Commissione UE rafforza la protezione dei bambini dai giocattoli non sicuri
Commissione UE rafforza la protezione dei bambini dai giocattoli non sicuri
La Commissione ha proposto un regolamento sulla sicurezza dei giocattoli che rivede le norme attuali per proteggere i bambini dai potenziali rischi presenti nei giocattoli. I giocattoli immessi sul mercato dell'UE sono già tra i più sicuri al mondo. Le norme proposte miglioreranno ulteriormente il grado di protezione, in particolare dalle sostanze chimiche nocive.
Esse mirano inoltre a ridurre i troppi giocattoli non sicuri che sono ancora venduti nell'UE, soprattutto online, migliorando le condizioni di parità tra i giocattoli fabbricati nell'UE e quelli importati. Continueranno però allo stesso tempo a garantire la libera circolazione dei giocattoli all'interno del mercato unico.
Perfezionando le norme esistenti, la proposta presentata aggiorna le prescrizioni di sicurezza che i giocattoli, fabbricati nell'UE o altrove, devono rispettare per essere commercializzati nell'UE. Più specificamente, ecco i vantaggi della proposta presentata:
- Maggiore protezione dalle sostanze chimiche nocive. La proposta non solo conferma l'attuale divieto delle sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione, ma vieta anche l'uso nei giocattoli di altre sostanze chimiche nocive. La proposta riguarda sostanze chimiche particolarmente dannose per i bambini. Ad esempio, vieterà l'uso nei giocattoli di sostanze chimiche che incidono sul sistema endocrino (interferenti endocrini) e di sostanze chimiche che incidono sul sistema respiratorio o sono tossiche per un organo specifico.
- Potenziamento dell'applicazione delle norme. La proposta garantisce che nell'UE saranno venduti solo giocattoli sicuri. Tutti i giocattoli dovranno avere un passaporto digitale dei prodotti, che conterrà le informazioni sulla conformità al regolamento proposto. Gli importatori dovranno presentare il passaporto digitale dei prodotti alle frontiere dell'UE per tutti i giocattoli, anche quelli venuti online. Un nuovo sistema informatico esaminerà tutti i passaporti digitali dei prodotti alle frontiere esterne e individuerà le spedizioni che necessitano di controlli dettagliati in dogana. Gli ispettori nazionali continueranno ad essere responsabili dell'esecuzione dei controlli sui giocattoli. Inoltre, se vi sono giocattoli non sicuri che presentano rischi non previsti esplicitamente dal regolamento, secondo la proposta la Commissione avrà il potere di esigere che tali giocattoli siano ritirati dal mercato.
I giocattoli sono attualmente disciplinati dalla direttiva 2009/48/CE sulla sicurezza dei giocattoli. La direttiva in vigore stabilisce le prescrizioni di sicurezza che i giocattoli devono rispettare per essere commercializzati sul mercato dell'UE, a prescindere dal fatto che siano fabbricati nell'UE o in paesi terzi. Ciò facilita la libera circolazione dei giocattoli all'interno del mercato unico.
Tuttavia, in seguito a una valutazione della direttiva, la Commissione ha individuato una serie di carenze nella sua applicazione pratica sin dalla sua adozione nel 2009. In particolare, è necessario un livello di protezione più elevato dai possibili rischi presenti nei giocattoli, in particolare dai rischi posti dalle sostanze chimiche nocive. La valutazione ha inoltre concluso che la direttiva deve essere attuata in modo più efficiente, in particolare per quanto riguarda le vendite online.
Inoltre, la strategia dell'UE in materia di sostanze chimiche per la sostenibilità ha esortato a rafforzare la protezione dei consumatori e dei gruppi vulnerabili dalle sostanze chimiche più nocive. Di conseguenza, la Commissione propone queste nuove norme per garantire che nell'UE siano venduti solo giocattoli sicuri.
Maggiori informazioni:
- Proposta di regolamento sulla sicurezza dei giocattoli
- Valutazione della direttiva 2009/48/CE sulla sicurezza dei giocattoli
- Strategia in materia di sostanze chimiche per la sostenibilità