Green Flora e futuro: quando innovazione e sostenibilità incontrano la filiera vivaistica

Nasce a Pescia un progetto integrato di filiera per rispondere alle criticità legate al settore vivaistico e rendere più efficiente e competitiva l’intera filiera. L’introduzione di innovazioni tecnologiche nelle aziende, resa possibile dal Psr Toscana 2014-2022, è stata fondamentale per ottimizzare le lavorazioni, i metodi di raccolta e i sistemi di conservazione dei prodotti.


Progetto: Green Flora e futuro: quando innovazione e sostenibilità incontrano la filiera vivaistica

Beneficiario capofila: Flora Toscana sac - Pistoia


Programma di sviluppo rurale (Psr) Feasr 2014-2022: 

Partecipazione alla progettazione integrata da parte delle aziende agricole (misura 4.1.3), trasformazione, commercializzazione e/o sviluppo di prodotti agricoli (misura 4.2), progetti pilota e di cooperazione (misura 16.2), PIF progetto integrato di filiera

Importo: contributo erogato 301.040,00 euro


Il progetto

Green Flora e Futuro è un Progetto integrato di filiera (PIF) che nasce a Pescia, in provincia di Pistoia, in una delle aree a maggiore vocazione vivaistica d’Italia per rispondere ad alcune criticità del settore, favorendo l’aggregazione dei produttori.

Il progetto raccoglie 18 partecipanti diretti e 117 partecipanti indiretti, con la società Flora Toscana che assume il ruolo di capofila. Oltre a varie aziende del settore vivaistico, sono state coinvolte le Università di Pisa e di Milano per le attività di ricerca.

L’azienda Flora Toscana, in qualità di capofila, ha svolto il ruolo di coordinatore, gestendo le attività e facilitando le relazioni all'interno della rete di partner. I partner, a loro volta, hanno contribuito fornendo il materiale vegetale utilizzato, anche in ambito di attività di ricerca.

Il progetto è stato realizzato per rendere più efficiente e competitiva l’intera filiera vivaistica dell’area, ridurre i costi e offrire nuove prospettive commerciali. Da qui nasce la volontà di fare rete, e rafforzare la collaborazione tra operatori.

In particolare, l’intervento ha l’obiettivo di aumentare la dinamicità delle produzioni in rapporto ai cambiamenti e alle esigenze dei mercati, migliorare l’innovazione tecnologica e la conservazione dei produttori.

Grazie al cofinanziamento del Psr Toscana 2014-2022, è stato possibile acquistare macchinari e attrezzature per migliorare la produzione primaria delle singole aziende e realizzare nuovi locali per la lavorazione e lo stoccaggio.

Sono stati inoltre acquistati macchinari per nuove linee di confezionamento che sono stati collocati presso la società capofila. Gli investimenti in nuove attrezzature hanno svolto un ruolo cruciale: l’introduzione di innovazione tecnologica nelle aziende agricole è stata fondamentale per ottimizzare le lavorazioni, i metodi di raccolta e i sistemi di conservazione dei prodotti ottenuti.

Infatti, senza il supporto del progetto per molte aziende non sarebbe stato possibile o estremamente difficile accedere ai fondi comunitari per la riqualificazione delle loro attrezzature, in quanto non strutturate per attività di progettazione e richiesta fondi.

Altrettanto importante è stata la formazione tecnica fornita alle aziende partecipanti, come ad esempio le attività relative all’applicazione di tecniche di conservazione e commercializzazione che permettono la riduzione dei consumi idrici ed energetici.

Il cofinanziamento ha permesso di sviluppare una proficua collaborazione tra il mondo produttivo e quello accademico. Dalla collaborazione con l’Istituto S. Anna di Pisa e la Facoltà di agraria dell’Università di Milano sono state svolte ricerche specifiche sulle migliori condizioni di confezionamento di prodotti destinati all’esportazione.

L’accorciamento dei tempi per il confezionamento e l’allungamento dei tempi di conservazione ha permesso di valutare il trasporto via nave come alternativa all’aereo. Oltre agli aspetti di carattere ambientale, l’attività di ricerca ha permesso di individuare anche nuovi mercati.


Risultati

Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:

  • introduzione di innovazione tecnologica a livello di prodotto e di processo
  • la riduzione dei costi di produzione ha interessato in particolare quelli energetici, favorendo una maggiore efficienza energetica
  • la diversificazione dei mercati e dei prodotti è stata possibile anche grazie all’utilizzo di nuovi sistemi di confezionamento capaci di garantire una maggiore conservazione nel tempo e favorire la possibilità di raggiungere mercati più lontani
  • sviluppo di competenze e tecniche di marketing
  • lo sviluppo della rete tra produttori che ha permesso maggiore collaborazione e sinergia

I numeri del progetto

  • 135 partner coinvolti
  • 18 partner diretti
  • 117 partner indiretti

Per maggiori informazioni: misure del Psr Feasr 2014-2022 Toscana 2014 - 2022



Parole chiave: produzione vivaistica, innovazione tecnologica

Condividi
Aggiornato al:
09.02.2024
Article ID:
189015139