Carenze di manodopera e di competenze

La Commissione europea ha presentato un piano d'azione per affrontare le carenze di manodopera e di competenze e propone di collaborare con gli Stati membri e le parti sociali per affrontare questi problemi nei prossimi mesi e anni. Il piano d'azione fa parte della strategia dell'UE volta a promuovere la competitività e a rafforzare la resilienza economica e sociale.  

Da quasi un decennio la carenza di manodopera e di competenze è in aumento in tutti gli Stati membri. Si tratta di una carenza determinata dai cambiamenti demografici, dalla domanda di nuove competenze connesse agli sviluppi tecnologici e alla duplice transizione, dalla necessità di sviluppare ulteriormente i nostri settori industriali, dalle esigenze in materia di difesa e sicurezza e dalle sfide relative alle condizioni di lavoro in alcuni settori e località. La Commissione ha individuato 42 professioni caratterizzate da "carenza", con alcune differenze tra gli Stati membri.

Il piano d'azione è anche uno dei principali risultati dell'Anno europeo delle competenze. Si basa sulle numerose misure politiche e di finanziamento già adottate a livello dell'UE, quali il patto per le competenze, che finora ha fornito formazioni a 3,5 milioni di lavoratori, gli obiettivi in materia di occupazione e competenze per il 2030 approvati nel vertice sociale di Porto, la direttiva sui salari minimi adeguati, la direttiva relativa al lavoro mediante piattaforme digitali e i 65 miliardi di euro di fondi dell'UE a disposizione da investire nelle competenze.

Il piano definisce in cinque settori azioni da attuare rapidamente a livello dell'UE, nazionale e delle parti sociali:

•    sostenere l'attivazione delle persone sottorappresentate nel mercato del lavoro;

•    fornire sostegno allo sviluppo delle competenze, alla formazione e all'istruzione;

•    migliorare le condizioni di lavoro in alcuni settori;

•    migliorare la mobilità equa all'interno dell'UE per i lavoratori e i discenti;

•    attrarre talenti da paesi terzi.

Affrontare le carenze di manodopera e di competenze è fondamentale per stimolare una crescita economica sostenibile nell'UE, cogliere le opportunità offerte dalle transizioni verde e digitale, promuovere la creazione di posti di lavoro di qualità, aumentare la nostra resilienza economica e sociale di fronte ai cambiamenti geopolitici e garantire finanziamenti sufficienti per le politiche occupazionali e sociali nell'UE.

La Commissione seguirà i progressi compiuti nell'attuazione del piano d'azione nel quadro del semestre europeo. Inoltre, la Commissione inviterà gli Stati membri, nell'ambito del comitato per l'occupazione e del comitato per la protezione sociale, a organizzare regolari scambi tripartiti sulla questione, con la partecipazione delle parti sociali europee e nazionali.

Contesto

Si prevede che la carenza di manodopera e di competenze continuerà ad aumentare nei prossimi decenni, principalmente a causa dei cambiamenti demografici e dell'aumento della domanda di lavoratori con competenze specifiche, ad esempio quelle necessarie per le transizioni digitale e verde.

Quasi due terzi (63 %) delle piccole e medie imprese hanno dichiarato, in una recente indagine Eurobarometro, di non riuscire a trovare i talenti di cui hanno bisogno. Entro il 2030 si prevede la creazione di 3,5 milioni di nuovi posti di lavoro nel solo settore delle energie rinnovabili. Inoltre, la Commissione ha individuato 42 professioni che considera professioni caratterizzate da carenza di personale a livello dell'UE. Parallelamente, il 21 % delle persone di età compresa tra i 20 e i 64 anni nell'UE è attualmente inattivo e necessita di un'assistenza mirata per entrare nel mercato del lavoro.

Gli investimenti nelle competenze delle persone contribuiscono a rispondere alle carenze di manodopera, a gestire le transizioni verde e digitale e a garantire la competitività futura dell'Europa. In quest'ottica, il 2024 è l'Anno europeo delle competenze, un'iniziativa che mira ad aiutare le persone a ottenere le competenze giuste per posti di lavoro di qualità e a sostenere le imprese nell'affrontare la carenza di competenze nell'UE.

Il piano d'azione sulle carenze di competenze e di manodopera costituisce un passo avanti concreto che contribuisce a questo obiettivo. L'UE investe circa 65 miliardi di euro in programmi relativi alle competenze, in particolare attraverso il dispositivo per la ripresa e la resilienza e il Fondo sociale europeo Plus (FSE+).

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Aggiornato al:
10.06.2024
Article ID:
205850889