EVO 2.0: un progetto di rete per valorizzare l'oro verde della Toscana

Questo progetto di filiera, coordinato dall’azienda agricola Campioni, valorizza la biodiversità delle varietà autoctone di olivo toscano. Grazie al cofinanziamento del Psr Toscana 2014-2022 è stato possibile ammodernare le attrezzature agricole, migliorare la qualità del prodotto e accrescere la competitività delle aziende coinvolte.

Progetto: Evo 2.0: un progetto di rete per valorizzare l'oro verde della Toscana

Beneficiario capofila: Azienda Agricola Mauro Campioni - Frantoi Le Croci


Programma di sviluppo rurale (Psr) Feasr 2014-2022: 

Attività dimostrative e azioni di informazione (misura 1.2), partecipazione alla progettazione integrata da parte delle aziende agricole (misura 4.1.3), incentivare il ricorso alle energie rinnovabili nelle aziende agricole (misura 4.1.5), trasformazione, commercializzazione e/o sviluppo di prodotti agricoli (misura 4.2), progetti pilota e di cooperazione (misura 16.2), cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune e condividere impianti e risorse, nonché per lo sviluppo/la commercializzazione del turismo (misura 16.3), PIF Progetto integrato di Filiera

Importo: contributo erogato 47.074,89 euro

Il progetto

EVO 2.0 è un Progetto integrato di filiera (PIF) per valorizzare la biodiversità delle varietà autoctone di olivo toscano, partendo dalla coltivazione in vivaio fino alla promozione del prodotto finale, per contribuire a preservare le caratteristiche uniche di queste cultivar. Le aziende partecipanti operano in un'area con una forte vocazione olivicola, ma si distinguono per le dimensioni medio-piccole e per l'uso di sistemi produttivi tradizionali.

La produzione di olive e olio è quindi limitata, rendendo difficile un’adeguata valorizzazione delle specificità. Infatti, si tratta di un’area che ospita numerose cultivar di olivo tradizionali (leccino, allorino, pesciatino, ecc.), che contribuiscono a conferire all'olio caratteristiche distintive rispetto alle produzioni basate su impianti super-intensivi.

Il progetto, cofinanziato dal Psr Toscana 2014-2022, raccoglie 27 partecipanti diretti e 92 partecipanti indiretti, con l’azienda agricola Campioni in qualità di capofila. Oltre a varie aziende del settore, sono stati coinvolti nel progetto l’Università di Milano e il Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto per la Valorizzazione del Legno e delle Specie Arboree (CNR – IVALSA) come partner incaricati delle attività di ricerca.

L'obiettivo del progetto è preservare la biodiversità genetica toscana, promuovendo l'uso delle varietà autoctone di olivo e prendendosi cura del paesaggio olivicolo. Ciò è realizzato attraverso l'incremento della produzione di olio extravergine di oliva mediante il rafforzamento degli oliveti esistenti, il recupero di quelli abbandonati e la creazione di nuovi impianti certificati e resistenti alle malattie, escludendo qualunque forma di coltivazione intensiva.

Grazie al cofinanziamento è stato possibile ammodernare le attrezzature agricole con macchinari più efficienti dal punto di vista del consumo energetico e delle emissioni. In particolare, sono stati realizzati investimenti relativi alle apparecchiature di trasformazione per i due frantoi coinvolti nel progetto: il Frantoio Le Croci di Mauro Campioni e il Frantoio Cooperativa Valdinievole.

Gli interventi realizzati hanno permesso un miglioramento della qualità del prodotto, anche grazie alle attività di formazione e supporto tecnico per il miglioramento e l’uniformità della qualità delle olive conferite (tempistiche del raccolto, metodi di lotta ai parassiti e tecniche di potatura).

Il progetto ha portato a una maggiore competitività delle aziende coinvolte. Il coordinamento nella fase di commercializzazione dei piccoli produttori ha permesso di presentare il prodotto in maniera più accattivante grazie all’utilizzo dell’etichetta “EVOCA” IGP Olio Toscano, ottenendo prezzi di vendita più interessanti.

Infine, grazie ad accordi commerciali con uno dei vivai partner, è stato possibile acquistare piantine di olivo a prezzi concordati per la realizzazione di nuovi impianti e per migliorare quelli esistenti, valorizzando il paesaggio. La collaborazione con gli enti di ricerca ha fornito preziose indicazioni relativamente ai migliori metodi di radicazione delle piantine di olivo da impiantare.


Risultati

Sono stati raggiunti i seguenti risultati:

  • ammodernamento delle attrezzature agricole nelle aziende partecipanti
  • miglioramento della qualità del prodotto
  • miglioramento delle attività di commercializzazione
  • informazione e supporto tecnico ai partecipanti
  • recupero di impianti olivicoli abbandonati, infittimento di impianti esistenti e realizzazione di nuovi impianti
  • maggiore competitività delle aziende

I numeri del progetto

  • 119 partner coinvolti
  • 27 partner diretti
  • 92 partner indiretti
  • 2 frantoi

Per maggiori informazioni: misure del Psr Feasr 2014-2022 Toscana 2014 - 2022

 

Parole chiave: produzione olio EVO, difesa cv locali di olivo, gestione del territorio

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Aggiornato al:
09.02.2024
Article ID:
188966968