Per far diventare la Toscana una regione davvero europea, occorreva diminuire fino al 13 per cento il tasso di abbandono scolastico, rispetto all’obiettivo del 16 per cento assegnato all’Italia, ma anche arrivare al 71 per cento per il tasso di occupazione, andando quindi ben oltre la media nazionale, dato che l’obiettivo stabilito per l’Italia era il 67 per cento.
In entrambi i casi gli obiettivi sono stati raggiunti già dal 2018, con un tasso di abbandono scolastico del 10,6 per cento, uguale al dato europeo, nonché un tasso di occupazione del 71,3 per cento.
Anche su altri fronti i risultati ottenuti sono stati migliori di quelli nazionali. In Toscana la quota di giovani che non lavorano e non studiano, i Neet, è scesa al 16,2% (era il 20% nel 2016) contro il 23,4 della media nazionale. Dal 2014 al 2018 oltre 100.000 giovani sono stati presi in carico. Questo senza dimenticare il primato, condiviso con l’Emilia Romagna, nei servizi per la prima infanzia. In Toscana il 38,6 per cento dei bambini è accolto nei servizi educativi