere le persone al proprio domicilio, sostenendo percorsi di assistenza, di sviluppo e rafforzamento delle autonomie, di realizzazione di una vita indipendente e autodeterminata, vengono dedicati annualmente circa 30 milioni di euro al supporto ai percorsi domiciliari, all’assunzione di un assistente personale, all’adattamento domestico e all’abbattimento barriere architettoniche per migliorare l’autonomia della persona al proprio domicilio ed evitare il ricorso alle strutture residenziali.
La Toscana è stata una delle prime regioni a livello nazionale ad attuare azioni sul cosiddetto Dopo di Noi (L.112/2016), forte anche delle numerose esperienze pilota da anni sul territorio. Con oltre 11 milioni di euro sono stati finanziati progetti triennali che prevedono oltre 50 azioni in soluzioni alloggiative di tipo familiare o di co-housing e circa 200 percorsi di accrescimento delle autonomie e laboratori innovativi, che consentiranno alle persone con disabilità grave di rendersi indipendenti dalla famiglia di origine. Nel 2017 è stata approvata la legge regionale 60 che sistematizza in un’unica norma molte delle politiche regionali sulla disabilità e istituisce il Centro regionale per l’Accessibilità (CRA) che svolge funzioni di supporto, consulenza, collaborazione, promozione delle iniziative.
Con la legge regionale 81/2017, sono state attivate misure di sostegno, per favorire la mobilità individuale delle persone con disabilità, mediante il finanziamento annuale dei contributi per l’acquisto o la modifica di autoveicoli per il trasporto di persone permanentemente non deambulanti.
A fine 2018 la Giunta Regionale ha avviato un programma di aggiornamento e armonizzazione del percorso di presa in carico delle persone con disabilità che pone al centro la persona, con i suoi desideri e aspirazioni, e il suo progetto di vita