Finanziati i primi progetti comuni sulle tecnologie climatiche
Finanziati i primi progetti comuni sulle tecnologie climatiche
La Commissione UE, Breakthrough Energy Catalyst e la Banca europea per gli investimenti (BEI) hanno annunciato a margine della COP 28 di Dubai i primi due progetti europei che saranno sostenuti dal partenariato UE-Catalyst. FlagshipONE di Ørsted e la batteria a CO2 di Energy Dome a Ottana. Una volta completati, questi progetti rappresenteranno un punto di svolta nel settore delle tecnologie pulite e aiuteranno l'UE a raggiungere i suoi obiettivi climatici per il 2030. Il partenariato li finanzia con 240 milioni di euro tra sovvenzioni e investimenti commerciali (capitale proprio e capitale di rischio).
Il partenariato UE-Catalyst sperimenta un modello di sostegno pubblico-privato alle tecnologie pulite innovative. Mira ad accelerare la diffusione di tecnologie innovative a basse emissioni di anidride carbonica e ridurne al contempo il premio verde, vale a dire abbassarne i costi fino a renderle competitive rispetto ai combustibili fossili. I fondi UE destinati al partenariato arrivano dal programma di ricerca e innovazione dell'Unione Horizon Europe e dal Fondo per l'innovazione nel quadro di InvestEU, secondo le procedure di governance prestabilite. Dal canto suo Breakthrough Energy Catalyst mobilita capitali privati equivalenti e sovvenzioni filantropiche per finanziare i progetti selezionati.
Progetto FlagshipONE – Ørsted
Situato in Svezia e di proprietà della società danese di energia Ørsted, FlagshipONE è un impianto pionieristico di produzione di e-metanolo che si propone di fornire combustibili verdi al settore del trasporto marittimo. Utilizzerà anidride carbonica biogenica catturata e idrogeno rinnovabile per produrre circa 55 000 tonnellate di e-metanolo l'anno, guadagnandosi così il primato di più grande impianto di produzione di questo combustibile in Europa.
Progetto di batteria a CO2, Ottana – Energy Dome
Energy Dome, con sede a Milano, ha sviluppato la batteria a CO2: una tecnologia di stoccaggio dell'energia di lunga durata basata sull'anidride carbonica liquefatta, in grado di immagazzinare energia per 10 ore o più, più competitiva rispetto alle batterie agli ioni di litio. Grazie al sostegno del partenariato UE-Catalyst, il progetto costruirà in Sardegna un impianto dimostrativo su larga scala di stoccaggio dell'energia mediante batterie a CO2, il primo nel suo genere.
Il partenariato UE-Catalyst è stato varato nel 2021, dalla Commissione UE, Breakthrough Energy Catalyst e la BEI, con l'obiettivo di sviluppare in Europa progetti su vasta scala nel settore delle tecnologie verdi e stimolare gli investimenti a favore delle tecnologie essenziali per il clima. Il partenariato UE-Catalyst non esclude possibili contributi aggiuntivi degli Stati membri dell'UE o di altri partner privati intenzionati a sostenere ulteriormente i progetti. I progetti interessati possono fare domanda di sostegno tramite il sito web di Breakthrough Energy Catalyst.
Maggiori informazioni:
- Partenariato UE-Catalyst
- Green Deal europeo
- Polo tematico 5: Clima, energia e mobilità
- Fondo per l'innovazione