Soluzioni basate sulla natura: un bando del programma Horizon
Soluzioni basate sulla natura: un bando del programma Horizon
La Commissione europea, nell’ambito del programma Horizon Europe -Cluster 3, ha pubblicato il bando “Soluzioni basate sulla natura integrate per proteggere le infrastrutture locali” con un budget che ammonta a 5 milioni di euro.
Lo scopo dell’invito a presentare proposte è quello di espandere la conoscenza sulle soluzioni basate sulla natura e la loro capacità di migliorare le infrastrutture resilienti nelle città e nelle aree urbane per contrastare i pericoli naturali e quelli causati dall’uomo.
Ciò, secondo il bando, dovrebbe avvenire anche attraverso l’integrazione di questa nuova tipologia di misura con quelle più “tradizionali” relative alla sicurezza. Infatti, le città stanno attualmente attraversando una rapida trasformazione grazie alla loro digitalizzazione.
L’UE, in tal senso, ha già messo in campo numerose soluzioni per renderle più sostenibili ed ecologiche, soprattutto dal punto di vista dell’adattamento climatico.
Le proposte dovrebbero includere un forte coinvolgimento della società civile, insieme al mondo accademico/della ricerca, a quello dell’industria e delle PMI e al governo e alle autorità pubbliche.
La sperimentazione degli strumenti e delle soluzioni sviluppate in un contesto reale con uno o più enti locali e/o altre autorità competenti costituisce un vantaggio; indipendentemente da ciò, le azioni dovrebbero prevedere come faciliteranno l'adozione, la replica negli ambienti e l'aumento di scala delle capacità, per esempio soluzioni, strumenti, processi, etc., da sviluppare nel progetto.
Potranno partecipare dei consorzi costituiti da almeno tre soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 paesi diversi partecipanti al programma Horizon Europe.
I consorzi che verranno finanziati dovranno raggiungere i seguenti obiettivi:
- soluzioni integrate basate sulla natura (Integrated Nature-based solutions - NBS) in concetti generali per la protezione delle infrastrutture e piani integrati di gestione del rischio esistenti per città e aree urbane al fine di integrare i metodi esistenti per la protezione e la resilienza;
- strategie di adattamento e mitigazione per la protezione delle infrastrutture applicate da autorità ed operatori locali, comprese le lezioni apprese dallo studio di reazioni di ecosistemi naturali ai diversi shock esterni;
- resilienza di infrastrutture locali, rafforzata attraverso l’integrazione di conoscenze locali provenienti dalla popolazione e dai documenti storici, nonché componenti naturali nel loro valore materiale;
- nuovi materiali e soluzioni per costruire, che rendano le infrastrutture più durature e resistenti ai danni;
- sfruttamento dell’intero potenziale delle soluzioni basate sulla natura da parte delle autorità e degli operatori locali per mitigare i rischi relativi a molteplici pericoli che si manifestano contemporaneamente, tenendo anche in considerazione l’emancipazione sociale e i benefici collaterali ambientali come il tempo libero, l’aria pulita, l’immunità e la risposta agli attacchi informatici, etc.
Budget: 5 milioni di euro.
Scadenza: 23 novembre 2022.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del bando.