La Commissione UE presenta documento su modello europeo di crescita

La Commissione europea ha presentato una comunicazione sul modello europeo di crescita. Nella comunicazione sono ripresi gli obiettivi comuni che vedono impegnati l'UE e gli Stati membri nell'ambito delle transizioni verde e digitale e del rafforzamento della resilienza sociale ed economica. Il documento illustra i principali investimenti e riforme necessari per conseguire gli obiettivi comuni dell’UE e sottolinea l'importanza di un'azione coordinata da parte di tutti i soggetti interessati, compresi l'UE, i suoi Stati membri e il settore privato.

Investimenti e riforme alla base del modello di crescita europeo
Vi è un ampio consenso sulle priorità del modello di crescita economica europeo; ciò comprende le transizioni verde e digitale, la necessità di rafforzare la resilienza economica e sociale dell'Unione e la sua preparazione agli shock. 

Questa trasformazione dell'economia europea si basa su due pilastri di pari importanza: investimenti e riforme. Gli investimenti sono fondamentali per una crescita sostenibile e sostenuta e costituiscono un prerequisito per accelerare le transizioni verde e digitale.

Tuttavia, devono essere accompagnati da riforme volte a garantire che tutte le norme dell'UE siano in linea con i suoi obiettivi fondamentali, creando un adeguato contesto economico e sociale e i giusti incentivi affinché le famiglie e le imprese possano contribuirvi pienamente.

Verso un'economia verde, digitale e resiliente

La transizione verde rappresenta l'opportunità di portare l'Europa su un nuovo percorso di crescita sostenibile e inclusiva. Oltre ad lottare contro i cambiamenti climatici, contribuirà a ridurre le bollette energetiche e la dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili, migliorando in tal modo la sicurezza energetica e delle risorse dell'Unione.

Per realizzare il Green Deal europeo, nei prossimi dieci anni l'UE deve aumentare gli investimenti annuali di circa 520 miliardi di euro rispetto al decennio precedente. Di questi investimenti aggiuntivi, 390 miliardi di euro l'anno corrisponderebbero alla decarbonizzazione dell'economia, in particolare nel settore dell'energia, e 130 miliardi di euro all'anno agli altri obiettivi ambientali.

Affinché la transizione verde abbia successo, deve mettere al primo posto le persone e occuparsi di chi ne subirà maggiormente le conseguenze. A tal fine la Commissione ha posto l'equità al centro delle proprie politiche collegate al Green Deal europeo, compreso il pacchetto "Pronti per il 55 %".

La pandemia da COVID-19 ha accelerato la trasformazione digitale delle nostre società e ha evidenziato l'importanza delle tecnologie digitali per la crescita economica dell'Europa in futuro.

La bussola per il digitale proposta dalla Commissione stabilisce gli obiettivi digitali dell'Unione per il 2030. Per realizzare tali ambizioni l'UE deve intensificare gli investimenti nelle tecnologie digitali fondamentali, tra cui la cibersicurezza, il cloud computing, l'intelligenza artificiale, gli spazi di dati, la blockchain, il calcolo quantistico e i semiconduttori, nonché nelle competenze collegate a tali ambiti.

Nel 2020 si è calcolato che per promuovere la transizione digitale saranno necessari investimenti aggiuntivi pari a circa 125 miliardi di euro all'anno. Una trasformazione digitale equa ha il potenziale di aumentare l'innovazione e la produttività dell'economia dell'UE, offrendo nuove opportunità ai cittadini e alle imprese.

La transizione digitale contribuirà anche agli obiettivi verdi, con sinergie in svariati settori dell'economia circolare intelligente.

Per consolidare ulteriormente il vantaggio tecnologico dell'Europa e sostenerne la base industriale, l'UE dovrà anche aumentare gli investimenti nelle industrie spaziali europee in quelle della difesa e continuare a rafforzare le sue capacità di gestione dei rischi e di risposta alle emergenze in caso di shock o pandemie futuri. 

Promuovere un'azione coordinata a tutti i livelli
Come indicato nella comunicazione, affinché gli investimenti e le riforme contribuiscano pienamente agli obiettivi prioritari dell'UE, è importante garantire un'azione coordinata da parte di tutti i soggetti interessati: le autorità pubbliche a livello europeo, nazionale e regionale e il settore privato. In tal modo, le azioni si rafforzeranno a vicenda, evitando differenze tra Stati membri e rafforzando il mercato unico.

Gli investimenti necessari per completare la duplice transizione e rafforzare la resilienza dovranno provenire principalmente dal settore privato; l'UE e le autorità nazionali dovrebbero dunque garantire un contesto imprenditoriale favorevole che attiri gli investimenti. 

Il sostegno pubblico a livello nazionale e dell'UE dovrebbe essere oculatamente mirato al fine di mobilitare investimenti privati. Gli investimenti dell'UE hanno inoltre l'effetto di inviare un segnale importante.

Il bilancio dell'UE e lo strumento per la ripresa NextGenerationEU, con un importo congiunto di oltre 2 000 miliardi di euro, rappresentano una notevole capacità a sostegno della crescita a lungo termine. 

Garantire una trasformazione economica equa e inclusiva

La trasformazione dell'economia europea avrà successo solo se sarà equa e inclusiva e se tutti i cittadini potranno trarre vantaggio dalle opportunità offerte dalla duplice transizione verde e digitale. In assenza di misure di accompagnamento, gli effetti della digitalizzazione e della decarbonizzazione saranno probabilmente distribuiti in modo disomogeneo sul livello di benessere.

Il modello di crescita dell'Europa ha pertanto bisogno di una forte dimensione sociale che si concentri sull'occupazione e sulle competenze per il futuro e apra la strada a una transizione equa e inclusiva.

A livello dell'UE, il pilastro europeo dei diritti sociali e il relativo piano d'azione forniscono un quadro d'azione coerente in questo ambito. Il bilancio dell'UE e NextGenerationEU continueranno a fornire sostegno per ridurre le disparità regionali e sociali, in particolare attraverso la politica di coesione, il meccanismo per una transizione giusta, il dispositivo per la ripresa e la resilienza e, in futuro, il Fondo sociale per il clima proposto.

Il raggiungimento degli obiettivi comuni dell’UE richiede una visione a lungo termine e un approccio coordinato. Gli obiettivi verdi, digitali e di resilienza che ci siamo prefissati sono ambiziosi; per conseguirli sarà necessario uno sforzo costante che coinvolga tutti i soggetti a livello europeo, di Stati membri e a livello privato, con l'obiettivo comune di costruire un futuro equo e inclusivo per tutti gli europei.

Maggiori informazioni:
Comunicazione "Verso un'economia verde, digitale e resiliente: il nostro modello di crescita europeo"
"Verso un'economia verde, digitale e resiliente: il nostro modello di crescita europeo"
Il Green Deal europeo
Il decennio digitale europeo
Piano d'azione sul pilastro europeo dei diritti sociali
Meccanismo per una transizione giusta
NextGenerationEU
Dispositivo per la ripresa e la resilienza
Fondo sociale per il clima
 

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Aggiornato al:
18.03.2022
Article ID:
103719775