Campagna Formazione

Corsi di aggiornamento e riqualificazione professionale

per disoccupati, inoccupati, lavoratori fragili o vulnerabili 

Sono attivi 2000 interventi formativi su tutto il territorio regionale di aggiornamento – upskilling – e riqualificazione professionale – reskilling – con l’obiettivo di accompagnare le persone, comprese quelle che presentano particolari situazioni di svantaggio o fragilità, in un percorso di miglioramento delle proprie competenze e di ingresso o reinserimento nel mercato del lavoro, garantendo la centralità della persona e la libertà di scelta.

Un catalogo per ciascuna provincia più uno per il Circondario Empolese Valdelsa, raccolgono i percorsi disponibili per tipologia di formazione e settori economici di riferimento. I cittadini interessati, attraverso la rete dei Centri per l’Impiego, possono accedere a una prima profilazione - assessment - ed essere poi indirizzati verso il percorso più adeguato alle proprie necessità e aspirazioni.

L’iniziativa, finanziata con fondi del PNRR, rientra nell’ambito del programma GOL e del Patto per il lavoro in Toscana. I corsi sono promossi nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani.

Destinatari
Possono partecipare ai percorsi di formazione:

  • beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro: le specifiche categorie di lavoratori sono individuate dalla legge di bilancio 2022 (legge 234/2021, articolo 1, comma 200)

  • beneficiari di ammortizzatori sociali in assenza di rapporto di lavoro: disoccupati percettori di NASPI o DIS-COLL

  • beneficiari di sostegno al reddito di natura assistenziale: percettori del reddito di cittadinanza

  • lavoratori fragili o vulnerabili: giovani NEET (meno di 30 anni), donne in condizioni di svantaggio, persone con disabilità, lavoratori maturi (55 anni e oltre)

  • disoccupati senza sostegno al reddito: disoccupati da almeno sei mesi, altri lavoratori con minori opportunità occupazionali (giovani e donne, anche non in condizioni di fragilità), lavoratori autonomi che cessano l’attività o con redditi molto bassi

  • lavoratori con redditi molto bassi (i cosiddetti working poor): il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo sia inferiore alla soglia dell’incapienza secondo la disciplina fiscale

Come fare
Le persone interessate a partecipare devono, per prima cosa, rivolgersi a uno dei Centri per l’Impiego della Toscana dove saranno prese in carico e, con il supporto degli operatori, potranno accedere a una profilazione e valutazione iniziale (assessment), per essere poi indirizzate verso uno dei percorsi disponibili nei cataloghi.

Consulta la mappa dei Centri per l’impiego

Dopo questo primo passo, sarà necessario sottoscrivere un Patto di servizio e scegliere se proseguire il percorso con il Centri per l'impiego o con una Agenzia per il Lavoro accreditata.
La prima fase di orientamento specialistico, svolta presso il Centri per l'impiego o l’Agenzia per il lavoro accreditata scelta dal destinatario, consiste nella ricostruzione e valorizzazione delle esperienze di vita e di lavoro, nell’elaborazione del profilo di competenza orientato alla ricerca di lavoro, nell’individuazione del percorso formativo più coerente rispetto ad aspettative e opportunità, nella skill gap analysis al fine di definire l’obiettivo del percorso formativo in relazione alle prospettive occupazionali. 
In base al risultato di questa attività, le persone potranno essere indirizzate verso percorsi di aggiornamento - upskilling - o riqualificazione - reskilling.

Il catalogo dei percorsi GOL in Toscana
Per avere informazioni sempre aggiornate sui percorsi GOL in Toscana disponibili, è possibile consultare il Catalogo dell’offerta formativa
Cliccando su “Prosegui” si accede al data base dei corsi, che possono essere ricercati per area territoriale (le province della Toscana più il circondario Empolese Val d’Elsa), settore economico (ad esempio, meccanica, moda, turismo), tipologia di intervento (reskilling o upskilling).
 

Sono attivi 2000 interventi formativi su tutto il territorio regionale di aggiornamento – upskilling – e riqualificazione professionale – reskilling – con l’obiettivo di accompagnare le persone, comprese quelle che presentano particolari situazioni di svantaggio o fragilità, in un percorso di miglioramento delle proprie competenze e di ingresso o reinserimento nel mercato del lavoro, garantendo la centralità della persona e la libertà di scelta.

Un catalogo per ciascuna provincia più uno per il Circondario Empolese Valdelsa, raccolgono i percorsi disponibili per tipologia di formazione e settori economici di riferimento. I cittadini interessati, attraverso la rete dei Centri per l’Impiego, possono accedere a una prima profilazione - assessment - ed essere poi indirizzati verso il percorso più adeguato alle proprie necessità e aspirazioni.

L’iniziativa, finanziata con fondi del PNRR, rientra nell’ambito del programma GOL e del Patto per il lavoro in Toscana. I corsi sono promossi nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani.

Destinatari
Possono partecipare ai percorsi di formazione:

  • beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro: le specifiche categorie di lavoratori sono individuate dalla legge di bilancio 2022 (legge 234/2021, articolo 1, comma 200)

  • beneficiari di ammortizzatori sociali in assenza di rapporto di lavoro: disoccupati percettori di NASPI o DIS-COLL

  • beneficiari di sostegno al reddito di natura assistenziale: percettori del reddito di cittadinanza

  • lavoratori fragili o vulnerabili: giovani NEET (meno di 30 anni), donne in condizioni di svantaggio, persone con disabilità, lavoratori maturi (55 anni e oltre)

  • disoccupati senza sostegno al reddito: disoccupati da almeno sei mesi, altri lavoratori con minori opportunità occupazionali (giovani e donne, anche non in condizioni di fragilità), lavoratori autonomi che cessano l’attività o con redditi molto bassi

  • lavoratori con redditi molto bassi (i cosiddetti working poor): il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo sia inferiore alla soglia dell’incapienza secondo la disciplina fiscale

Come fare
Le persone interessate a partecipare devono, per prima cosa, rivolgersi a uno dei Centri per l’Impiego della Toscana dove saranno prese in carico e, con il supporto degli operatori, potranno accedere a una profilazione e valutazione iniziale (assessment), per essere poi indirizzate verso uno dei percorsi disponibili nei cataloghi.

Consulta la mappa dei Centri per l’impiego

Dopo questo primo passo, sarà necessario sottoscrivere un Patto di servizio e scegliere se proseguire il percorso con il Centri per l'impiego o con una Agenzia per il Lavoro accreditata.
La prima fase di orientamento specialistico, svolta presso il Centri per l'impiego o l’Agenzia per il lavoro accreditata scelta dal destinatario, consiste nella ricostruzione e valorizzazione delle esperienze di vita e di lavoro, nell’elaborazione del profilo di competenza orientato alla ricerca di lavoro, nell’individuazione del percorso formativo più coerente rispetto ad aspettative e opportunità, nella skill gap analysis al fine di definire l’obiettivo del percorso formativo in relazione alle prospettive occupazionali. 
In base al risultato di questa attività, le persone potranno essere indirizzate verso percorsi di aggiornamento - upskilling - o riqualificazione - reskilling.

Il catalogo dei percorsi GOL in Toscana
Per avere informazioni sempre aggiornate sui percorsi GOL in Toscana disponibili, è possibile consultare il Catalogo dell’offerta formativa
Cliccando su “Prosegui” si accede al data base dei corsi, che possono essere ricercati per area territoriale (le province della Toscana più il circondario Empolese Val d’Elsa), settore economico (ad esempio, meccanica, moda, turismo), tipologia di intervento (reskilling o upskilling).
 

Upskilling

Si tratta di percorsi di aggiornamento brevi (massimo 150 ore), con contenuti e finalità prevalentemente professionalizzanti, pensati per persone che – in base all’assessment fatto presso il Centri per l'impiego – hanno bisogno di una formazione meno intensa per adeguare le proprie competenze alle richieste del mercato del lavoro.

I corsi sono promossi nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani

Tipologie di percorso disponibili

Formazione specialistica e competenze trasversali
Percorsi di formazione brevi (durata massima 60 ore, oltre a eventuale stage), finalizzati al rilascio di una dichiarazione degli apprendimenti e rispondenti a specifici fabbisogni formativi espressi dalle imprese presenti nella zona territoriale di riferimento.

Formazione digitale e competenze trasversali
Percorsi di formazione brevi (durata massima 30 ore), finalizzati di norma al rilascio di un attestato di frequenza e mirati al rafforzamento delle competenze digitali e all’utilizzo delle tecnologie informatiche, in attuazione degli standard previsti da DigComp 2.1, “Il quadro di riferimento per le competenze digitali dei cittadini“.

Formazione linguistica e competenze trasversali
Percorsi (durata massima 90 ore) finalizzati al rafforzamento delle competenze linguistiche dal livello base a quello avanzato, di norma rilascianti un attestato di frequenza, ma anche finalizzati al rilascio di una certificazione linguistica legata al Quadro comune europeo di riferimento (QCER).

Formazione regolamentata - Percorsi di cui all’accordo Stato-Regioni del 22.02.2012 – Patenti
Percorsi (durata massima 150 ore) di:   

  • formazione obbligatoria (aggiornamento e/o esito positivo) la cui frequenza e, talvolta, anche il superamento di una prova finale, costituisce uno dei requisiti per lo svolgimento di specifiche attività lavorative, di cui al Repertorio Regionale della Formazione Regolamentata; sono esclusi i corsi sulla sicurezza e sul pronto soccorso;

  • percorsi riferiti a quanto disposto dall'Accordo del 22.02.2012 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano concernente l'individuazione delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori, nonché le modalità per il riconoscimento di tale abilitazione, i soggetti formatori, la durata, gli indirizzi ed i requisiti minimi di validità della formazione   

  • percorsi finalizzati all’acquisizione di patenti di guida di categoria superiore alla B e abilitazioni professionalizzanti (Carta di Qualificazione del Conducente merci e Carta di Qualificazione del Conducente persone).

        

Reskilling

Si tratta di percorsi di riqualificazione professionale, di media e lunga durata - da 150 a 600 ore, al netto dello stage -, con contenuti e finalità prevalentemente professionalizzanti, sulla base dei fabbisogni generali e specifici richiesti dal mercato del lavoro, rivolti a persone che – in base all’assessment fatto presso il Centri per l'impiego – risultino più distanti dal mercato del lavoro e abbiano quindi bisogno di una formazione più intensa, per innalzare il proprio livello di qualificazione e magari rafforzare le competenze di base e trasversali.
Possono portare al rilascio di certificati di competenze oppure al conseguimento di un attestato di qualifica, nei settori economici più rilevanti delle diverse aree territoriali della Toscana.

I corsi sono promossi nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani

Aggiornato al:
20.02.2024
Article ID:
153676426