Fornire conoscenze e competenze necessarie a facilitare l'inserimento lavorativo del giovane sulla base dell'analisi dei suoi obiettivi di crescita professionale e delle sue potenzialità, rilevate nell'ambito delle azioni di orientamento e di fabbisogno delle imprese. Attraverso percorsi formativi professionalizzanti specialistici, anche di alta formazione, rispondenti all'effettivo fabbisogno del contesto produttivo locale. E' la finalità del bando per il finanziamento di corsi di formazione individuali / individualizzati di misura 2A azione 3 del Piano regionale Garanzia Giovani approvato dalla Regione Toscana con decreto dirigenziale n. 3204 del 27 febbraio 2018.
Le modalità di presentazione del bando sono state modificate con decreto dirigenziale n. 4272 del 20 marzo 2018:
- scarica testo aggiornato del bando
Con decreto n. 17171 del 26 ottobre 2018 è disposta la chiusura del bando l'8 novembre 2018, giorno successivo alla pubblicazione del decreto stesso sul Burt.
Destinatari del bando. Possono presentare i progetti e la domanda di finanziamento:
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Agenzie Formative, Università, Scuole di Alta specializzazione
e - altri Enti comunque accreditati dalla Regione Toscana per l'erogazione di servizi formativi.
I progetti potranno essere presentati ed attuati da un singolo soggetto oppure da una associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS), costituita o da costituire a finanziamento approvato; in quest'ultimo caso i soggetti attuatori devono dichiarare l'intenzione di costituire l'associazione ed indicare il capofila sin dal momento della presentazione del progetto.
Per la realizzazione dei progetti è necessario che il soggetto attuatore di attività formative (sia il soggetto capofila, sia i soggetti partner) sia in regola con la normativa sull'accreditamento ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 968/2007 e s.m.i. oppure della delibera di Giunta n. 1407/16, a seconda della normativa vigente al momento dell'avvio delle attività formative (ovvero della stipula della convenzione).
- Nel caso in cui il soggetto proponente sia un Consorzio che intenda avvalersi di consorziati per la realizzazione di attività del progetto deve individuarli in sede di candidatura. I consorziati non accreditati possono concorrere all'attività formativa solo con la messa a disposizione di personale interno. La delega a terzi è subordinata all'autorizzazione dell'Amministrazione.
Scadenza e presentazione domande. Le domande di finanziamento, i progetti e tutta la documentazione allegata devono essere presentati al settore "Programmazione in materia di IeFP, apprendistato, tirocini, formazione continua, territoriale e individuale. Uffici regionali di Grosseto e Livorno" della Regione Toscana, a partire dal 5 aprile 2018 (giorno successivo alla data di pubblicazione del bando sul Burt programmata per il 4 aprile 2018).
Il bando è "a sportello" sino ad esaurimento delle risorse messe a bando e coerentemente alla durata di validità del bando
La Regione, con decreto n. 4272 del 20 marzo 2018, a causa di regioni tecniche, ha dovuto modificare l'articolo 6 del bando, indicando nuove modalità di presentazione del progetto, della domanda di finanziamento, e della documentazione da allegare
Ecco quali sono le nuove modalità di presentazione:
A. Modalità telematiche per soggetti privati e soggetti pubblici:
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AP@CI per soggetti privati
- InterPRO per soggetti pubblici
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Posta elettroncia certificata (pec) per soggetti pubblici
1) Nel caso di soggetto privato la trasmissione telematica dovrà avvenire tramite interfaccia web AP@CI, previa registrazione (credenziali utente e password) in qualità di Azienda/Impresa o Associazione al seguente indirizzo: http://www.regione.toscana.it/apaci e selezionando come Ente pubblico destinatario "Regione Toscana Giunta".
2) Nel caso di soggetto pubblico la trasmissione telematica potrà avvenire con una delle seguenti modalità
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per le amministrazioni pubbliche attive sul sistema InterPRO:
trasmissione tramite protocollo interoperabile,
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per tutte le altre amministrazioni pubbliche del territorio nazionale e per le amministrazioni pubbliche toscane non ancora attive sul sistema InterPRO:
trasmissione tramite propria casella di posta elettronica certificata (pec) all'indirizzo pec istituzionale di Regione Toscana: regionetoscana@postacert.toscana.it
La documentazione prevista dal bando deve essere trasmessa per via telematica
- esclusivamente dal soggetto proponente unico/capofila di ATI/ATS costituita/costituenda.
La domanda, le dichiarazioni, il formulario di progetto e la Scheda preventivo costio standard (Piano economico di dettaglio Ped)
- devono essere firmati con firma digitale o firma elettronica qualificata, il cui certificato sia rilasciato da un certificatore accreditato, intestata al legale rappresentante del soggetto proponente unico/ai legali rappresentanti dei soggetti proponenti costituenti l'ATI / ATS.
Nel caso in cui i soggetti privati tenuti alla sottoscrizione della documentazione non siano dotati di firma digitale o firma elettronica qualificata, il cui certificato sia rilasciato da un certificatore accreditato, la sottoscrizione
- può avvenire ad opera del legale rappresentante con firma autografa su carta, in forma estesa e leggibile, (non soggetta ad autenticazione), successivamente scansionata e accompagnata da documento di identità in corso di validità del firmatario.
Nel caso del soggetto pubblico, questo è tenuto alla sottoscrizione di tutti i documenti con firma digitale o firma elettronica qualificata, il cui certificato sia rilasciato da un certificatore accreditato.
B. Presentazione online usando l'applicativo "Formulario di presentazione dei progetti FSE"
Trasmissione tramite l'applicazione "Formulario di presentazione dei progetti FSE" utilizzando la Carta sanitaria elettronica – Carta nazionale dei servizi (CNS) attivata previa registrazione al Sistema Informativo FSE all'indirizzo web.rete.toscana.it/fse3.
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Se un soggetto non è registrato è necessario compilare la sezione "Inserimento dati per richiesta accesso".
- Se un soggetto ha già un'utenza FSE ma non è registrato come legale rappresentante dell'ente che intende presentare la domanda, deve inviare una mail di richiesta a alessandro.vettori@regione.toscana.it, specificando codice fiscale, nome e cognome, dati dell'ente rappresentato. L'invio della mail sarà seguito da un riscontro che attesta l'avvenuta registrazione.
La proposta progettuale e la documentazione allegata prevista dall'avviso, deve essere inserita nell'applicazione "Formulario di presentazione dei progetti FSE" secondo le indicazioni indicate nell'allegato 4 del bando.
Tutte le dichiarazioni sostitutive di certificazioni e di atti di notorietà rilasciate da un soggetto diverso dal titolare della CNS usata per sottoscrivere il formulario devono essere inoltrate firmate digitalmente o, in alternativa, con firma olografa in formato pdf e accompagnate da copia del documento d'identità. Si precisa che il formulario deve essere sottoscritto dal legale rappresentante dell'ente capofila.
In un'apposita sezione sono previste le istruzioni per ottemperare agli obblighi di cui al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642 (marca da bollo).
Il soggetto che ha trasmesso la domanda tramite l'applicazione "Formulario di presentazione dei progetti FSE on line" è in grado di verificare, accedendo alla stessa, l'avvenuta protocollazione da parte della Regione Toscana.
In nessun caso si dovrà procedere all'inoltro dell'istanza in forma cartacea ai sensi dell'art. 45 del D.Lgs. 82/2005 e successive modifiche.
Le proposte progettuali inviate con modalità di trasmissione diverse da quelle sopra indicate saranno ritenute non ammissibili.
Progetti ammissibili. Sono ammissibili progetti riguardanti corsi di formazione individualizzata, professionalizzanti e specialistici, mirati a trasmettere le conoscenze e le competenze necessarie per facilitare l'inserimento lavorativo dei giovani Neet.
I percorsi di formazione individualizzata, della durata massima di 100 ore, devono ricadere in
ambiti professionali rispondenti al fabbisogno formativo specifico e comune dei destinatari
preventivamente individuati e selezionati.
Il fabbisogno di competenza professionale che si intende soddisfare con i percorsi formativi
proposti, deve quindi essere chiaramente esposto in sede progettuale, così come le modalità di individuazione e di selezione degli allievi, nominativamente individuati all'interno del progetto in un numero massimo di tre.
I percorsi formativi sono liberamente proposti dagli Enti proponenti purché finalizzati
all'acquisizione delle competenze specialistiche necessarie per l'ingresso nel mercato del lavoro dei
giovani destinatari attraverso l'attivazione di un rapporto di lavoro a tempo determinato,
indeterminato, in somministrazione o in apprendistato.
- Qualora il percorso formativo sia finalizzato al rilascio di un Certificato di Competenze del Repertorio regionale delle figure professionali, lo stesso dovrà rispettare rigorosamente gli standard di progettazione di cui al paragrafo C.3.1.2.b "Progettazione di percorsi finalizzati al rilascio di certificato di competenze" del Disciplinare per l`attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della L.R. 32/2002 approvato con la delibera di Giunta regionale n. 532/2009 e sue successive modifiche e integrazioni
Destinatari dei corsi di formazione. Gli interventi di formazione finanziati dal bando sono giovani Neet (Not in Education, Employment, or Training): giovani tra i 18 e i 29 anni che non sono iscritti a scuola né all'università, che non lavorano e che non seguono corsi di formazione o aggiornamento professionale), già registrati al Programma Garanzia Giovani e che al momento dell'avvio del corso siano ancora in possesso dei requisiti di accesso al Programma
Dotazione finanziaria. Il bando ha un budget finanziario di 500 mila euro riferita al
Piano di attuazione della Garanzia per i giovani della Regione Toscana (PON YEI scheda 2-A) sull'annualità di bilancio 2018, così ripartita:
- 375 mila euro quota UE (75%)
- 125 mila euro quota Stato (25%)
- Il costo standard, definito dal Regolamento delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016 per attività formative individuali o individualizzate, erogate è pari a euro 40/ora.
E' previsto un tetto massimo di 4.000 euro per giovane (UCS euro 40,00 per ore svolte per allievo).
Le ore di assenza non sono rendicontabili.
- Il costo massimo per percorso formativo sarà dunque pari ad 12.000 euro
Il rimborso nei confronti del soggetto attuatore avverrà secondo il seguente meccanismo:
- 70% riconoscibile sulla base delle ore di formazione erogate a ciascun partecipante;
- 30% riconoscibile sulla base delle ore di formazione erogate, purché venga rispettata la
condizionalità che prevede la successiva collocazione del giovane nel posto di lavoro (entro 120 giorni dalla fine del corso), secondo il rapporto formati/occupati.
- Il costo totale previsto del progetto deve essere quantificato in un'apposita "scheda preventivo", allegato 6 del bando, attraverso l'applicazione delle unità di costo standard sopra disposte.
Le modalità di erogazione del contributo sono dettagliatamente descritte all'art. 11 del bando
Per consocere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente il progetto e la domanda di finanziamento, consultare integralmente il bando e i suoi allegati:
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bando (testo aggiornato alle modifiche del decreto n. 4272/2018)
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allegato 1 - Ammissibilità
- allegato 2 - domanda e dichiarazioni- scarica file editabile .doc
- allegato 3bis - formulario di presentazione di progetto formativo per la presentazione tramite Ap@ci, InterPRO e pec (allegato aggiunto con decreto n. 4272/2018)
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allegato 4 - istruzioni formulario on line
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allegato 5 - Scheda catalografica - scarica file editabile .doc
- allegato 6 - Preventivo
Per saperne di più scrivere a garanziagiovani2a@regione.toscana.it
Organismo emittente: Regione Toscana