Indagine della CE sulle sovvenzioni estere
La Commissione europea ha avviato la sua prima indagine approfondita sul ruolo potenzialmente distorsivo delle sovvenzioni estere, esercitando i suoi poteri ai sensi del regolamento sulle sovvenzioni estere. L’indagine riguarda una procedura di appalto pubblico. Ciò dimostra la determinazione della Commissione UE a preservare l'integrità del mercato interno garantendo che i beneficiari di sovvenzioni estere non possano beneficiare di un vantaggio indebito per aggiudicarsi appalti pubblici nell'UE, a scapito della concorrenza leale.
L'inchiesta avviata fa seguito a una notifica presentata alla Commissione da CRRC Qingdao Sifang Locomotive Co., Ltd., una controllata di CRRC Corporation, un produttore cinese di treni di proprietà statale. Si tratta di una procedura di appalto pubblico avviata dal ministero dei Trasporti e delle comunicazioni della Bulgaria relativa alla fornitura di diversi treni elettrici a spinta e ai relativi servizi di manutenzione e formazione del personale.
A norma del regolamento sulle sovvenzioni estere, le imprese sono tenute a notificare le loro gare di appalto pubblico nell'UE quando il valore stimato dell'appalto supera i 250 milioni di euro e quando l'impresa ha ricevuto almeno 4 milioni di euro di contributi finanziari esteri da almeno un paese terzo nei tre anni precedenti la notifica.
A seguito dell'esame preliminare della notifica ricevuta da CRRC Qingdao Sifang Locomotive, la Commissione ha ritenuto giustificato avviare un'indagine approfondita, in quanto vi sono sufficienti indicazioni del fatto che a tale società è stata concessa una sovvenzione estera che falsa il mercato interno. A tal fine, la Commissione ha dovuto valutare se il contributo finanziario estero costituisca una sovvenzione che conferisce direttamente o indirettamente un vantaggio selettivo all'impresa; e se ciò consenta all'impresa di presentare un'offerta indebitamente vantaggiosa.
Nel corso dell'indagine approfondita la Commissione valuterà ulteriormente le presunte sovvenzioni estere e otterrà tutte le informazioni necessarie per stabilire se possano aver consentito a CRRC Qingdao Sifang Locomotive di presentare un'offerta indebitamente vantaggiosa in risposta a un'offerta. Tale offerta potrebbe indurre altre imprese che partecipano alla procedura di appalto pubblico a perdere opportunità di vendita.
In linea con le disposizioni del regolamento sulle sovvenzioni estere, al termine dell'indagine approfondita la Commissione può 1) accettare gli impegni proposti dalla società se pongono rimedio pienamente ed efficacemente alla distorsione, 2) vietare l'aggiudicazione dell'appalto o 3) emettere una decisione di non sollevare obiezioni.
La CRRC Qingdao Sifang Locomotive ha presentato una notifica completa il 22 gennaio 2024. A partire da tale data, la Commissione dispone di 110 giorni lavorativi, fino al 2 luglio 2024, per adottare una decisione definitiva. L'avvio di un'indagine approfondita non pregiudica l'esito del procedimento.
Società e prodotti
La CRRC Corporation Limited (nota come CRRC) è un produttore cinese di materiale rotabile di proprietà dello Stato. È il più grande produttore di materiale rotabile al mondo in termini di entrate. I produttori di materiale rotabile producono le locomotive e le carrozze utilizzate dagli operatori ferroviari, nonché i vagoni, i tram e altri veicoli ferroviari.
La gara d'appalto per gli appalti pubblici del ministero bulgaro dei Trasporti e delle comunicazioni riguarda 20 treni elettrici a spinta e la loro manutenzione nell'arco di 15 anni. Il valore stimato dell'appalto è di circa 610 milioni di euro.
Contesto procedurale
Il regolamento sulle sovvenzioni estere è entrato in vigore il 12 luglio 2023. Questa nuova serie di norme consente alla Commissione di affrontare le distorsioni causate dalle sovvenzioni estere e consente quindi all'UE di garantire condizioni di parità per tutte le imprese che operano nel mercato interno, pur rimanendo aperte agli scambi e agli investimenti.
Negli ultimi anni le sovvenzioni estere sembrano aver distorto il mercato interno dell'UE, anche concedendo ai loro beneficiari un vantaggio indebito per acquisire imprese o ottenere appalti pubblici nell'UE a scapito della concorrenza leale.
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