La Commissione europea ha proposto l'istituzione di un portale per la dichiarazione digitale unica delle imprese che forniscono servizi e inviano temporaneamente lavoratori in un altro Stato membro ("lavoratori distaccati"). Il mercato unico dell'UE comprende 5 milioni di lavoratori distaccati. Uno dei principali ostacoli amministrativi incontrati dai datori di lavoro consiste nel gestire molteplici documenti diversi in ciascuno Stato membro.
Gli Stati membri potranno utilizzare l'interfaccia pubblica su base volontaria. Negli Stati membri che scelgono utilizzarlo, il nuovo portale per la dichiarazione digitale unica ridurrà i costi amministrativi per le imprese che distaccano i loro lavoratori all'estero.
Questa misura intenderebbe contribuire all'obiettivo della Commissione di ridurre del 25 % l'onere di comunicazione delle imprese, come indicato nella comunicazione "Competitività a lungo termine dell'UE", mantenendo nel contempo pienamente l'attuale livello di tutela dei diritti dei lavoratori distaccati sancito dalla legislazione dell'UE e nazionale.
La proposta consentirà inoltre un migliore rispetto delle norme esistenti, poiché permette l'applicazione di una mobilità equa, in linea con standard elevati di protezione dei lavoratori. Per aumentare la trasparenza, gli Stati membri possono inoltre inviare una copia della dichiarazione ai lavoratori distaccati.
Lo strumento proposto dalla Commissione:
• ridurrà gli oneri amministrativi per il distacco dei lavoratori: un portale per la dichiarazione digitale unica consentirà ai prestatori di servizi di utilizzare un unico modulo anziché 27 moduli nazionali diversi. In media diminuirà così del 73 % il tempo dedicato alle dichiarazioni. Il modulo unico sarà disponibile in tutte le lingue ufficiali dell'UE. Le informazioni richieste sono razionalizzate in circa 30 punti. Il portale costituirà uno sportello unico di facile utilizzo per dichiarare i lavoratori distaccati nell'UE. Sarà perciò più semplice per le imprese rispettare gli obblighi di dichiarazione delle autorità nazionali competenti;
• migliorerà la trasparenza tra gli Stati membri: il nuovo portale farà parte del sistema di informazione del mercato interno (IMI). Gli Stati membri utilizzano già oggi l'IMI per presentare richieste di informazioni o chiedere assistenza reciproca nel controllo del rispetto delle norme sul distacco dei lavoratori. La nuova interfaccia pubblica si baserà anche su soluzioni tecniche già messe in atto per la dichiarazione elettronica dei lavoratori distaccati del settore del trasporto su strada, effettuata in un'interfaccia pubblica elettronica, anch'essa collegata all'IMI, e già disponibile dal 2022;
• sosterrà la protezione dei lavoratori: la semplificazione del processo di presentazione e aggiornamento delle dichiarazioni di distacco ridurrà i casi di inosservanza delle norme pertinenti e aumenterà la trasparenza dei distacchi. Gli Stati membri potranno svolgere con facilità ispezioni efficaci e mirate, il che contribuirà alla tutela dei diritti dei lavoratori distaccati.
Contesto
La libera prestazione dei servizi comprende il diritto delle imprese di prestare servizi in un altro Stato membro mediante il distacco temporaneo dei loro lavoratori. Nel fare ciò, i prestatori di servizi devono rispettare le condizioni di lavoro in questo Stato membro secondo quanto previsto dalla direttiva 96/71/CE relativa al distacco dei lavoratori.
Gli Stati membri sono tenuti a collaborare strettamente e a prestarsi un'assistenza reciproca per agevolare il controllo del rispetto di queste condizioni di lavoro. Inoltre, la direttiva 2014/67/UE concernente l'applicazione della direttiva 96/71/CE prevede la possibilità per gli Stati membri di imporre ai prestatori di servizi stabiliti in un altro Stato membro l'obbligo di presentare alle autorità nazionali competenti dello Stato membro ospitante una semplice dichiarazione di distacco, contenente le informazioni pertinenti necessarie per consentire controlli fattuali sul luogo di lavoro.
Annunciata per la prima volta nell'aggiornamento della nuova strategia industriale 2020, questa iniziativa rientrava nella comunicazione del marzo 2024 "Carenze di manodopera e di competenze nell'UE: un piano d'azione". In questo piano d'azione la Commissione ha annunciato che avrebbe promosso un'attuazione diffusa di un modello comune del modulo elettronico per le dichiarazioni per i lavoratori distaccati, integrato dallo sviluppo di un portale digitale multilingue attraverso il quale le imprese potranno presentare le dichiarazioni di distacco per gli Stati membri che decidono di avvalersi di questo strumento. L'iniziativa è stata anche annunciata nel programma di lavoro della Commissione per il 2024.
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