Commissione europea ha adottato il programma di lavoro per il 2023

Ogni anno la Commissione UE adotta un programma di lavoro in cui sono elencate le azioni che prevede di realizzare nell'anno successivo. Il programma di lavoro informa i cittadini e i colegislatori degli impegni politici in termini di presentazione di nuove iniziative, ritiro di proposte in sospeso e riesame della normativa UE vigente. 

La Commissione UE ha adottato il programma di lavoro per il 2023 con il quale definisce un'agenda per rispondere alle crisi che attualmente pesano sulla vita quotidiana degli europei e raddoppia nel contempo gli sforzi per conseguire le trasformazioni verde e digitale in corso, rendendo l’UE più resiliente.

Il programma di lavoro della Commissione contiene 43 nuove iniziative strategiche che coprono i sei obiettivi definiti negli orientamenti politici della presidente von der Leyen e si fonda sul suo discorso sullo stato dell'Unione del 2022 e sulla lettera di intenti.

Realizzare sei obiettivi prioritari:

1.    Un Green Deal europeo

Nel contesto della guerra in Ucraina, nel 2023 la Commissione proporrà, tra le altre iniziative, una riforma generale del mercato dell'energia elettrica dell'UE, che comprenderà il disaccoppiamento dei prezzi dell'energia elettrica e del gas.

Per contribuire a potenziare rapidamente la nostra economia dell'idrogeno verde, la Commissione proporrà di creare una nuova Banca europea dell'idrogeno, che investirà 3 miliardi di euro per rilanciare un mercato dell'idrogeno nell'UE.

Nel 2023 la Commissione adotterà inoltre misure per ridurre i rifiuti e il loro impatto ambientale, con particolare attenzione ai rifiuti alimentari e tessili. Analogamente, in risposta alle preoccupazioni dei cittadini, la Commissione proporrà una revisione della legislazione dell'UE in materia di benessere degli animali.

2.    Un'Europa pronta per l'era digitale

Per affrontare i rischi attuali e futuri delle dipendenze strategiche, la Commissione proporrà misure dell'UE per garantire un accesso adeguato e diversificato alle materie prime critiche necessarie per la resilienza digitale ed economica dell'Europa.

In occasione del 30° anniversario del mercato unico, oltre ad illustrarne i grandi vantaggi, saranno individuate e colmate le lacune esistenti nell'attuazione dei suoi obiettivi.

La revisione delle norme sui ritardi di pagamento contribuirà a ridurre gli oneri per le PMI in un periodo di incertezza economica.

L’iniziativa della commissione UE volta a ampliare e migliorare ulteriormente l'uso di strumenti e processi digitali nel diritto societario aiuterà le imprese nel mercato unico semplificando le procedure amministrative e giudiziarie.

La Commissione proporrà inoltre uno spazio comune europeo di dati sulla mobilità per promuovere la digitalizzazione del settore della mobilità, mentre un quadro normativo dell'UE per il sistema Hyperloop ci aiuterà ad essere pronti per mettere in atto le soluzioni emergenti in materia di mobilità.

3.    Un'economia al servizio delle persone

La Commissione effettuerà un riesame della governance economica per garantire che sia ancora adatta allo scopo. Per rafforzare ulteriormente il bilancio dell'Unione di fronte all'urgenza dei problemi attuali, procederemo anche a una revisione intermedia del bilancio dell'UE per il periodo 2021-2027 e presenteremo una seconda serie di nuove risorse proprie sulla base della proposta relativa a un corpus unico di norme fiscali per le imprese in Europa.

Per garantire che l’euro sia una moneta adatta all'era digitale, sarà presentata una proposta per stabilire i principi di un euro digitale prima di una possibile emissione da parte della Banca centrale europea.

Questo programma di lavoro è il frutto di decisioni prese in tempi di grande incertezza economica. La Commissione sarà pronta a rivalutarlo dopo l'inverno, in particolare per quanto riguarda le misure che possono incidere sulla competitività.

4.    Un'Europa più forte nel mondo

La crudele realtà della guerra conferma la necessità di intensificare gli sforzi dell'UE nel settore della sicurezza e della difesa. Per difendere gli interessi dell’UE, i principi democratici, la pace e la stabilità sarà presentata la strategia spaziale dell'UE per la sicurezza e la difesa e una nuova strategia per la sicurezza marittima dell'UE.  

Sarà proposta una nuova agenda per corroborare le relazioni dell’UE con l'America latina e i Caraibi. Nel contempo continuerà la cooperazione con i paesi candidati dei Balcani occidentali, nonché con l'Ucraina, la Moldova e la Georgia, in vista della loro futura adesione all'Unione.

5.    Promozione dello stile di vita europeo

Considerando che solo il 15% dei giovani ha intrapreso studi, formazioni o apprendistati in un altro paese dell'UE, la Commissione proporrà di aggiornare l'attuale quadro UE di mobilità per l'apprendimento per consentire agli studenti di spostarsi più facilmente tra i sistemi di istruzione. Il 2023 sarà l'Anno europeo delle competenze: l’obiettivo dell’Ue è quello di attirare professionisti altamente qualificati in settori in cui l'Europa soffre di carenze di manodopera, attraverso proposte sul riconoscimento delle qualifiche dei cittadini di paesi non UE.

Un'iniziativa mirata promuoverà una delle competenze più importanti dal punto di vista strategico attraverso un'Accademia per le competenze in materia di cibersicurezza.
Per uno spazio Schengen resiliente e sicuro, caratterizzato da viaggi senza frontiere, saranno presentate  leggi sulla digitalizzazione dei documenti di viaggio dell'UE e sull'agevolazione dei viaggi.

6.    Un nuovo slancio per la democrazia europea

La democrazia è il fondamento della nostra UE. Nel 2023 la Commissione presenterà un pacchetto per la difesa della democrazia, comprendente un'iniziativa sulla protezione dello spazio democratico dell'UE da interessi esterni.

Proseguirà il processo di costruzione di un'Unione dell'uguaglianza proponendo una tessera europea di disabilità che garantirà il riconoscimento reciproco dello status di disabilità in tutti gli Stati membri. Continueremo inoltre a lavorare per colmare le lacune nella protezione giuridica contro la discriminazione fondata sulla razza o l'origine etnica.

La Commissione continuerà a individuare il potenziale di semplificazione e riduzione degli oneri e a favorire la sostenibilità. Per integrare gli sforzi sistematici volti a individuare ed eliminare le lungaggini burocratiche, un gruppo di soggetti contribuirà ulteriormente a razionalizzare in modo mirato la legislazione dell'UE che interessa i cittadini e le imprese.

La Commissione ora avvierà un dibattito con il Parlamento e il Consiglio per stabilire un elenco di priorità legislative comuni su cui i colegislatori convengano di intervenire rapidamente. La Commissione continuerà a sostenere gli Stati membri e a collaborare con loro per garantire l'attuazione della legislazione e delle politiche dell'UE, nuove o già in vigore, e si impegnerà a far rispettare il diritto dell'UE attraverso procedure di infrazione ove necessario.

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Aggiornato al:
07.11.2022
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133597618