Il Fondo europeo di coesione compie 30 anni

ll Fondo di coesione, è stato istituito il 1º aprile 1993 ed è entrato in vigore nel 1994 con l'obiettivo di rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale dell'UE e aiutare i paesi interessati a mettersi al passo con il resto dell'UE.

Negli ultimi 30 anni il Fondo ha investito quasi 179 miliardi di euro nella coesione economica, sociale e territoriale dell'UE. Creato nel quadro del trattato di Maastricht come necessario complemento del mercato unico nel pacchetto di strumenti della politica di coesione, il Fondo di coesione ha l’obiettivo di sostenere gli investimenti nelle infrastrutture dei trasporti e nella protezione del clima e dell'ambiente.

Tra i suoi obiettivi principali figurano il miglioramento dell'approvvigionamento idrico e del trattamento dei rifiuti, l'efficienza energetica, le energie rinnovabili e le infrastrutture stradali e ferroviarie.

Il Fondo si concentra sugli Stati membri con un reddito nazionale lordo (RNL) inferiore al 90 % della media UE per promuovere la convergenza tra le economie europee. Il sostegno del Fondo di coesione, come tutti i finanziamenti nell'ambito della politica di coesione, ha contribuito all'aumento dei redditi nazionali dei paesi beneficiari. L'Irlanda e la Spagna sono stati i primi paesi a veder aumentare il proprio RNL oltre la soglia di ammissibilità del 90 % della media UE.

Ponti, metropolitane, aeroporti, treni ad alta velocità e tanto altro

Il Fondo di coesione ha finanziato progetti emblematici che hanno trasformato intere regioni e città, aiutandole a mettersi al passo con il resto dell'UE. Ad esempio, nel 1998 il Fondo ha sostenuto la costruzione del ponte "Vasco da Gama" a Lisbona, in Portogallo, che con i suoi 12,3 km è il ponte più lungo dell'UE. 

Il Fondo ha inoltre rivestito un ruolo fondamentale nello sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T), sostenendo la costruzione e l'ammodernamento di 7 800 km di strade TENT-T, 3 650 km di ferrovie TEN-T e numerosi acquedotti e gallerie.  In Spagna il Fondo di coesione ha contribuito alla costruzione della moderna rete ferroviaria ad alta velocità del paese. 

Il Fondo ha inoltre investito nel trasporto pubblico sostenibile nelle città, ad esempio la linea tranviaria di Firenze, è stata anch'essa costruita con il sostegno del Fondo di coesione.

Lotta ai cambiamenti climatici e protezione dell'ambiente e della salute dei cittadini

Il Fondo ha anche sostenuto investimenti nelle infrastrutture, consentendo tra l'altro di portare acqua potabile pulita a 6 milioni di persone e di collegare 10,5 milioni di persone a impianti di trattamento delle acque reflue. Ha inoltre sostenuto il riciclaggio di 4,2 milioni di tonnellate di rifiuti urbani.

Il bilancio del Fondo di coesione si è notevolmente ampliato nel corso degli anni: da 18 miliardi di euro nel periodo 1994-1999 a 30,6 miliardi di euro nel 2000-2006, fino a raggiungere 68,5 miliardi di euro nel 2007-2013 e 61,4 miliardi di euro nel 2014-2020.

Per il periodo di programmazione 2021-2027, oltre il 37 % della dotazione di 48,03 miliardi di euro del Fondo sosterrà gli obiettivi climatici. 6,9 miliardi di euro saranno destinati al trasporto urbano pulito, 3,3 miliardi di euro all'efficienza energetica e 16,9 miliardi di euro agli investimenti nella rete stradale e ferroviaria TEN-T.

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Aggiornato al:
19.04.2023
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151729067