A partire dal 2 novembre 2023 alcuni territori della Toscana sono stati colpiti da eventi meteorologici e calamitosi di eccezionale intensità.
Il sistema della Regione Toscana è stato fin da subito in prima linea nei soccorsi, assistenza alla popolazione e ripristino.
Il 3 novembre è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale e il Presidente della Regione è stato nominato Commissario per l’emergenza.
27 novembre Attive sul portale regionale per la ricognizione dei danni dei privati, due nuove sezioni per inserire ulteriori danni subiti a beni mobili registrati e non registrati.
Come auto, moto, lavatrici, televisori, tutti beni che non rientrano nel quadro delle disposizioni governative del modello B1 per i privati, ma che hanno subito danni nell’alluvione.
Pubblicato elenco dei centri CAAF (aggiornato al 28/11/2023) di assistenza e supporto ai cittadini per la compilazione della ricognizione danni privati.
23 Novembre Attivo il portale della Regione Toscana per la ricognizione dei danni per i privati.
Si accede al servizio online all’indirizzo servizi.toscana.it/formulari
Per tutorial e informazioni consulta la sezione su questo sito. Scarica il modello delega in caso di presentazione per conto di altra persona
21 Novembre
Pubblicate domande di carattere generale nella sezione FAQ. La procedura online della Regione Toscana per i privati sarà attiva nel corso della settimana.
16 novembre
Sono stati pubblicati i moduli per la ricognizione dei danni a privati (Modello B1) e ad attività economiche e produttive (Modello C1) realizzati dal Dipartimento Nazionale e necessari per la richiesta danni provocati dagli eventi alluvionali.
I moduli compilati andranno caricati sulla procedura online di Regione Toscana che per i privati sarà attiva nel corso della prossima settimana, in corso di attivazione per le attività economiche e produttive. Appena verrà pubblicata ne daremo adeguata comunicazione.
Per le informazioni di compilazione dei modelli B1 e C1 sono presenti le note esplicative nella sezione FAQ
Si ricorda di tenere scontrini e fatture delle spese già sostenute e foto dei danni subiti.
15 novembre
- Individuati i comuni colpiti dagli eventi calamitosi del 2 novembre. Consulta l'ordinanza.
- Firmata l'ordinanza per far svolgere i servizi educativi della prima infanzia nei territori colpiti se le sedi sono inagibili.
14 novembre
- Firmata l’ordinanza che permette i saldi alle attività economiche danneggiate di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato e di vendere i prodotti anche al di fuori dei locali di produzione e degli esercizi commerciali se non agibili.
A partire dal 2 novembre 2023 alcuni territori della Toscana sono stati colpiti da eventi meteorologici e calamitosi di eccezionale intensità.
Il sistema della Regione Toscana è stato fin da subito in prima linea nei soccorsi, assistenza alla popolazione e ripristino.
Il 3 novembre è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale e il Presidente della Regione è stato nominato Commissario per l’emergenza.
27 novembre Attive sul portale regionale per la ricognizione dei danni dei privati, due nuove sezioni per inserire ulteriori danni subiti a beni mobili registrati e non registrati.
Come auto, moto, lavatrici, televisori, tutti beni che non rientrano nel quadro delle disposizioni governative del modello B1 per i privati, ma che hanno subito danni nell’alluvione.
Pubblicato elenco dei centri CAAF (aggiornato al 28/11/2023) di assistenza e supporto ai cittadini per la compilazione della ricognizione danni privati.
23 Novembre Attivo il portale della Regione Toscana per la ricognizione dei danni per i privati.
Si accede al servizio online all’indirizzo servizi.toscana.it/formulari
Per tutorial e informazioni consulta la sezione su questo sito. Scarica il modello delega in caso di presentazione per conto di altra persona
21 Novembre
Pubblicate domande di carattere generale nella sezione FAQ. La procedura online della Regione Toscana per i privati sarà attiva nel corso della settimana.
16 novembre
Sono stati pubblicati i moduli per la ricognizione dei danni a privati (Modello B1) e ad attività economiche e produttive (Modello C1) realizzati dal Dipartimento Nazionale e necessari per la richiesta danni provocati dagli eventi alluvionali.
I moduli compilati andranno caricati sulla procedura online di Regione Toscana che per i privati sarà attiva nel corso della prossima settimana, in corso di attivazione per le attività economiche e produttive. Appena verrà pubblicata ne daremo adeguata comunicazione.
Per le informazioni di compilazione dei modelli B1 e C1 sono presenti le note esplicative nella sezione FAQ
Si ricorda di tenere scontrini e fatture delle spese già sostenute e foto dei danni subiti.
15 novembre
- Individuati i comuni colpiti dagli eventi calamitosi del 2 novembre. Consulta l'ordinanza.
- Firmata l'ordinanza per far svolgere i servizi educativi della prima infanzia nei territori colpiti se le sedi sono inagibili.
14 novembre
- Firmata l’ordinanza che permette i saldi alle attività economiche danneggiate di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato e di vendere i prodotti anche al di fuori dei locali di produzione e degli esercizi commerciali se non agibili.
Ordinanze, decreti e atti statali
ATTI STATALI
ORDINANZA 17 novembre 2023
Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 2 novembre 2023 nel territorio delle Province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato. (Ordinanza n. 1041). (23A06459) (GU Serie Generale n.276 del 25-11-2023)
Delibera Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2023 che dichiara, per dodici mesi, lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 2 novembre 2023 nel territorio delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato.
Ordinanza 1037 del 5 novembre 2023 del Capo della Protezione civile
Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 2 novembre 2023 nel territorio delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato.
Modello B1- Ricognizione dei danni subiti l’immediato sostegno alla popolazione
Modello C1- Ricognizione dei danni attività economiche e produttive
ORDINANZE E DECRETI
Ordinanza commissariale 102 del 18 novembre 2023
DCM 03/11/2023 - OCDPC n. 1037 del 05/11/2023 – Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 2novembre 2023 nel territorio delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato. Disposizioni in merito alla gestione dei rifiuti e altri materiali prodotti dall'evento alluvionale del 2 novembre 2023 - Modifiche e integrazioni OC 93/2023.
Ordinanza commissariale 101 del 18 novembre 2023
DCM 03/11/2023 - OCDPC n. 1037 del 05/11/2023 Eccezionali eventi meteorologici verificatesi a partire dal giorno 2 novembre 2023 nel territorio delle Province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato. Individuazione dei soggetti attuatori ai sensi del comma 2 art. 1 della OCDPC 1037/2023 e approvazione delle prime disposizioni operative per le somme urgenze
Ordinanza commissariale 98 del 15 novembre 2023
DCM 03/11/2023 - OCDPC n. 1037 del 05/11/2023 – Eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 2 novembre 2023 nel territorio delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato. Prima ricognizione dei Comuni interessati dall’evento.
Ordinanza commissariale 97 del 15 novembre 2023
Misure urgenti in materia di autorizzazione servizi educativi per la prima infanzia nell’ambito dei territori colpiti dall’emergenza come indicati dall’Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 1037 del 5 novembre 2023.
Ordinanza commissariale 96 del 14 novembre 2023
OCDPC n. 1037 del 5 novembre 2023; Ordinanza contingibile e urgente per la vendita dei prodotti alimentari e non alimentari nelle località colpite dagli eventi metereologici di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2023
Ordinanza del Commissario delegato 93 del 10 novembre 2023
DCM 03/11/2023 - OCDPC n. 1037 del 05/11/2023 – Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 2 novembre 2023 nel territorio delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato. Disposizioni in merito alla gestione dei rifiuti e altri materiali prodotti dall'evento alluvionale del 2 novembre 2023
Ordinanza del Commissario delegato 92 del 10 novembre 2023
Misure urgenti in materia di autorizzazione studi medici e strutture sanitarie nell’ambito dei territori colpiti dall’emergenza come indicati dall’Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 1037 del 5 novembre 2023
Ordinanza commissariale 91 del 9 novembre 2023
DCM 03/11/2023 - OCDPC n. 1037 del 05/11/2023 – Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 2 novembre 2023 nel territorio delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato. Individuazione delle strutture di supporto al Commissario e prime disposizioni organizzative.
Ordinanza commissariale 87 del 06 novembre 2023
DCM 03/11/2023 - OCDPC n. 1037 del 05/11/2023 – Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 2 novembre 2023 nel territorio delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato. Disposizioni in merito allo smaltimento dei rifiuti.
Ordinanza 4 del 3 novembre 2023 del presidente della Giunta Regionale
Disposizioni per la gestione dei rifiuti urbani raccolti nei territori colpiti dai fenomenialluvionali di cui alla dichiarazione dello stato di emergenza DPGR n. 182 del 2/11/2023 -Ordinanza ai sensi dell'art. 191 del d.lgs. 152/2006 in materia di rifiuti urbani domestici
Consulta il TUTORIAL in pdf per la presentazione della domanda.
Videotutorial per la presentazione della domanda
La procedura per i privati sarà attiva fino al 31 dicembre 2023
A fine procedura è possibile scaricare la ricevuta di avvenuto invio con numero di protocollo.
Si ricorda di tenere scontrini e fatture delle spese già sostenute e foto dei danni subiti.
Scarica il modello delega in caso di presentazione per conto di altra persona.
Consulta la sezione FAQ per domande e informazioni sulla compilazione del formulario online della Regione Toscana e il Modello B1 realizzato dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, necessario per la richiesta danni provocati dagli eventi alluvionali.
Attive sul portale regionale per la ricognizione dei danni dei privati, anche due sezioni per inserire ulteriori danni subiti a beni mobili registrati e non registrati.
Come auto, moto, lavatrici, televisori, tutti beni che non rientrano nel quadro delle disposizioni governative del modello B1 per i privati, ma che hanno subito danni nell’alluvione.
Per chi ha difficoltà nella presentazione online, è possibile recarsi anche negli sportelli help presso Centri di facilitazione digitale, Centri Digitalmentis, Botteghe delle Salute, Comuni e nei CAAF aderenti.
La procedura per la ricognizione dei danni subiti da soggetti privati e attività produttive a seguito dell’evento alluvionale del 2 novembre scorso, di cui all’art. 25, comma 2, lett. c) del decreto legislativo n. 1/2018 si compone di 2 fasi distinte.
Una prima fase di ricognizione, in cui i soggetti interessati (nuclei familiari e attività economiche e produttive) compilano e trasmettono al settore regionale della Protezione Civile la modulistica per la richiesta del contributo e una seconda fase in cui i settori regionali coinvolti provvederanno a trasmettere l’elenco riepilogativo dei soggetti che hanno fatto richiesta, con il relativo importo, al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, per lo stanziamento delle eventuali risorse finanziarie da parte del Consiglio dei Ministri, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 24, comma 2, del d.lgs. n. 1/2018.
A seguito dell’eventuale stanziamento delle risorse, da effettuarsi con Delibera del Consiglio dei Ministri, sarà approvato con ordinanza l’elenco dei soggetti ammissibili alla concessione ed erogazione dei contributi di immediato sostegno, nonché i criteri e le modalità operative per il riconoscimento e l’erogazione del contributo sulla base delle spese sostenute. La modulistica compilata vale quale autodichiarazione da parte del soggetto richiedente. La correttezza delle informazioni e della documentazione inviate, è propedeutica all’erogazione del contributo.
Ogni aggiornamento sarà pubblicato su questa pagina.
Ricognizione e richiesta danni attività produttive
Il servizio online di ricognizione e richiesta danni per le attività economiche e produttive è in corso di ultimazione.
Per le attività economiche e produttive il Modello C1 costituisce un fac-simile utile al fine di conoscere le informazioni e i dati che sono necessari. La compilazione avverrà on-line con accesso su una piattaforma dedicata.
Si invitano quindi gli interessati a utilizzare il modulo solo ai fini conoscitivi.
Si ricorda di tenere scontrini e fatture delle spese già sostenute e foto dei danni subiti.
Per le informazioni di compilazione dei modelli sono presenti le note esplicative nella sezione FAQ.
La procedura relativa al riconoscimento del CAS e la ricognizione dei danni subiti e domanda di contributo dell'immediato sostegno sono due procedure distinte.
La presentazione del moduli B1 di "ricognizione danni e domanda di contributo dell'immediato sostegno" non comporta l'automatica cessazione del CAS, o l'automatica rinuncia ad esso.
Chi fa domanda di contributo per l'immediato sostegno, scegliendo "Sì" alla relativa domanda del formulario on-line e spuntando la seconda opzione della sezione 9 del modulo B1, non viene automaticamente escluso dall'insieme dei beneficiari del CAS, la cui individuazione, come detto, segue una diversa procedura.
Il contributo di "immediato sostegno" per i danni subiti è funzionale a far in modo che il cittadino colpito possa tornare a fruire della propria abitazione principale, abituale e continuativa.
In questo senso va interpretata la "rinuncia" al CAS, come riportato nella sez. 9 del modulo B1: il richiedente che percepisce il CAS cessa di riceverlo alla data in cui è ripristinata l'integrità funzionale della propria abitazione (e comunque non oltre l'erogazione del contributo per l'immediato sostegno).
Questa procedura dà diritto ad ottenere i danni richiesti?
La procedura non costituisce riconoscimento automatico dei ristori.
La procedura è necessaria per la ricognizione dei danni subiti e per disporre le prime misure economiche di immediato sostegno sulle relative risorse rese disponibili, nella misura del limite massimo di 5.000 euro per i privati e 20.000 euro per le attività economiche e produttive secondo la rendicontazione e le disposizioni in materia dell’ordinanza del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile.
In una seconda fase, sempre in base alle relative risorse disponibili dal Governo, avverrà il ristoro degli importi oltre le misure dell’immediato sostegno.
C'è una data di scadenza entro la quale presentare la documentazione sulla piattaforma on-line?
Entro il 31 dicembre 2023
Possono fare domanda attraverso il portale privati anche le associazioni e istituti di culto?
Possono procedere con la compilazione della modulistica riservata al censimento dei danni post evento 2 novembre 2023 e modello B1 anche le associazioni senza scopo di lucro e, in generale, gli istituti di culto, religiosi e non, avendo cura di specificare la tipologia nella sezione descrittiva (Sezione 5).
Per l'immediato sostegno sono ammissibili spese effettuate in contanti?
Sì nei limiti ammessi per legge; la fattura o lo scontrino deve riportare il timbro "pagato".
Si può fare un unico file PDF per tutti i documenti della rendicontazione?
Sì.
I beni mobili sono ammissibili solo se c’è danno anche all’immobile?
Sì.
I beni mobili sono riferiti a immobili distrutti o allagati. Si considerano tali anche le tende da sole o tettoie portate via dal vento?
Tali tipologie non rientrano tra quelle ammesse a contributo.
Sono ammessi i rimborsi per le auto ai privati?
Per le auto al momento non sono previsti rimborsi con l'attuale procedura dettata dal Governo (OCDPC 1037/2023): nel modulo B1 non c'è un campo relativo a questa fattispecie, pertanto non è utilizzabile a questo scopo.
La marca da bollo è necessaria su questi moduli che sono domande di contributo per danni da calamità?
No, la marca da bollo non è più dovuta ai sensi del decreto Legge 176 del 18/11/2022.
Gli enti di gestione delle case popolari possono fare domanda per abitazioni con affittuari?
No, se trattasi di Enti pubblici. Se trattasi di enti di diritto privato, gli stessi procederanno alla presentazione della domanda come seconda casa. Se la proprietà dell'abitazione è di una società con scopo di lucro si deve presentare domanda per le attività produttive.
Per rendicontare il contributo immediato sostegno si possono accettare gli scontrini?
Gli scontrini si possono accettare se sono "parlanti" cioè riportano l'indicazione dei prodotti acquistati. Non sono ammessi gli scontrini generici tipo "reparto 1", "utensileria", etc.
Per rendicontare il contributo immediato sostegno si possono accettare fatture che non fanno riferimento ad alcun documento che riporti il pagamento?
Le fatture possono essere pagate in contanti e quindi non avere un documento attestante il pagamento. In questo caso però dovranno riportare timbro e firma del venditore a quietanza dell'avvenuto pagamento in contanti.
Si può accettare come ricevuta lo screenshot del pagamento bancomat?
Lo screenshot può essere accettato se riporta tutti gli elementi che ricollegano alla fattura pagata.
Cosa si intende per unità strutturale di cui parla l’ordinanza?
Per unità strutturale si intende un immobile delimitato "da cielo a terra" da pareti verticali portanti e avente una copertura unica; sono in genere distinguibili dagli edifici adiacenti per tipologia costruttiva, differenza di altezza, età di costruzione, sfalsamento dei piani, etc.
È previsto il rimborso del costo del bonifico?
No, non è previsto.
Per i beni mobili se il contributo viene calcolato in modo forfettario è necessario allegare i documenti di spesa?
Sì, è necessario allegare i documenti di spesa.
Chi sono i soggetti deputati al rilascio della dichiarazione di inagibilità/ordinanza di sgombero dell’immobile?
È necessaria la perizia del tecnico per la stima dei danni?
No, non è necessaria. Può essere allegata, ma in questa fase di ricognizione danni non è indispensabile.
Per accedere al sostegno dei 5.000,00 euro è obbligatorio avere una dichiarazione di inagibilità/ordinanza di sgombero dell’immobile?
No.
La richiesta di contributo di 5.000,00 euro è prevista per il ripristino dell’immobile, quindi si presuppone possano farla solo i proprietari, ma gli inquilini che devono lasciare l’immobile che tipo di ristoro possono chiedere (spese per mobili propri, affitto di abitazione temporanea)?
La richiesta del contributo può essere presentata anche dal comodatario, locatario dell'immobile dietro autorizzazione del proprietario dello stesso, i beni mobili ritenuti necessari (arredi cucina e relativi elettrodomestici e arredi della camera da letto) sono ammissibili a rimborso, l'affitto per abitazione temporanea non è compreso nell'immediato sostegno ma si tratta di altra procedura separata ovvero i CAS.
Nel caso in cui un cittadino sia proprietario di una abitazione in cui vive e di una abitazione condotta in locazione, entrambe danneggiate, il proprietario può presentate due domande - una per l’abitazione principale e una per la casa locata - per accedere all’erogazione del contributo di 5.000,00 euro rispettivamente per l’abitazione di residenza e per l’abitazione locata?
Nella sezione 1 del modello B1 è indicato che la domanda per l'immediato sostegno può essere presentata dal proprietario di un immobile anche per l'eventuale locatario / comodatario. Nel caso della domanda formulata, il proprietario può presentare domanda per l'immediato sostegno per la propria abitazione e per quella del locatario/comodatario in questo caso, il locatario non può presentare a sua volta domanda per l'immediato sostegno. In realtà, sarebbe consigliabile che il locatario/comodatario presentasse autonomamente la domanda per l'immediato sostegno dietro autorizzazione del proprietario dell'immobile.
Nel caso di garage, taverne e lavanderie che si trovano al piano interrato delle abitazioni di residenza, l’esclusione del contributo, opera anche se garage/taverna/lavanderia si trovano nel medesimo immobile dell’abitazione?
Solo le strutture separate e che costituiscono un'unità strutturale a se stante sono escluse. Se invece il garage/lavanderia/etc sono nella stessa unità strutturale questi locali sono inclusi.
Per usufruire del CAS è obbligatoria la dichiarazione di inagibilità/ordinanza di sgombero dell’immobile?
No, non necessariamente i danni subiti da un immobile ne determinano l'inagibilità o lo sgombero.
Per la richiesta danni privati, il modulo B1 deve essere compilato da chi ha l'usufrutto o chi ha la nuda proprietà?
Il modello B1 può essere presentato o dal nudo proprietario o dall'usufruttuario autorizzato dal proprietario come indicato nella sezione 1 dello stesso.
Nella sezione 2 del modulo B1 è possibile indicare più di una voce? (es. abitazione principale + aree e fondi esterni)
Si.
Sezione n.9 - nel caso il privato voglia richiedere il contributo in quanto la propria abitazione risulta essere compromessa nella sua integrità funzionale, quale opzione deve barrare? Le due opzioni sono alternative?
Le due opzioni non sono alternative. Per richiedere il contributo per l'immediato sostegno deve essere barrata nella sezione 9 del modello B1 la seconda casella (... si intenda richiedere il contributo di cui all'art.4, comma 3 dell'ordinanza).
In qualità di locatario di un immobile che ha subito danni conseguenti all'evento, e per il quale ho dato disdetta successivamente a tale evento, il modulo B1 è da ritenersi unico per entrambi le parti lese o è fattibile compilare 2 moduli separati rispettivamente per il locatario (danni beni mobili) e proprietario (danni sull’immobile)?
Premessa: per un immobile il modulo B1 può essere presentato o dal proprietario o dal locatario, ma non da entrambi.
Per quanto riguarda l'eventuale modello B1 presentato dal proprietario dell'immobile non essendo l’immobile la sua "abitazione principale abituale e continuativa", esso varrà solo ai fini ricognitivi, valorizzando nella sezione 9 del modello la prima opzione (si intende aderire alla ricognizione prevista dall'articolo 4, comma 6 dell'ordinanza OCDPC n.1037 del 05/11/2023 al fine della quantificazione delle eventuali altre risorse finanziarie necessarie anche per i danni al patrimonio edilizio, incluse le seconde case).
Invece per quanto riguarda la seconda opzione della Sez. 9: il contributo per le prime misure di sostegno alla popolazione riguarda i nuclei familiari la cui abitazione principale e continuativa risulti compromessa a causa dell'evento emergenziale. Nel caso prospettato il locatario, avendo dato disdetta al locatore, si appresta a lasciar l'immobile il quale non sarà più la sua "abitazione principale abituale e continuativa". Conseguentemente non può essere richiesto il contributo per i beni mobili (che si presumono di proprietà) andati danneggiati o distrutti.
In caso di compravendita in corso con immobile in locazione per la richiesta danni
privati, il modulo B1 deve essere compilato dall'inquilino presente al momento dell'evento, dal proprietario subentrante o da terzi?
Fermo restando che la situazione al momento dell'evento fa fede per la procedura, in casi del genere si ritiene più opportuno che la compilazione sia a carico del locatario. Se in casi particolari la può fare soltanto il proprietario subentrante, è opportuno che alleghi documentazione relativa per spiegare tempistica e motivazione.
Sezione n.7, quantificazione delle spese, quali dati devono essere inseriti nella colonna "Spesa stimata" se non sono ancora in possesso di preventivi di spesa (es. preventivo mobili cucina, preventivo mobili camera, preventivo imbianchino, etc...)? Si deve indicare una ipotetica cifra che si avvicini alla reale spesa che da sostenere?
La quantificazione della spesa è relativa alle spese sostenute oppure alle spese stimate.
La "stima" deriva o da un preventivo, o da una valutazione speditiva da parte di un tecnico o del richiedente.
Chiaramente la stima deve essere congrua e più pertinente e realistica possibile.
Nella sezione 7 del modulo B1 io inserisco la quantificazione dei danni da me stimati anche se l'importo è superiore a 5.000 ?
Si
Sezione n.9 - per danni inferiori a 5mila € è sufficiente barrare la seconda opzione oppure devo barrare anche la prima, per ricognizione?
Se si richiede l'immediato sostegno, è necessario barrare la seconda opzione; si può comunque aderire alla ricognizione e per questo barrare anche la prima opzioni
Sezione n.9 - per danni inferiori a 5.000 € occorre una perizia asseverata?
Per la presentazione della domanda, comprensiva della richiesta del contributo per l'immediato sostegno non è obbligatorio presentare la perizia asseverata.
Sezione n.9 - Se aderisco al "riconoscimento del contributo per ripristinarne l’integrità funzionale dell’abitazione principale, abituale e continuativa, previsto dall’art. 4,comma 3 come posso richiedere il contributo per i danni che superano detto massimale di 5.000?
Deve essere compilato il modulo B1 nella sua completezza e deve essere spuntata la prima opzione della sezione 9.
Sul seguito della procedura per il riconoscimento dei danni oltre i 5.000 € dell'immediato sostegno, verranno date informazioni solo successivamente.
Con riferimento al modello B1 ed in particolare alle sezioni 2 e 4, se ho ben compreso, la richiesta danni relative alle pertinenze può essere avanzata solamente nel caso in cui tale pertinenza sia strutturalmente connessa all'unità immobiliare (ad esempio unità immobiliare al piano terra e sotto il solaio del piano terra le pertinenze - garage, cantine, locali tecnici). La richiesta di chiarimento riguarda in particolare la sezione 4 ovvero la richiesta danni può essere avanzata solo nel caso in cui i danni alle pertinenze (strutturalmente connesse all'unità abitativa) compromettono la totale funzionalità e non solo delle pertinenze?
Se la pertinenza è strutturalmente connessa all'edificio il danno è ammissibile a contributo a prescindere dai danni riportati dall'edificio principale; secondo quanto indicato nel modello B1 nella sezione 6 lettera b tra le cause di esclusione dal contributo per l'immediato sostegno rientra solamente "danni alle pertinenze, ancorchè distrutte o dichiarate inagibili, nel caso in cui le stesse si configurino come distinte unità strutturali rispetto all'unità strutturale in cui è ubicata l'abitazione".
Il comproprietario della casa, risultante anche per quest'ultimo abitazione principale che delega l'altro comproprietario per la richiesta contributi, può essere intestatario di fatture ed effettuare pagamenti per cui chiediamo il contributo?
Si, se correttamente documentato negli allegati che si chiedono di caricare insieme al mod. B1
Premesso che la richiesta di contributo relativa alle pertinenze può essere avanzata solamente nel caso in cui tale pertinenza sia strutturalmente connessa all'unità immobiliare. La richiesta di contributo, in riferimento alla Sez. 4, può essere avanzata nel caso in cui i danni alle pertinenze (strutturalmente connesse all'unità abitativa) compromettano l'integrità funzionale del complesso strutturale composto da unità abitativa più pertinenza o anche se è intaccata la sola pertinenza?
Sì
Informazioni esplicative per la compilazione del modulo B1
Il numero progressivo non deve essere compilato, verrà assegnato poi in fase istruttoria.
SEZIONE 1 - Identificazione del soggetto dichiarante
Nel campo definito “Il/la sottoscritto/a”, il soggetto dichiarante è il proprietario dell’unità immobiliare oppure il conduttore o beneficiario, se l’immobile è locato o detenuto ad altro titolo, in tal caso risulta obbligatorio allegare l’autorizzazione del proprietario al ripristino dei danni all’immobile e/o ai beni mobili (qualora di appartenenza del proprietario), unitamente alla fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità del proprietario. Se i danni risultano a carico delle parti comuni condominiali, il soggetto dichiarante è l’amministratore condominiale se presente o, in caso contrario, un rappresentante delegato dagli altri soggetti aventi titolo. In tale ultimo caso, risulta obbligatorio allegare la delega dei condomini.
Per ogni nucleo familiare è ammissibile una sola domanda di contributo.
Le società o associazioni senza fini di lucro non aventi partita IVA o iscrizione alla Camera di Commercio devono compilare il presente modulo B.
SEZIONE 2 - Richiesta di contributo
Per “abitazione principale, abituale e continuativa” si intende quella in cui alla data degli eventi calamitosi in oggetto risultava stabilita la residenza anagrafica e la dimora abituale. Nei casi in cui alla data degli eventi calamitosi la residenza anagrafica e la dimora abituale non coincidessero, permane in capo a chi richiede il contributo l'onere di dimostrare la dimora abituale nell'abitazione.
In tale sezione per “Pertinenza dell’abitazione principale” si intende quella il cui ripristino risulta indispensabile per l’utilizzo dell’immobile (es. locale tecnico).
Se non si tratta di abitazione principale, tale sezione non va compilata e la presente domanda vale come ricognizione.
Per “aree e fondi esterni” si intende quell’area che appartiene alla medesima proprietà dell’immobile oggetto di domanda il cui danneggiamento impedisce la fruibilità dell’immobile stesso (es. strada di accesso, rimozione detriti).
SEZIONE 3 - Descrizione dell’unità immobiliare
Nel campo definito “via/viale/piazza/(altro)”, è possibile inserire anche altri tipi di riferimento, quali: slargo, vicolo, corso, traversa, eccetera.
Per “altro diritto reale di godimento”, si intendono: l’usufrutto e l’uso.
Per “parte comune condominiale”, si intendono anche le parti comuni di un edificio residenziale costituito, oltreché da unità abitative, da unità immobiliari destinate all’esercizio di attività economica e produttiva.
SEZIONE 4 – Stato dell’unità immobiliare
Per “Integrità funzionale” si intende che siano garantite gli standard funzionali minimi di abitabilità (es. funzionalità di almeno un servizio igienico).
Per “dichiarata inagibile” si intende l’immobile oggetto di specifica ordinanza sindacale di inagibilità o analogo provvedimento adottato dai VV.F..
Per “ripristinata” si intende un’abitazione danneggiata a seguito degli eventi, nella quale in regime di anticipazione il proprietario o in generale il soggetto titolato a redigere la presente domanda abbia provveduto ad eseguire i lavori per il ripristino della integrità funzionale della stessa.
SEZIONE 6 - Esclusioni
Per “pertinenze” si intendono, ad esempio, garage, cantine, scantinati, giardini, piscine, eccetera.
Per edifici “collabenti” si intendono quelli che per le loro caratteristiche (ovvero l’accentuato livello di degrado) non sono suscettibili di produrre reddito, ad es. ruderi, porzioni di fabbricato vuote e non completate. Essi sono accatastati nell’apposita categoria catastale F/2 “unità collabenti”.
SEZIONE 7 – Quantificazione dei costi stimati o sostenuti
Per “elementi strutturali” si intendono strutture verticali, solai, scale, tamponature.
Per “finiture interne ed esterne” si intendono intonacatura e tinteggiatura interne ed esterne, pavimentazione interna, rivestimenti parietali, controsoffittature, tramezzature e divisori in genere.
Per “serramenti interni ed esterni” si intendono gli infissi quali porte, finestre, comprese le serrature, eccetera.
Nella voce “impianto elettrico” si ricomprendono anche gli impianti: citofonico, di diffusione del segnale televisivo, per allarme, rete dati lan e di climatizzazione.
Per “Area e fondo esterno” si intendono le aree sulle quali effettuare le spese strettamente connesse alla rimozione delle condizioni che impediscono la fruibilità dell’immobile.
La compilazione della Tabella 3 è alternativa alla compilazione delle Tabelle 1 e 2.
Informazioni esplicative per la compilazione del modulo C1
Il numero progressivo non deve essere compilato, verrà assegnato poi in fase istruttoria.
SEZIONE 1 - Identificazione del rappresentante dell’impresa
Le società o associazioni senza fini di lucro non aventi partita IVA o iscrizione alla Camera di Commercio devono compilare il Modulo B.
È ammissibile una domanda per ogni sede dell’attività economica e produttiva.
SEZIONE 2 – Identificazione dell’Impresa
Per imprese individuali: indicare la data di inizio dell’attività, risultante dal certificato d'iscrizione.
Il “settore sportivo” comprende centri/impianti sportivi, palestre e stadi.
Il “settore culturale/ricreativo” comprende cinema, teatri, esposizioni e congressi.
Nel campo definito “Descrizione attività”, si devono inserire le tipologie dell’attività economica e produttiva, specificando l’attività merceologica (alimentari, farmacia, officina meccanica, produzione, eccetera).
SEZIONE 3– Richiesta contributo
Per immobile “che costituisce attività” si intende quello realizzato e/o gestito dall’impresa nell’ambito delle sue prerogative come da statuto/atto costitutivo, ad es. imprese di costruzioni, società immobiliari ecc.
In tale sezione per “Pertinenza” si intende quella il cui ripristino risulta indispensabile per l’immediata ripresa della capacità produttiva dell’attività.
Per “aree e fondi esterni” si intende quell’area che appartiene alla medesima proprietà dell’immobile oggetto di domanda il cui danneggiamento impedisce la fruibilità dell’immobile stesso (es. strada di accesso, rimozione detriti).
SEZIONE 4 - Descrizione unità immobiliare
Nel campo definito “via/viale/piazza/(altro)”, è possibile inserire anche altri tipi di riferimento, quali: slargo, vicolo, corso, traversa, eccetera.
Per “altro diritto reale di godimento”, si intendono: l’usufrutto, l’uso, eccetera.
Se l’immobile è locato o detenuto ad altro titolo risulta obbligatorio allegare l’autorizzazione del proprietario al ripristino dei danni all’immobile.
SEZIONE 5 – Stato dell’unità immobiliare
Per “dichiarata inagibile” si intende l’immobile oggetto di specifica ordinanza sindacale di inagibilità o analogo provvedimento adottato dai VV.F..
Nel campo definito “altro (specificare)”, si intende la tipologia prevalente dell’unità strutturale, ad es.: acciaio, cemento armato precompresso, mista.
Nel campo definito “Superficie residenziale (Su): mq”, deve essere specificata la superficie effettivamente calpestabile dei locali di abitazione, ivi compresi i sottotetti recuperati a fini abitativi, oppure dei locali o ambienti di lavoro, comprensiva di servizi igienici, corridoi, disimpegni, ripostigli ed eventuali scale interne all’unità immobiliare.
Nel campo “Note” si può descrivere la sede dell’attività nel caso sia costituita da un complesso di edifici.
SEZIONE 8 – Esclusioni
Per fabbricati “collabenti” si intendono quelli che per le loro caratteristiche (ovvero l’accentuato livello di degrado) non sono suscettibili di produrre reddito. Essi sono accatastati nell’apposita categoria catastale F/2 “unità collabenti”.
L’istruttoria finalizzata all’erogazione del contributo può essere avviata qualora i danni ad aree e fondi esterni al fabbricato in cui ha sede l’attività economica e produttiva compromettono l’immediata ripresa dell’attività stessa.
SEZIONE 9 – Quantificazione della spesa
Per “elementi strutturali” si intendono strutture verticali, pareti portanti, solai, scale, copertura, tamponature, nonché, controventi e connessioni.
Per “finiture interne ed esterne” si intendono intonacatura e tinteggiatura interne ed esterne, pavimentazione interna, rivestimenti parietali, controsoffittature, tramezzature e divisori in genere.
Per “serramenti interni ed esterni” si intendono gli infissi quali porte, finestre, comprese le serrature, eccetera.
Sistema di protezione civile
Vai alla pagina ufficiale del sistema di protezione civileregionale: