Gli obiettivi dell'azione umanitaria UE
Gli obiettivi dell'azione umanitaria UE
La Commissione europea e la Presidenza svedese del Consiglio dell'Unione europea hanno ospitato a Bruxelles la seconda edizione del Forum umanitario europeo. L'evento si è svolto in sinergia con la Conferenza internazionale dei donatori "Together for the people in Türkiye and Syria".
Il Forum di quest'anno ha riunito oltre 2000 partecipanti provenienti da Stati membri dell'UE, organizzazioni internazionali, partner umanitari, Paesi terzi e altre parti interessate e ha offerto l'opportunità di rafforzare ulteriormente la cooperazione e il partenariato tra i partecipanti.
Inoltre, nel corso del Forum, sono state proposte soluzioni innovative per affrontare le sfide globali del settore umanitario, con particolare attenzione all'efficacia e all'efficienza degli aiuti, al crescente divario tra bisogni e risorse disponibili, all'impatto del cambiamento climatico e alla riduzione dello spazio umanitario.
In occasione del Forum, gli Stati membri dell'UE e la Commissione europea hanno annunciato il finanziamento umanitario previsto di 8,4 miliardi di euro per il 2023, come espressione concreta della solidarietà globale e del ruolo guida dell'UE nell'azione umanitaria.
L'UE e i suoi Stati membri, le organizzazioni e i partner internazionali, nazionali e locali, i Paesi colpiti da crisi umanitarie e i donatori hanno esaminato i modi per migliorare ulteriormente l'impatto della risposta umanitaria. Il forum ha affrontato i seguenti temi chiave:
- Il crescente divario tra bisogni umanitari e risorse. I partecipanti hanno apprezzato l'impegno dell'UE e dei suoi Stati membri a lavorare per garantire ulteriori finanziamenti umanitari e per assicurare una condivisione più sostenibile ed equilibrata dei finanziamenti all'interno dell'UE. Il Forum ha individuato come priorità l'espansione della base dei donatori, con particolare attenzione ai donatori "non tradizionali" (istituzioni finanziarie internazionali, settore privato, donatori emergenti);
- Garantire l'efficacia e l'efficienza della risposta umanitaria. Il Forum ha sottolineato l'importanza di garantire l'efficacia e l'efficienza nella fornitura degli aiuti, anche attraverso una migliore definizione delle priorità con risorse limitate, aumentando la quota di finanziamenti pluriennali e flessibili e rafforzando la partecipazione degli attori locali e nazionali e delle organizzazioni guidate dalle donne. A tal fine, la Commissione europea ha lanciato le proprie linee guida sulla localizzazione, che spiegano come realizzare partenariati equi tra i soccorritori internazionali e locali;
- Anticipare e rispondere alle crisi legate al clima. Il Forum ha discusso i modi per mitigare i disastri causati dal clima, l'importanza di un'azione preventiva e di una combinazione di approcci per affrontare i fattori di crisi alla radice, rispondendo al contempo ai bisogni immediati e rafforzando la resilienza, e ha evidenziato che i cambiamenti climatici e il degrado ambientale sono i principali fattori che determinano i bisogni umanitari. La Commissione europea si è impegnata a intensificare l'azione preventiva e continuerà a convocare i firmatari della Dichiarazione dei donatori sul clima e l'ambiente due volte l'anno;
- Consentire un'azione umanitaria sicura ed efficiente nelle aree di conflitto. I partecipanti hanno sottolineato la necessità di un approccio più sistematico per intensificare la diplomazia umanitaria e investire nelle capacità di negoziazione umanitaria e nelle iniziative a livello di comunità per migliorare il rispetto del diritto umanitario internazionale da parte degli attori armati, garantire e sostenere l'accesso alle persone bisognose e sbloccare gli ostacoli amministrativi a un'azione umanitaria efficace e basata sui principi.
Maggiori informazioni:
- Forum umanitario europeo 2023
- EHF - Sintesi della Commissione europea e della Presidenza svedese del Consiglio dell'UE