La Croazia ha adottato l’Euro ed è entrata nell'area Schengen

Il prijmo gennaio 2023 la Croazia ha adottato l'euro come valuta ed è entrata a pieno titolo nell'area Schengen. Si tratta di un'importante pietra miliare nella storia della Croazia, delle aree euro e Schengen e dell'UE nel suo complesso. Questo traguardo fa seguito a un periodo di intensi preparativi e a notevoli sforzi da parte della Croazia per soddisfare tutti i requisiti necessari. 

La Commissione ha sostenuto pienamente la Croazia nel processo di adesione all'euro e all'area Schengen. Con la Croazia, 20 Stati membri dell'UE e 347 milioni di cittadini dell'UE condivideranno la moneta comune dell'UE. Per quanto riguarda Schengen, si tratta dell'ottavo allargamento e del primo dopo 11 anni.

L'euro offrirà vantaggi pratici ai cittadini e alle imprese croate. Renderà più facile viaggiare e vivere all'estero, aumenterà la trasparenza e la competitività dei mercati e faciliterà gli scambi commerciali.

L'area Schengen consente a 420 milioni di persone di viaggiare liberamente tra i Paesi membri senza passare per i controlli alle frontiere. Consente di sviluppare una responsabilità comune e condivisa per il controllo delle frontiere esterne dell'Unione e la responsabilità di rilasciare visti Schengen comuni. Soprattutto, da oltre 35 anni Schengen è uno spazio di valori, libertà, sicurezza e giustizia. Soprattutto nell'attuale contesto geopolitico ed economico, lo spazio Schengen è fondamentale per la stabilità, la resilienza e la ripresa. 


Introduzione dell’euro

A partire dal 1° gennaio, l'euro ha iniziato a sostituire gradualmente la kuna come valuta della Croazia. In linea con una costante stabilità dei tassi di cambio, la kuna sarà cambiata a un tasso di conversione di 1 euro per 7,53450 kune croate. 

La doppia indicazione dei prezzi in kune e in euro è diventata obbligatoria il 5 settembre 2022 e sarà valida fino al 31 dicembre 2023. Per tutelare i consumatori e rispondere alle loro preoccupazioni circa gli aumenti ingiustificati dei prezzi nel periodo di transizione, è stato introdotto un Codice etico delle imprese per garantire la stabilità dei prezzi di beni e servizi, aiutando le imprese a ricalcolare ed esporre correttamente i prezzi.

Le imprese che aderiscono all'iniziativa possono esporre il suo logo per rassicurare i clienti e perderanno questo diritto se verranno scoperte a violare il Codice. Il Codice etico è applicato dall'Ispettorato di Stato, che controllerà anche i prezzi dei prodotti e dei servizi acquistati di frequente durante il passaggio all'euro.

Le banche commerciali hanno ricevuto in anticipo banconote e monete in euro dalla Banca Nazionale Croata e hanno a loro volta fornito contanti in euro a negozi e altre attività commerciali. Le banconote e le monete in kune possono essere cambiate in banconote e monete in euro presso l'Agenzia finanziaria e gli uffici postali fino al 30 giugno 2023. Il cambio è gratuito. Il cambio di banconote e monete in kune presso le banche commerciali è possibile fino al 31 dicembre 2023. 

Area Schengen

L'area Schengen è una delle principali conquiste del progetto europeo. Iniziato nel 1985 come progetto intergovernativo tra cinque Paesi dell'UE - Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo - si è progressivamente ampliato fino a diventare la più grande area di libera circolazione al mondo.

Un'area Schengen allargata senza controlli alle frontiere interne renderà l'Europa più sicura, grazie a una protezione rafforzata delle nostre frontiere esterne comuni e a un'efficace cooperazione di polizia; più prospera, eliminando le perdite di tempo alle frontiere e facilitando i contatti tra le persone e gli affari; e più attraente, ampliando in modo significativo il più grande spazio comune al mondo senza controlli alle frontiere interne.

Dall'adesione all'UE nel 2013, la Croazia ha applicato alcune parti dell'acquis di Schengen, tra cui quelle relative ai controlli alle frontiere esterne, alla cooperazione di polizia e all'uso del Sistema d'informazione Schengen.
Le restanti parti dell'acquis di Schengen, che comprendono l'abolizione dei controlli alle frontiere interne e le misure correlate, sono diventate applicabili dal 1° gennaio 2023: i controlli alle frontiere interne terrestri e marittime tra la Croazia e gli altri Paesi dell'area Schengen sono stati aboliti. I controlli alle frontiere aeree interne saranno aboliti a partire dal 26 marzo 2023, data la necessità di farli coincidere con le date dell'orario estivo/invernale dell'Associazione

Internazionale del Trasporto Aereo (IATA).
In linea con il Regolamento di valutazione e monitoraggio Schengen, la Croazia sarà valutata entro un anno dalla data di piena applicazione dell'acquis di Schengen. Questo regolamento è stato recentemente riformato per rafforzare la valutazione del rispetto dei diritti fondamentali nell'ambito dell'acquis di Schengen.

Maggiori informazioni:
L'euro
La Croazia e l'euro
Area Schengen
Valutazione e monitoraggio di Schengen
 

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Aggiornato al:
20.01.2023
Article ID:
141750056