Codice della strada in applicazione transfrontaliera

Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto un’accordo per facilitare l'applicazione transfrontaliera del codice della strada.

Le attuali norme dell'UE in materia di applicazione transfrontaliera hanno contribuito ad aumentare il rispetto delle norme in materia di sicurezza stradale da parte dei conducenti non residenti. Tuttavia, nel 2019 circa il 40 % dei reati transfrontalieri è stato commesso impunemente, o perché l'autore del reato non è stato identificato o perché il pagamento della sanzione pecuniaria non è stato eseguito. L'accordo odierno affronta tali questioni con nuove disposizioni che migliorano la cooperazione tra gli Stati membri. Oltre allo scambio automatizzato di informazioni tra le autorità nazionali, sono introdotte procedure di assistenza reciproca per identificare l'autore del reato e applicare le sanzioni pecuniarie.

Oltre alle infrazioni più frequenti e gravi, come l'eccesso di velocità, la guida in stato di ebbrezza e di droga, la cooperazione tra le autorità nazionali riguarderà anche:

•    anelli e corse;

•    mancato rispetto della distanza di sicurezza dal veicolo che precede;

•    sorpasso pericoloso;

•    sosta pericolosa;

•    attraversamento di una o più strisce longitudinali continue;

•    guida contromano;

•    il mancato rispetto delle norme sull'utilizzo dei corridoi di emergenza;

•    mancato rispetto delle restrizioni di accesso dei veicoli connesse alla sicurezza stradale applicate ad aree quali le zone scolastiche, le zone pedonali e le piste ciclabili,

•    l'uso di un veicolo sovraccarico.

Gli Stati membri riferiranno sulle questioni relative alle infrazioni commesse da conducenti di paesi terzi.

Un portale informatico consentirà ai cittadini di accedere facilmente alle informazioni sulle norme in materia di sicurezza stradale in vigore in ciascuno Stato membro, ma anche alle procedure di ricorso e alle ammende applicate, ai meccanismi di esecuzione e ai mezzi disponibili per il pagamento delle ammende.

Le garanzie per la protezione dei dati personali sono rafforzate attraverso ruoli e compiti chiari per le amministrazioni nazionali nelle procedure di esecuzione transfrontaliere, disposizioni sulla sicurezza dei dati, scadenze chiare e orientamenti sulla lingua da utilizzare nelle comunicazioni con i cittadini.

L'accordo raggiunto dovrà ora essere adottato formalmente. Una volta completato tale processo da parte del Parlamento europeo e del Consiglio, le nuove norme saranno pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea e dovranno essere recepite negli ordinamenti nazionali entro due anni e mezzo.


 

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Aggiornato al:
27.03.2024
Article ID:
196908653