La Commissione UE ha pubblicato un nuovo piano d'azione sulla proprietà intellettuale (PI) per aiutare le imprese, soprattutto le piccole e medie imprese (PMI), a sfruttare al meglio le loro invenzioni e creazioni. Il piano d'azione definisce in particolare misure fondamentali per migliorare la protezione della PI, incentivare la diffusione della PI nelle PMI, agevolare la condivisione della PI ai fini di una maggiore diffusione della tecnologia nel settore, per lottare contro la contraffazione e migliorare l'applicazione dei diritti di PI e infine per promuovere condizioni di parità a livello mondiale.
Nelle economie moderne i beni immateriali quali marchi, disegni e modelli, brevetti e dati assumono un'importanza sempre maggiore. Le industrie ad alta intensità di PI rappresentano il 45 % del PIL e il 93 % di tutte le esportazioni dell'UE, mentre il valore aggiunto della PI sta crescendo nella maggior parte degli ecosistemi industriali europei. Nel settore della proprietà intellettuale i depositi sono in aumento a livello mondiale, in quanto i beni immateriali svolgono un ruolo sempre più importante nella corsa alla leadership tecnologica mondiale.
Il piano d'azione prevede misure in cinque settori chiave.
1. Migliorare la protezione della PI
Per aggiornare una serie di strumenti di PI esistenti e renderli adatti all'era digitale, il piano d'azione propone ad esempio di migliorare i certificati protettivi complementari (SPC) per i medicinali e i prodotti fitosanitari brevettati e di modernizzare la protezione dei disegni e dei modelli dell'UE. Il piano mira a rafforzare la protezione delle indicazioni geografiche agricole (IG) valutando nel contempo la fattibilità di un sistema di protezione delle IG per i prodotti non agricoli a livello di UE. La Commissione avvia inoltre un dialogo con l'industria sull'impatto delle nuove tecnologie (quali IA e blockchain) sul sistema della proprietà intellettuale. Per garantire che le imprese abbiano accesso a strumenti di protezione rapidi, efficaci e a prezzi accessibili e ridurre la frammentazione e la complessità persistenti dell'attuale sistema, il piano d'azione invita gli Stati membri a introdurre rapidamente il sistema brevettuale unitario al fine di creare uno sportello unico per la protezione e l'applicazione dei brevetti in tutta l'UE.
2. Promuovere la diffusione della PI nelle piccole e medie imprese (PMI)
Gli innovatori e i creatori europei, in particolare le PMI, spesso non sono consapevoli dei vantaggi derivanti dall'integrazione della PI nella strategia aziendale. Ad esempio, solo il 9 % delle PMI presenta domande di protezione della PI. Per aiutare le piccole imprese a trarre vantaggio dai loro beni immateriali, la Commissione propone misure volte a migliorare l'informazione e la consulenza. In questo modo si aiuteranno le PMI che patiscono le conseguenze della pandemia a gestire e a sfruttare meglio i loro portafogli di diritti di PI grazie ad un nuovo regime di assistenza finanziaria da 20 milioni di euro, finanziato per il primo anno da fondi dell'EUIPO. La Commissione opera anche per agevolare l'uso della PI come leva per l'accesso ai finanziamenti.
3. Facilitare la condivisione della PI
Il piano d'azione mira a proteggere i beni immateriali, ma anche a migliorare l'accesso ai beni immateriali critici dai quali dipendono la nostra economia e la nostra società. Riconoscendo l'importante ruolo che il sistema della PI può svolgere nell'affrontare le emergenze sanitarie, come l'attuale pandemia da Coronavirus, la Commissione propone misure per facilitare la condivisione della PI critica in tempi di crisi, che garantiscano nel contempo la redditività degli investimenti.
4. Combattere la contraffazione e migliorare l'applicazione dei diritti di PI
Le importazioni di merci contraffatte e usurpative rappresentano il 6,8 % del PIL dell'UE. La Commissione migliorerà l'applicazione dei diritti di proprietà intellettuale rendendola più efficace ed equilibrata.
5. Promuovere condizioni di parità a livello mondiale
I settori industriali ad alta intensità di diritti di PI rappresentano il 93 % delle esportazioni di merci dell'UE; tuttavia le nostre imprese devono ancora affrontare grandi sfide quando operano in paesi terzi. Per far fronte a queste sfide la Commissione intende rafforzare la posizione dell'UE quale modello globale per la definizione di norme nel settore della PI. Renderà inoltre più energica la risposta dell'UE alle pratiche sleali messe in atto da operatori di paesi terzi.
Maggiori informazioni:
Piano d'azione sulla proprietà intellettuale
Scheda informativa sul piano d'azione sulla proprietà intellettuale