La Polonia alla presidenza del Consiglio UE
La Polonia alla presidenza del Consiglio UE
Il 1° gennaio 2025 la Polonia ha assunto, per la seconda volta da quando è membro dell’UE, la presidenza del Consiglio dell'Unione europea, guiderà i lavori fino al 30 giugno 2025.
Il Consiglio dell'Unione europea è uno dei più importanti organi decisionali dell'UE. È composto da tutti i ministri dei 27 Stati membri dell'UE, che partecipano a riunioni formali e informali riguardanti le loro aree di competenza, presiedute da un ministro del Paese che detiene la presidenza.
Il Consiglio nello specifico:
• negozia e promulga la legislazione dell'UE;
• coordina le politiche relative a determinati settori;
• adotta il bilancio dell'UE insieme al Parlamento europeo;
• conclude accordi internazionali a nome dell'UE;
• sviluppa le politiche estere e di sicurezza in collaborazione con il Parlamento europeo, sulla base delle proposte presentate dalla Commissione europea.
Ogni Stato membro presiede i lavori del Consiglio sulla legislazione dell'UE per sei mesi, garantendo la continuità dei processi dell'UE e la cooperazione tra gli Stati membri.
I compiti della Polonia nei prossimi mesi comprenderanno:
• Presiedere il Consiglio e i suoi lavori, nonché i suoi organi preparatori (comitati e gruppi di lavoro);
• Rappresentare il Consiglio nei contatti con le altre istituzioni dell'UE, in particolare la Commissione europea e il Parlamento europeo;
• Gestire le relazioni internazionali dell'UE con i Paesi terzi e le organizzazioni internazionali (in comunicazione con la Commissione europea e il Servizio europeo per l'azione esterna);
• fornire una comunicazione affidabile e trasparente dei risultati delle riunioni del Consiglio.
• Lo Stato membro deve essere un organizzatore capace, un partner fidato e un mediatore equo e imparziale.
Presidenza a rotazione
Ogni sei mesi, uno degli Stati membri dell'UE assume la presidenza di turno del Consiglio. Ciò significa che ogni Stato assume la presidenza una volta ogni 13,5 anni.
Gli Stati membri che assumono la presidenza in successione lavorano a stretto contatto in gruppi di tre (noti anche come i cosiddetti trii di presidenza), stabilendo obiettivi a lungo termine e preparando un'agenda comune di questioni e temi che il Consiglio dovrà affrontare nel corso dei 18 mesi successivi.
La Repubblica di Polonia fa parte di un trio di presidenza con il Regno di Danimarca (luglio - dicembre 2025) e Repubblica di Cipro (gennaio - giugno 2026).
Utilizzando l'agenda comune come base, ogni Stato membro sviluppa un programma semestrale dettagliato.
Presidenza polacca
La Polonia ha assunto la presidenza del Consiglio dell'Unione europea in un periodo importante perché segna l'inizio di un nuovo ciclo istituzionale, a pochi mesi dalle elezioni del Parlamento europeo e a poche settimane dall'avvio della nuova Commissione europea.
La Polonia intende rafforzare le seguenti dimensioni della sicurezza europea:
- Difesa e sicurezza;
- Protezione delle persone e delle frontiere;
- Resistenza alle ingerenze straniere e alla disinformazione;
- Garanzia di sicurezza e libertà per le imprese;
- Transizione energetica;
- Competitività e resilienza dell'agricoltura;
- Sicurezza sanitaria.
Il motto della presidenza polacca è "Sicurezza, Europa!", che - come ha dichiarato Adam Szłapka, ministro polacco per gli Affari dell'UE - "riflette le sfide che il nostro continente si trova ad affrontare".
Nel corso del prossimo semestre, la Polonia ospiterà 22 incontri informali e circa 300 eventi collaterali, tra cui riunioni di esperti e incontri ufficiali.
Oltre agli eventi ufficiali, la Presidenza includerà anche un programma culturale interdisciplinare in Polonia e all'estero.
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