Risultati promettenti su farmaco Raloxifene per trattare pazienti covid-19

Il consorzio Exscalate4CoV, finanziato dall'UE, ha annunciato che il Raloxifene, un farmaco generico già registrato e utilizzato per il trattamento dell'osteoporosi, potrebbe costituire un trattamento efficace per i pazienti Covid-19 con sintomi leggeri. Il consorzio si avvale di una delle più potenti piattaforme di supercalcolo del mondo, finanziata dall'UE, per verificare il potenziale impatto di molecole note sulla struttura genomica del Coronavirus. Questo è uno dei numerosi esempi di come Horizon 2020, il programma di ricerca e innovazione dell'UE, riunisca i ricercatori, le aziende farmaceutiche, le tecnologie e le infrastrutture di ricerca europee migliori per contribuire a sconfiggere il virus.

Exscalate4CoV, che utilizza una combinazione unica di capacità di calcolo ad alte prestazioni e intelligenza artificiale associata al trattamento di dati biologici, riunisce 18 partner e 15 membri associati. Fanno parte del consorzio centri di supercalcolo di Italia, Spagna e Germania, grandi centri di ricerca, aziende farmaceutiche e istituti di ricerca biologica di tutta Europa. La piattaforma ha una potenza di calcolo di circa 120 petaflop, che consente la ricerca sul comportamento delle molecole per individuare una terapia efficace contro il Coronavirus. Il progetto dispone di una "biblioteca chimica" in costante espansione grazie agli accordi con le aziende farmaceutiche che si sono associate di recente.

Il consorzio ha già testato virtualmente 400 000 molecole utilizzando i suoi supercomputer;  7 000 molecole sono state preselezionate e ulteriormente testate "in vitro". Il Raloxifene è risultato essere una molecola promettente. Secondo il progetto, il Raloxifene potrebbe essere efficace nel bloccare la replicazione del virus nelle cellule e potrebbe quindi arrestare la progressione della malattia. I ricercatori hanno indicato, tra i vantaggi, l'elevata tollerabilità nel paziente, la sicurezza e il profilo tossicologico ben noto.

Nella prossima tappa il consorzio discuterà con l'Agenzia europea per i medicinali (EMA) come passare alla sperimentazione clinica per valutare il nuovo potenziale utilizzo del Raloxifene. Se i risultati saranno positivi, il farmaco potrebbe essere rapidamente reso disponibile in grandi quantità e a basso costo.

Exscalate4CoV è uno dei 18 progetti di ricerca cui sono stati assegnati complessivamente 48,2 milioni di euro a seguito di un invito d'emergenza dell'UE a manifestare interesse per la ricerca sul Coronavirus, per migliorare la preparazione e la risposta alle pandemie, sviluppare test diagnostici rapidi da eseguirsi presso i punti di assistenza e lavorare a nuove terapie e nuovi vaccini. I lavori del consorzio Exscalate4CoV sono stati resi possibili da un finanziamento UE di emergenza di 3 milioni di euro nell'ambito della risposta coordinata dell'UE alla pandemia di Covid-19 e il progetto ha ottenuto il sostegno di imprese dell'industria farmaceutica che forniscono campioni di farmaci attraverso la piattaforma aperta DrugBox.
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Exscalate4CoV

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Aggiornato al:
23.06.2020
Article ID:
25217313