Aumento della mortalità legata alla temperatura in Europa

Aumento della mortalità legata alla temperatura in Europa

Entro il 2050, gli hotspot europei saranno concentrati principalmente nel sud, in particolare nelle regioni di Spagna, Italia e Grecia, ma riguarderanno anche una parte sostanziale della Francia. Lo studio condotto da ricercatori del Joint Research Centre (JRC) della Commissione europea. 

Una prima valutazione paneuropea rivela che, anche se le attuali politiche climatiche riescono a limitare l'aumento della temperatura globale a 3 ° C, la mortalità dovuta alla temperatura potrebbe aumentare. Senza ulteriori misure di adattamento, 55.000 morti in più potrebbero verificarsi ogni anno entro la fine di questo secolo. Secondo l'UE questo aumento del 13,5% delle morti sarebbe appunto legato alla temperatura sottolineando il costo di ritardare l'azione per il clima. 

I risultati della valutazione rivelano anche disparità nella mortalità legata alla temperatura in tutta Europa, con decessi correlati al freddo che si verificano attualmente 2,5 volte più frequentemente nell'est che nell'ovest e decessi legati al calore che sono oltre sei volte più comuni nel sud che nel nord.

In particolare, i decessi legati al freddo sono nettamente più numerosi di quelli legati al calore: attualmente, il rapporto approssimativo è di 8,3 a 1. Ma man mano che il riscaldamento globale si sviluppa, le proiezioni mostrano un aumento delle morti legate al calore portando questo rapporto a 2,6 contro 1 per un aumento della temperatura di 4 ° C.

I principali fattori trainanti di tale spostamento sono duplici: cambiamenti climatici e demografici. 

Lo studio, condotto e co-autore da ricercatori del Joint Research Centre (JRC) della Commissione europea, indaga l'eccesso di mortalità presente e previsto in futuro causato dal cambiamento di temperatura in 1.368 regioni europee in 30 paesi: UE-27, Norvegia, Svizzera e Regno Unito. Prende in considerazione le caratteristiche specifiche dell'età e le vulnerabilità socio-economiche e ambientali locali. 

Secondo lo studio, il carico di mortalità totale attribuibile a temperature eccessivamente calde o fredde attualmente (periodo di riferimento 1991-2020) ammonta a 407.000 decessi all'anno in tutta Europa. Circa 363.500 persone muoiono ogni anno per il freddo, mentre 43.700 muoiono per il caldo eccessivo. 

In uno scenario di riscaldamento di 3 ° C, le proiezioni mostrano che potrebbe esserci un triplo aumento della mortalità legata al calore rispetto ad oggi. Mentre i decessi legati al calore aumenterebbero in tutte le regioni, ci si può aspettare che le regioni dell'Europa meridionale subiscano il maggiore onere aggiuntivo.

Nello scenario di riscaldamento di 3 ° C, le morti legate al calore in Grecia aumenterebbero ogni anno da 1.730 oggi a 4.767, in Francia da 3.061 a 13.564, in Italia da 10.433 a 28.285 e in Spagna da 4.414 a 20.194, secondo lo studio. 

Con un riscaldamento di 3 ° C, gli effetti combinati dei cambiamenti climatici e demografici potrebbero portare a ulteriori 14,9 decessi previsti ogni 100.000 persone all'anno in Europa (da 98,7 per il periodo 1991-2020 a 113,6 nel 2100). Tuttavia, l'impatto varia notevolmente da una regione all'altra, passando da una diminuzione di 29 decessi in Lettonia a un aumento di 95 decessi a Malta. 
 

I punti caldi dell'aumento del rischio di mortalità legata al calore 

Luoghi con una suscettibilità marginalmente maggiore come l'invecchiamento, un maggiore aumento del rischio dovuto al riscaldamento o una combinazione dei due dovrebbero comportare un rischio di mortalità più elevato nel breve termine. 

Entro il 2050, gli hotspot europei saranno concentrati principalmente nel sud, in particolare nelle regioni di Spagna, Italia e Grecia, ma riguarderanno anche una parte sostanziale della Francia. Le regioni dell'Europa orientale dovranno affrontare un riscaldamento intensificato, ma il rischio di mortalità legato al calore sarà mitigato dal previsto calo sostanziale della mortalità totale.

Nel nord Europa, le estati saranno più calde, ma non letali. Queste regioni diventeranno più vulnerabili al caldo estremo a causa dell'invecchiamento della popolazione.
Le prove possono aiutare i responsabili politici e le autorità ad agire contro sfide senza precedenti per i sistemi sanitari pubblici, in particolare durante i periodi di caldo e freddo estremi, dando priorità alle aree e alle comunità più vulnerabili.

Maggiori informazioni:
Onere della mortalità legato alla temperatura e cambiamenti previsti in 1368 regioni europee: uno studio di modellizzazione

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