Fondo europeo per la difesa: stanziati 1,2 miliardi per il terzo programma

Con l'adozione di questo programma di lavoro, gli investimenti della Commissione supereranno i 3 miliardi di euro a partire dall'entrata in vigore del regolamento FED nel maggio 2021. 

La Commissione europee ha adottato il terzo programma di lavoro annuale del Fondo europeo per la difesa (FED), stanziando 1,2 miliardi di euro per progetti collaborativi di ricerca e sviluppo nella difesa.

Con il nuovo programma di lavoro la Commissione destina nuovi fondi a progetti volti a permettere lo sviluppo congiunto di capacità e tecnologie strategiche nella difesa. Introduce inoltre una serie di nuove misure per promuovere l'innovazione nella difesa all'insegna del sistema di innovazione nel settore della difesa dell'UE (EUDIS). 

Il Fondo europeo per la difesa è lo strumento della Commissione dedicato al sostegno della R&S e della cooperazione per la difesa. Senza sostituirsi agli sforzi degli Stati membri, promuove la cooperazione tra imprese di tutte le dimensioni e attori della ricerca in tutta l'UE e in Norvegia (in quanto paese associato).

Il FED sostiene progetti competitivi e collaborativi nel settore della difesa lungo l'intero ciclo della ricerca e dello sviluppo, in particolar modo i progetti finalizzati a realizzare tecnologie e materiali per la difesa all'avanguardia e interoperabili.
Promuove inoltre l'innovazione e incentiva la partecipazione transfrontaliera delle PMI.

Il FED contribuirebbe a ridurre la frammentazione degli investimenti europei nello sviluppo delle capacità di difesa. Rafforzerà inoltre la competitività industriale e promuoverà l'interoperabilità in tutta Europa.

Con l'adozione di questo programma di lavoro, gli investimenti della Commissione supereranno i 3 miliardi di euro a partire dall'entrata in vigore del regolamento FED nel maggio 2021. 

Sostegno agli investimenti in progetti collaborativi di R&S per la difesa in Europa
Il programma di lavoro 2023 è rivolto alle tecnologie e capacità di difesa indispensabili, in linea con le priorità dell'UE concordate dagli Stati membri e ulteriormente elaborate nella bussola strategica. Contempla 34 argomenti strutturati in quattro inviti a presentare proposte su temi specifici, oltre a tre inviti dedicati alle tecnologie innovative e alle PMI. Il programma di lavoro sosterrà progetti emblematici in domini critici quali la conoscenza dell'ambiente spaziale, il contrasto dei missili ipersonici e, in campo navale, lo sviluppo del prototipo della corvetta di pattuglia europea (EPC). La pubblicazione dei bandi è prevista per il 15 giugno 2023, con la scadenza per la presentazione delle proposte il 22 novembre 2023.

Gli inviti a presentare proposte prepareranno il terreno per lo sviluppo della prossima generazione di sistemi di combattimento, carri armati, capacità europee di fuoco indiretto e trasporto strategico aereo per carichi fuori misura, che è fondamentale per il sostegno rapido alle missioni in tutto il mondo. Riceveranno sostegno anche soluzioni di architettura hardware dedicate per sistemi di intelligenza artificiale (IA) efficienti sotto il profilo energetico in tutti i settori.

Saranno aumentati del 50% rispetto al 2022 i finanziamenti destinati alle PMI e agli organismi di ricerca mediante inviti a presentare proposte per attività di R&S non tematiche, fornendo così maggiore sostegno alle imprese piccole e medie del settore della difesa.

Inoltre il programma di lavoro 2023 del FED garantisce la continuità dei finanziamenti per alcuni importanti progetti avviati con i precedenti inviti a presentare proposte del FED e con i due programmi che hanno preceduto il FED.

Sostegno al sistema di innovazione nel settore della difesa dell'UE

All'insegna dell'EUDIS, la Commissione si propone di generare entro il 2027 fino a 2 miliardi di euro di investimenti nell'innovazione nel settore della difesa, continuando l'opera del FED.

Mediante l'EUDIS la Commissione sosterrà gli imprenditori, le start-up e le PMI innovativi per aiutarli a superare le tradizionali barriere all'ingresso, a portare idee sul mercato e a fare la differenza per la sicurezza e la difesa dell'UE. L'EUDIS introduce gradualmente un'ampia gamma di misure di sostegno per rafforzare l'ecosistema dell'innovazione nel settore della difesa dell'UE. Il programma di lavoro 2023 del FED aggiungerà tre nuove misure EUDIS, stanziando un bilancio di circa 220 milioni di € per l'attuazione di tutte le misure.

Oltre alle misure EUDIS già introdotte quali gli inviti dedicati alle PMI e alle tecnologie innovative, il coaching imprenditoriale per le PMI, le sfide tecnologiche, le nuove misure EUDIS comprenderanno:

-    un bando per l'organizzazione di una serie di eventi di hackathon nel settore della difesa in diverse località europee;

-    bandi che comprendono sostegno finanziario alle organizzazioni (finanziamenti a cascata) volto a sostenere lo sviluppo di poli di sperimentazione dell'innovazione;

-    bandi specifici volti a sostenere uno sfruttamento più capillare della ricerca finanziata dal settore civile dell'UE per verificarne la possibile adozione da parte di utenti finali militari;

-    20 milioni di euro per uno strumento di capitale proprio per la difesa (analogamente al 2022);

-    la Commissione si impegnerà ulteriormente negli eventi di incontro per accelerare i partenariati tra imprese.

Il sistema contribuirà all'attuazione del piano d'azione dell'UE del 2021 sulle sinergie tra l'industria civile, della difesa e dello spazio. In stretta collaborazione con il polo di innovazione nel settore della difesa (HEDI) dell'Agenzia europea per la difesa (AED), l'EUDIS continuerà ad operare per sostenere l'innovazione nel settore durante l'intero ciclo di vita dei prodotti e, in ultima analisi, rafforzare le capacità di difesa negli Stati membri dell'UE.

L'EUDIS fornisce un quadro comune alle azioni che rientrano nel Fondo europeo per la difesa (FED) e ad alcune che non vi sono comprese.

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Aggiornato al:
18.04.2023
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151583615