Il Centro Luigi Pecci di Prato per la promozione dell'arte contemporanea
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato
Cultura
Tutte le informazioni e le iniziative che riguardano l'enorme patrimonio culturale toscano: i musei, l'editoria, l'arte e i beni architettonici, ma anche gli archivi, le biblioteche, il cinema e la musica.Il Centro Luigi Pecci di Prato per la promozione dell'arte contemporanea
Il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, in qualità di museo regionale ai sensi dell'articolo 48 della legge regionale 21/2010 (Testo Unico della Cultura), svolge attività di promozione dell'arte contemporanea nella Regione Toscana, in sinergia con altre istituzioni pubbliche e private del territorio.
La collezione del Museo Pecci, che negli ultimi anni ha avuto un significativo ampliamento, è diventata nel tempo un fondamentale collettore della memoria storico-artistica della regione, svolgendo il compito fondamentale di conservazione e promozione di importanti realtà culturali e di artisti toscani. Il Museo ricopre inoltre il ruolo di coordinatore tra il sistema toscano della cultura contemporanea e le realtà nazionali e internazionali, attività da sempre svolta da questa istituzione, fin dalla sua nascita e nuovamente potenziata negli ultimi anni.
La Regione Toscana ha investito, insieme al Comune di Prato, nell'ambizioso progetto di ampliamento della struttura museale, a firma dell'architetto Maurice Nio, e nella ristrutturazione dell'edificio originario progettato dall'architetto razionalista Italo Gamberini.
Oggi il complesso ospita, oltre a circa 4000 metri quadrati di sale espositive, l'archivio e biblioteca specializzata CID/Arti Visive, che conta un patrimonio di circa 60.000 volumi, l'auditorium–cinema, il bookshop, il ristorante, il bistrot e il teatro all'aperto.
L'obiettivo è quello di far diventare il Centro Pecci un polo di attrazione e di produzione in grado di valorizzare e potenziare l'offerta culturale e turistica dell'intera rete regionale dell'arte contemoranea. Il Centro deve rilanciare, dunque, anche il vasto circuito del contemporaneo toscano attraverso nuove iniziative strategiche sia a livello nazionale che internazionale, ponendosi all'attenzione del pubblico come centro delle arti.
La "Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana", recentemente costituita, è l'organo di governo del Centro Pecci.
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