Le esportazioni in Russia sono cresciute in un anno di oltre un terzo

La Russia è una delle aree-mercato cui il sistema economico toscano guarda con maggiore interesse, visto anche l'andamento positivo dell'economia russa degli ultimi anni. Dal 2000 al 2004, ad esempio, il Pil russo ha fatto registrare un tasso di crescita medio del 6,3%. E nel 2004 la crescita del prodotto interno lordo si è attestata su un +7,1%. Lo scorso anno, peraltro, sono stati molti i settori industriali dell'economia russa che hanno accelerato lo sviluppo ripetto al 2003. Tra i più dinamici troviamo al primo posto il comparto metalmeccanico, con una crescita superiore all'11%, seguito dai settori della chimica-petrolchimica e dei combustibili (entrambi sopra il 7%) e dai materiali per l'edilizia (+5%).
Nel 2004 le esportazioni toscane verso la Russia sono state il 6,3% dell'export italiano complessivo verso questo paese. La voce Russia pesa invece, nel complesso dell'import-export toscano, per l'1,5 per cento, sia per i beni in entrata che per quelli in uscita. Esistono quindi grandi potenzialità di sviluppo nei rapporti di interscambio.

2004: forte crescita degli scambi commerciali. L'importanza dei rapporti economici tra Toscana e Russia emerge già dal raffronto tra i dati del 2004 e quelli del 2003. Lo scorso anno infatti le esportazioni Toscana-Russia sono cresciute del 36 per cento rispetto all'anno precedente, passando da 231 a 314 milioni di euro. Quanto alle importazioni l'incremento è stato del 24 per cento, da 190 a 236 milioni di euro. Si tratta in entrambi i casi di variazioni superiori alle già ottime performance di crescita registrate, mediamente, nei rapporti commerciali complessivi tra Italia e Russia (+29% nelle esportazioni e +18% nelle importazioni). La Toscana si situa così al sesto posto in Italia per le esportazioni in Russia e all'ottavo per le importazioni.

Dal tessile e la meccanica la metà delle esportazioni. Tra le esportazioni prevale nettamente il settore manifatturiero, cresciuto del 35,6% rispetto al 2003. A far la parte del leone in questo comparto dell'export regionale sono i prodotti dell'industria tessile e dell'abbigliamento (31,4%), le macchine e le apparecchiature meccaniche, che coprono il 29% delle esportazioni toscane sul mercato russo (più del doppio rispetto al 2003), i mobili (10,4% del totale e +30% rispetto al 2003) e i prodotti in pelle (6,1%), cresciuti del 38% in un anno. Fa ben sperare il 2,4% del settore agroalimentare, comparto in notevole espansione.

Cuoio e metalli made in Russia. Anche per le importazioni è il settore manifatturiero a tener campo (97,4% del totale con un aumento del 22,3% rispetto al 2003). Le principali voci sono i prodotti in metallo con il 64,6% (+48,5% rispetto al 2003), seguiti da quelli in cuoio con il 13,5% (+40%) e dalla carta (6 per cento).

Il progetto Russia. Dalla consapevolezza delle opportunità che il mercato russo può offrire all'economia toscana è nato il 'Progetto Russia", con cui la Regione Toscana si propone di dare maggior visibilità e continuità presenza in questo paese, creare nuove opportunità economiche, consolidare i rapporti culturali e dare valore, qualità, sviluppo, agli interventi commerciali. Per raggiungere questi obiettivi, il "Progetto Russia" è stato pensato come un "contenitore", una cornice all'interno della quale strutturare gli interventi previsti sul mercato russo in maniera flessibile e, al tempo stesso, organica, in modo da dar vita ad una strategia promozionale a respiro pluriennale che coinvolga tutti i settori produttivi del sistema economico toscano.

2005: anno della Toscana in Russia. L'ideazione del "Progetto Russia" ha comportato la presenza della Toscana alle principali fiere russe - Collection Premiere Moscow (moda), MITT (turismo) e Obuv Mir Kozhi (calzature) - ma anche l'organizzazione di eventi come la mostra sul cappello fiorentino e quella sulle calzature. "La Toscana del Genio" ha offerto al pubblico russo la possibilità di ammirare le migliori produzioni calzaturiere regionali realizzate dalle 23 aziende presenti alla fiera Obuv Mir Kozhi, alle quali ha fatto da pendant uno Studio di gambe (1524-1525) realizzato da Michelangelo e proveniente dalla collezione del Museo di Casa Buonarroti di Firenze.
Nel settembre scorso, inoltre, si è tenuta la prima parte del Grande Evento "La Toscana al Centro di Mosca", durante la quale si sono svolti, presso il New Manege, due workshop (turismo e moda) – ai quali hanno partecipato 33 operatori toscani – e un seminario e degustazione dedicato ai vini del Chianti "Gallo Nero", a cui sono intervenuti cinquanta operatori di settore e giornalisti della stampa specializzata. Alla Casa della Fotografia di Mosca, inoltre, si è tenuta la mostra "Toscana: immagini dagli Archivi Alinari", che si è chiusa il 2 ottobre scorso: un viaggio ideale attraverso la terra di Toscana, alla scoperta degli aspetti più qualificanti ed evocativi della nostra regione. Punto di forza e novità dell'esposizione le fotografie dell'israeliano Moshe Admoni, le quali hanno completato, con uno sguardo sulla Toscana di oggi, il percorso attraverso la storia della Toscana proposto dalle opere Alinari.
Questa serie di iniziative dedicate agli operatori di settore e al grande pubblico ha visto coinvolti l'Agenzia di Promozione Economica "Toscana Promozione", la Regione Toscana, l'Enit, il Cna Toscana, il Consorzio Vino Chianti Classico e l'Istituto di Edizione Artistiche "Fratelli Alinari" di Firenze.
Il 24 Ottobre si è aperta la seconda fase di questo grande evento (24-29 ottobre): altri sette giorni di appuntamenti con la Toscana che si concludono oggi con l'inaugurazione, al secondo piano del Business Center moscovita "Romanov Dvor", di una sede del sistema economico della nostra regione. Risultato, quest'ultimo, reso possibile dalla stretta collaborazione tra il Governo regionale e la Banca Monte dei Paschi di Siena.
Tra le tante iniziative che si sono svolte in questi giorni la rassegna enogastronomica "Sapori toscani a Mosca", organizzata assieme ad Ice in tre importanti ristoranti italiani della capitale russa: Cantinetta Antinori, Spago e Paper Moon. La stessa tradizione enogastronomica toscana che è protagonista in questi stessi giorni alla PIR (25-29 ottobre), la fiera internazionale dedicata al settore della ristorazion, dove la nostra regione è presente con 9 aziende all'interno della collettiva ICE.
Il 28 ottobre, inoltre, si sono tenuti uno workshop di marketing territoriale durante il quale sono state illustrate le opportunità di investimento offerte dalla nostra regione. un incontro tra aeroporti e compagnie aree russe, aeroporti toscani e compagnie italiane nel quale sono stati avviati i contatti necessari all'attivazione di voli diretti tra Mosca e la Toscana, una presentazione infine del tessile toscano e una del Consorzio di artigianato artistico "Artigian Art". Appuntamenti che hanno coinvolto, oltre a Toscana Promozione e alla Regione, anche l'ENIT, la Banca Monte dei Paschi di Siena, lo studio di consulenza Inside Partners e il Consorzio Prato Trade. A novembre il 2005 della Toscana in Russia si concluderà con la partecipazione di 20 imprese del settore del mobile e del complemento d'arredo al MEBEL, importante manifestazione di settore.

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Aggiornato al:
13.02.2013
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555951